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Covid, news. Il bollettino: 24.747 casi e 63 decessi. Tasso positività al 24,5%

Processati 100.959 tamponi. Sono in aumento i ricoveri (+341) e le terapie intensive (+7). Allo studio un aggiornamento del protocollo anti-Covid, ma si va verso la conferma di obbligo dei dpi nel posto di lavoro. Agenas: "Occupazione reparti risale al 9% in 24 ore"

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Covid Toscana: 995 nuovi positivi, 10 i decessi

In Toscana sono 1.196.650 i casi di positività al Coronavirus, 995 in più rispetto a ieri (292 confermati con tampone molecolare e 703 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.144.079 (95,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 833 tamponi molecolari e 3.154 tamponi antigenici rapidi, di questi il 25% è risultato positivo. Sono invece 1.397 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 71,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 42.410, -0,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 361 (12 in più  rispetto a ieri), di cui 14 in terapia intensiva (2 in più). Si registrano anche 10 nuovi decessi: 2 uomini e 8 donne con un'età media di 84 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Locatelli: “In autunno vaccino agli over 60”

Oltre ai fragili, chi ha dai 60 anni in su. Da quell'età c'è un maggiore rischio di sviluppare una malattia grave”. Questi i pazienti che dovrebbero essere coinvolti nella campagna vaccinale italiana, che prenderà il via in autunno, secondo Franco Locatelli, oncoematologo presso il Bambin Gesù di Roma e presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Ne ha parlato in un’intervista concessa al quotidiano “La Repubblica”, facendo il punto della situazione attuale circa l’evoluzione della pandemia di Covid nel nostro Paese. Si sta davvero andando verso l'endemizzazione del Sars-Cov-2, ha confermato l’esperto, ma occorre stare “attenti a non sottovalutare questa fase: il virus può continuare a fare male”. LEGGI DI PIU'

- di Redazione Sky TG24

Covid: 422 nuovi casi positivi in due giorni in Alto Adige

Negli ultimi due giorni, i laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige hanno accertato 422 nuovi casi positivi al Covid-19 (269 sabato e 153 ieri). In totale, 34 infezioni sono state rilevate sulla base di 309 tamponi pcr e 389 sulla base di 1.536 test antigenici. È ancora in crescita l'incidenza settimanale dei nuovi casi per 100.000 abitanti che ha raggiunto quota 521 (25 in più rispetto a due giorni fa). I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 79 (18 in più rispetto al bollettino diffuso sabato 25 giugno), ed uno in terapia intensiva. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 3.333 (119 in meno rispetto ai dati di sabato scorso). Le persone dichiarate guarite negli ultimi due giorni sono state 541. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Rezza: "Rialzo anche l'anno scorso dopo Europei ma oggi variante diversa"

"Con un virus nuovo non c'è estate che tenga, poi c'è stata l'abolizione di molte misure e una variante che reinfetta. Speriamo che si tratti di un fenomeno limitato nel tempo. Anche lo scorso anno, all'inizio dell'estate, dopo gli Europei" di calcio, "c'è stato un rialzo dei casi, ma oggi abbiamo una variante diversa". Così Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, nel suo intervento al webinar 'Epatite pediatrica: un incontro per capirne di più e lavorare insieme sulla prevenzione', promosso da Etica, ente del terzo settore, commentando l'attuale situazione epidemiologica Covid-19.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ciccozzi: "Siamo in piena ondata Omicron 5, prevedibile"

"Siamo nel pieno dell'ondata di Omicron 5, ma era prevedibile". Così Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus biomedico di Roma, ai microfoni di "Rotocalco 264" su Cusano Italia Tv. "Stiamo vivendo quello che è stato vissuto in Portogallo prima noi - ha detto - quindi avremo un innalzamento dei contagi, un picco probabile tra 3-4 settimane e infine il plateau e la discesa dei casi. Se rimane questa variante, come tutti noi speriamo e pensiamo da buoni evoluzionisti, dopo la fine di luglio avremo una specie di rumore di fondo con contagi fisiologici proprio per l'endemizzazione del virus. Ma non ci sarà nulla di grave: se resterà questa variante  i sintomi sono noti e leggermente più impegnativi rispetto a quelli di Omicron 1: febbre un po' più alta, mal di testa, talvolta diarrea, astenia, tosse simile alla faringite dopo il quarto giorno". L'esperto ha poi sottolineato che le terapie intensive "non sono assolutamente in aumento". Crescono invece i ricoveri ordinari "perché spesso - ha concluso - una persona anziana colpita da Omicron 5, se ha febbre alta, specialmente il sabato e la domenica va in Pronto Soccorso". 
- di Redazione Sky TG24

