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Savona, marito e moglie trovati morti in casa: ipotesi omicidio-suicidio

Cronaca

Secondo gli inquirenti Antonino Santangelo, ex agente di commercio di 64 anni, avrebbe ucciso la moglie Nadia Zanata e poi si sarebbe gettato dalla finestra della loro abitazione all’ultimo piano di un palazzo in via Niella  

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I corpi senza vita di due coniugi sono stati ritrovati nel primo pomeriggio a Savona, nella centralissima via Niella. Stando ai primi rilievi, si tratterebbe di Antonino Santangelo, ex agente di commercio di 64 anni, e della moglie Nadia Zanata, impiegata comunale di 57 anni. L’uomo è morto cadendo dal penultimo piano del palazzo in cui abitava mentre la donna è stata rinvenuta senza vita all’interno della casa. Ancora ignota la dinamica dell’accaduto anche se l’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è quella dell’omicidio suicidio: lui l’avrebbe uccisa e poi si sarebbe buttato dalla finestra. 

La chiamata prima del folle gesto  

 

Secondo quanto riportato da La Stampa, ad allertare la polizia sarebbe stato lo stesso Santagelo. Prima di lasciarsi cadere nel vuoto, l’uomo avrebbe chiamato la stazione dicendo: «Ho fatto un casino, ho fatto un casino». Una volta giunti sul posto e ritrovato il suo corpo, gli agenti sarebbero quindi entrati nell’abitazione dove avrebbero trovato anche la donna avvolta nelle lenzuola del letto. La coppia aveva due figli. Le indagini sono ancora in corso.