Palù: "Virus non è ancora arrivato alla sua fase finale"

"Il fatto che il virus non sia ancora stagionale, ma oggi gira in estate, certamente perché è stata tolta ogni protezione, ci fa dire che il Covid ancora non è arrivato nella sua fase finale": lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù durante un panel dell'evento 'Direzione Nord' in corso al Palazzo delle Stelline di Milano. "Il virus sta colpendo, si registra una maggiore infezione - ha concluso Palù - ed è più trasmissibile". 
- di Redazione Sky TG24

Cartabellotta, ripresa importante, mascherine al lavoro

"Siamo in una fase di ripresa importante della circolazione virale nel nostro Paese. Abbiamo superato i 50mila casi in media al giorno e si cominciano a vedere delle
conseguenze anche negli ospedali. Non tanto in terapia intensiva perché con Omicron le brutte polmoniti bilaterali sono diminuite di molto, però in area medica l'aumento dei posti letto inizia ad essere rilevante soprattutto in alcune regioni". Cosi' Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione "Fino a qui tutto bene" su Radio Cusano Campus. Sulle mascherine: "Le dinamiche della fisica hanno spiegato che ci si contagia soprattutto al chiuso in luoghi affollati e poco areati, quindi anche in assenza di obblighi e raccomandazioni bisognerebbe portare la mascherina in queste situazioni. Dovrebbe esserci la consapevolezza civica sulle mascherine, però non sempre c'è. Sui luoghi di lavoro credo ci siano posizioni contrastanti, ma credo che al momento tutto ciò che può contrastare il contagio ben venga".
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Umbria salgono ricoverati e attualmente positivi

Salgono a 139, nove in più di domenica, i ricoverati Covid in Umbria, mentre restano stabili, due, i posti occupati nelle rianimazioni. In crescita anche gli attualmente positivi al virus, 11.505, 314 in più di domenica. Emerge dai dati della Regione aggiornati al 27 giugno.   Nell'ultimo giorno sono emersi 515 nuovi positivi e 201 guariti, con nessuna nuova vittima.   I tamponi molecolari e i test antigenici eseguiti sono stati 1.287, con un tasso di positività che balza al 40 per cento, contro il 31,5 della scorsa settimana e il 22,2 di quella ancora precedente.
- di Redazione Sky TG24

Covid Veneto: +1.999 contagi nelle ultime 24 ore

In flessione in Veneto, con un totale di 1.999 casi, il numero dei nuovi contagi Covid nelle ultime 24 ore, mentre sono 4 le vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale delle infezioni dall'inizio dell'epidemia sale a 1.832.587, quello dei decessi a 14.789. Prosegue l'aumento degli attuali positivi, che ora sono 58.207 (+575). Stabile il numero delle ospedalizzazioni: i ricoverati in area medica restano a 565, quelli in terapia intensiva salgono a 29 (+2).
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Rapporto Lincei: cruciali per evitare nuove varianti

I vaccini anti Covid-19 sono cruciali per riuscire a battere il virus sul tempo, evitando la comparsa di nuove varianti, ma per raggiungere questo obiettivo i vaccini dovranno essere distribuiti equamente in tutto il mondo, compresi i Paesi più poveri. È questa l'indicazione del rapporto redatto dalla commissione Covid-19 dell'Accademia dei Lincei, presieduta dal Nobel Giorgio Parisi, e dal quale emergono sette problemi ancora aperti, dalla durata dell'immunità alla protezione maggiore contro la malattia grave piuttosto che contro i contagi.  
- di Redazione Sky TG24

Covid: studio, servizi Ue occidentale più colpiti da chiusura

Secondo i ricercatori, l'impatto delle misure restrittive è dipesa da diversi elementi, come il numero dei valichi di frontiera, la qualità delle reti stradali, la distribuzione (e in taluni casi l'asimmetria) delle strutture di servizi nelle aree di confine. L'insieme di questi elementi generano peraltro percezioni diverse sulla chiusura delle frontiere tra la popolazione di entrambi i lati del confine. Ci sono quindi aree di confine in Europa che dipendono in larga misura da strutture oltre confine, osservano i ricercatori, suggerendo ai decisori politici di identificare gli attraversamenti ed i servizi come elementi strategici per la fornitura di servizi, in particolare per il paese confinante. In tale prospettiva, le misure transfrontaliere potrebbero contribuire in modo significativo a garantire questi servizi, ad esempio sotto forma di servizio pubblico transfrontaliero, in modo tale da renderli accessibili agli utenti dall'altra parte della frontiera in ogni circostanza. Una maggiore permeabilità tra i confini in relazione ai servizi di interesse generale, concludono i ricercatori, andrebbe a vantaggio dei paesi interessati. Da un lato, aumenterebbe la domanda (potenziale) e nel caso di strutture pubbliche, come scuole, asili nido, ospedali, potrebbe anche generare economie di scala e contribuire a garantirne la fornitura a lungo termine. Dall'altro, migliorerebbe l'accessibilità ai servizi, assicurandone quindi l'erogazione. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, studio: servizi Ue occidentale più colpiti da chiusure 

Per arginare la pandemia da Covid-19, molti Stati in Europa hanno chiuso i propri confini in via temporanea. Allora sono state introdotte misure restrittive di diversa entità, dalla chiusura delle frontiere al traffico passeggeri, al passaggio consentito ai soli pendolari. I residenti delle regioni di confine si sono trovati così all'improvviso a non aver accesso alle strutture commerciali, educative, sanitarie o culturali dall'altra parte della frontiera. Il che si è tradotto in uno shock per i fornitori di servizi, che hanno visto calare la domanda di prodotti e servizi. Non tutte le aree di confine in Europa però sono state interessate dalla chiusura dei confini, né le misure restrittive hanno avuto un analogo impatto. L'impatto maggiore, secondo una ricerca condotta dal programma studi Espon, specializzato in analisi regionali, è stato registrato lungo i confini del paesi del Benelux e della Germania, alle frontiere orientali dell'Austria e al confine portoghese-spagnolo. Di diversa intensità gli effetti verificatisi, seppur sporadicamente, in Europa centro-orientale e tra gli Stati baltici. Quasi nessun impatto, invece, è stato registrato tra i paesi nordici o lungo i confini nelle aree alpine e pirenaiche. 
- di Redazione Sky TG24

Locatelli: “In autunno vaccino agli over 60”

Ne ha parlato, in un’intervista concessa al quotidiano “La Repubblica”, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità. “Oltre ai fragili”, ha spiegato Locatelli, la popolazione che dovrebbe essere coinvolta nella campagna vaccinale autunnale dovrebbe comprendere anche “chi ha dai 60 anni in su. Da quell'età c'è un maggiore rischio di sviluppare una malattia grave”.
- di Redazione Sky TG24

Covid, verso proroga dell'obbligo di mascherine sui luoghi di lavoro. Si pensa alle Ffp2

Prevista riunione tra i Ministeri della Salute e del Lavoro e i tecnici Inail per l'aggiornamento del protocollo di sicurezza in ambienti lavorativi. Il documento in vigore scadrà infatti il prossimo 30 giugno. La linea sarebbe quella di chiedere di indossare i dispositivi protettivi in tutti i casi in cui si è a contatto con il pubblico, in situazioni a rischio e quando non è possibile mantenere una distanza di due metri.
- di Redazione Sky TG24

Locatelli, 'in autunno vaccino agli over 60' 

"L'impatto in termini di decessi e letti occupati è nettamente inferiore rispetto a quello della Delta, ma la circolazione è importante, interessa tutte le Regioni e tutte le fasce di età. Anche per questo è importante usare tutte le armi per prevenire le morti, cioè vaccini e farmaci antivirali, che ultimamente si usano di più".  Così il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, parla dell'andamento dell'epidemia da Covid in un'intervista a La Repubblica. Secondo Locatelli, l'Italia si sta avviando verso una endemizzazione del Covid. Ma avverte: "stiamo attenti a non sottovalutare questa fase. Il virus può continuare a fare male". In autunno partirà una nuova campagna vaccinale, "la offrirei, oltre ai fragili, a chi ha dai 60 anni in su - spiega -. Da quell'età c'è un maggiore rischio di sviluppare una malattia grave". Anche in una fase di alta circolazione del virus e in presenza di molti contagi, secondo Locatelli non è necessario reintrodurre alcuni obblighi come quello delle mascherine in ambiti diversi dai trasporti. "No e ne sono profondamente convinto. Lo ha detto anche il ministro Roberto Speranza. Ora deve entrare in gioco la responsabilità individuale - sottolinea -. Le mascherine vanno usate quando ci sono rischi di contagio". 
- di Redazione Sky TG24

Cina: -6,5% profitti industriali a maggio, +1% primi 5 mesi  

I profitti delle società industriali in Cina hanno segnato un calo del 6,5% annuo a maggio dopo il -8,5% rivisto di aprile, segnando una brusca frenata per il secondo mese di fila a causa del balzo dei prezzi delle materie prime e della rottura della supply chain e del blocco della produzione per i lockdown e le misure draconiane adottate per contenere, soprattutto a Shanghai, la peggiore ondata di Covid-19 dalla crisi di Wuhan di inizio 2020. Nei primi cinque mesi del 2022, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica, i profitti industriali sono saliti di appena l'1%, a 34.410 miliardi di yuan (circa 5.130 dollari), nei primi 5 mesi del 2022, in rallentamento dal +3,5% di gennaio-aprile. I profitti delle grandi imprese statali sono aumentati del 9,8%, mentre quelli del comparto privato si sono contratti del 2,2%: tra i 41 settori industriali monitorati, solo 16 hanno rimarcato un trend positivo. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino: aggiornamento Italia, 138.194.651 dosi somministrate 

Sono 138.194.651 le dosi di vaccino anti Covid-19
somministrate in Italia, pari al 97,4% delle 141.906.426 consegnate. Di queste, 95.346.816 sono di Pfizer BioNTech, 25.446.222 di Moderna, 11.514.524 di Vaxzevria, 6.726.393 di Pfizer pediatrico, 1.849.471 di Janssen e 1.023.000 di Novavax. Il dato è del report dedicato del ministero della Salute aggiornato alle 6.15 di questa mattina. Per quanto riguarda la platea degli over 12, con almeno una dose è il 91,50% della popolazione, pari a 49.404.190 dosi somministrate, mentre il ciclo vaccinale completo riguarda il 90,10% della popolazione, pari a 48.650.455 dosi somministrate. La dose addizionale/richiamo o booster riguarda l'83,33% della popolazione, pari a 39.751.098 dosi somministrate. La seconda dose booster è stata fatta dal 41,37% degli immunocompromessi, pari a 327.418 dosi somministrate, e dal 19,82% degli altri potenziali destinatari, pari a 876.441 dosi somministrate. Per la platea 5-11 anni, con almeno una dose è il 38,19% della popolazione, pari a 1.396.410 dosi somministrate, mentre il ciclo vaccinale completo riguarda il 34,85% della popolazione, con 1.274.148 dosi somministrate. 
- di Redazione Sky TG24

Oggi governo-Inail, verso proroga mascherine al lavoro 

Si profila una proroga dell'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro oltre la scadenza del 30 giugno. La decisione dovrebbe arrivare dalla riunione del Tavolo per l'aggiornamento del Protocollo anti-Covid in programma per oggi. Al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali si incontrano i tecnici di questo dicastero, di quello della Salute e dell'Inail per discutere del protocollo di sicurezza in scadenza. L'orientamento sarebbe quello di prorogare il ricorso alla mascherina Ffp2 negli spazi dove non si può garantire il distanziamento o quando il dipendente lavora a contatto con il pubblico. Del resto l'Istituto superiore di Sanità ha ricordato che siamo ancora in fase pandemica e la curva è in salita con l'incidenza che nell'ultimo bollettino settimanale è arrivata a 504 casi per 100mila abitanti con l'Rt a 1,07, quindi di nuovo al di sopra dell'unità. 
- di Redazione Sky TG24

Omicron 5 guida il rialzo dei contagi. Sintomi, durata e incubazione: cosa sappiamo

La sottovariante BA.5 è la responsabile del rialzo del numero dei nuovi positivi delle ultime settimane, sottolinea l'Oms. Febbre, spossatezza, dolori, mal di gola e raffreddore i sintomi più frequenti. La malattia per nascere impiega in genere 2-3 giorni dal contatto con un soggetto infetto, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco.
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe

La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile. Insieme ai tamponi molecolari, vengono conteggiati anche i test rapidi antigenici.
- di Redazione Sky TG24