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Covid, ultime news. Bollettino: 23.042 contagi e 84 decessi, tasso di positività al 12,9%

©Ansa

Scendono ricoveri ordinari (-62) e terapie intensive (-2). "Auspicabile che dal 15 giugno ci sia lo stop completo all'obbligo della mascherina, anche se io la terrei sui mezzi pubblici e sugli aerei", ha detto il sottosegretario alla Salute Sileri a Sky TG24. Il ministro Speranza: "Non siamo fuori dalla pandemia, la curva in molti Paesi ricresce". In Cina, le autorità di Shanghai hanno imposto nuove restrizioni, specie nel distretto di Minhang, dove è stato ordinato un lockdown di due giorni

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Altems, record minimo incidenza e dimezzati ingressi in terapia intensiva

La settimana appena trascorsa evidenzia "un calo dell'incidenza settimanale dei contagi" Covid, con "un valore nazionale pari a 174 nuovi casi ogni 100.000 residenti: è il dato di incidenza più basso registrato nel 2022", segnala il 95esimo Instant Report di Altems, Alta Scuola di economia e management dei sistemi sanitari dell'università Cattolica, Facoltà di Economia, Campus di Roma. "Analizzando lo stress degli ospedali", il rapporto rileva inoltre "un calo dei nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva: 0,20 ogni 100.000 residenti, valore dimezzato rispetto a 30 giorni fa". "Negli ultimi 30 giorni - sottolinea Altems - le aree geografiche in cui si evidenziano dati di nuovi ingressi settimanali in terapia intensiva più elevati sono il Centro Italia e il Sud e Isole".
- di Redazione Sky TG24

Cina, riapertura parziale Shanghai Disney Resort

Lo Shanghai Disney Resort ha reso noto oggi che riprenderà parzialmente le attività a partire da domani, 10 giugno, dato l'attenuarsi dell'epidemia di Covid-19 nella città. In un comunicato stampa diramato dalla struttura si legge che a riprendere per primi le attività saranno lo Wishing Star Park, il World of Disney Store e il Blue Sky Boulevard. Tuttavia, la capacità sarà limitata e gli orari ridotti. Quanto a Shanghai Disneyland e Disneytown, le sezioni rimarranno temporaneamente chiuse fino a nuovo avviso. Tutti i visitatori che entreranno nel resort dovranno esibire un Green Shanghai Health QR Code e un referto che attesta l'esito negativo a un tampone molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti. Il resort ha fatto sapere che continuerà ad applicare rigorosi parametri di controllo e prevenzione della pandemia, con nuove misure aggiuntive e modifiche operative in base alle linee guida delle autorità locali durante il periodo iniziale di riapertura.
- di Redazione Sky TG24

Ecdc, Italia schiarisce, scendono a 7 regioni rosso scuro

Italia sempre più rosso chiaro nell'ultimo aggiornamento della mappa a colori dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), che viene elaborata sulla base dei nuovi casi di Covid-19 registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. Se la scorsa settimana questa gradazione che segnala una fascia inferiore di rischio Covid era concentrata nella parte Nord della Penisola, ora avanza verso Sud. Restano in rosso scuro, fascia di maggior rischio, Sicilia e Sardegna, Calabria, Campania, Lazio, Umbria e Abruzzo. Vira verso il rosso chiaro anche una quota sempre più ampia del resto d'Europa, che in larga parte resta comunque in zona grigia, tinta che indica un livello di test insufficiente per determinare la stratificazione del rischio Covid. Il Portogallo e l'Islanda continuano a rimanere interamente in rosso scuro, mentre la Spagna è quasi completamente in rosso chiaro se si fa eccezione per un paio di regioni in grigio. La Francia è quasi tutta rosso chiaro - eccetto una piccola area in rosso scuro, quella di Parigi - e l'Austria ha per intero questo colore, così come la Slovenia, e la Grecia che ha anche una piccola area in arancione. Anche l'Irlanda è divisa fra il rosso chiaro e l'arancione. E la Croazia fra l'arancione e il grigio, colore che ricopre gran parte della Danimarca, tranne un'area arancio. Completamente in arancione è poi la Lettonia. Il resto d'Europa è una distesa di grigio, tranne una piccolissima area della Finlandia, a Sud del Paese. 
- di Redazione Sky TG24

D'Amato (Lazio), 'Rt stabile a 1, ma non significa che è finito'

"Il valore dell'indice Rt è stabile a 1 e il numero dei casi è in diminuzione del 17% rispetto alla settimana precedente, ma questo non significa che il Covid è finito poiché i valori di trasmissione rimangono ancora alti e le reinfezioni sono frequenti. In calo anche l'incidenza, a 624 per 100mila abitanti (settimana precedente era 838). Stabile anche l'indice di occupazione dei posti letto ordinari e di terapia intensiva". Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, nel bollettino Covid quotidiano. 
- di Redazione Sky TG24

Fedriga, questa estate mascherine non ci saranno più

Mascherine si' o no? "Adesso finisce la scuola e nei campi
estivi nessuno le indosserà, anche perché è cambiata la diffusione del virus". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine di un incontro a Trieste. Ma ci saranno per gli esami di maturità: "E' normativa nazionale. Ho parlato con il ministro Speranza - risponde Fedriga -considerato che l'anno scolastico finisce a fine agosto, per capire l'interpretazione sull'uso delle mascherine. E ai campi estivi non saranno usate".
- di Redazione Sky TG24

Costa, 'se al seggio non c'è nessuno mascherina non ha senso'

"Le operazioni di voto si possono svolgere in situazioni e momenti diversi. Può capitare che io vada al seggio e sia incolonnato in fila o in un locale affollato, e in quel momento è auspicabile mettere la mascherina. Ma può anche capitare che io non trovi nessuno e in quel caso non ha senso mettere la mascherina". Lo ha chiarito Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite della trasmissione di Rai Radio1 'Un Giorno da pecora'.
- di Redazione Sky TG24

Maturità: Costa, 'c'è ancora spazio per esami senza mascherina'

"Mi auguro che si arrivi a permettere ai nostri ragazzi di poter fare gli esami a scuola senza la mascherina". In vista della maturità, è questo l'auspicio espresso dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite della trasmissione di Rai Radio1 'Un Giorno da pecora. "Credo ci sia ancora lo spazio per arrivare a questa decisione", ha precisato, sottolineando che "basta un decreto fatto anche all'inizio della settimana prossima. C'è un problema di convergenza politica. Siamo di fronte a posizioni diverse", ma "mi auguro che si possa arrivare a una sintesi".
"A mio avviso è una scelta politica - ha evidenziato il sottosegretario - Credo che, sulla scorta della scelta fatta per regolamentare i flussi dei seggi durante il voto, con la stessa coerenza si possa dire che i nostri ragazzi, quando vanno a fare l'esame, possano non indossare la mascherina".
- di Redazione Sky TG24

Calabria, 487 nuovi casi e 4 morti nelle ultime 24 ore

Le persone risultate positive al Covid in Calabria sono oggi 487
in piu' rispetto a ieri. Lo comunica la Regione. Quattro sono i decessi avvenuti nelle ultime 24 ore. In calo (-3) i ricoveri in area medica, stabili quelli in terapia intensiva. 
- di Redazione Sky TG24

Oms, dati in calo nel mondo, Italia seconda in Europa per morti

Continua a scendere il numero di nuovi casi settimanali di Covid nel mondo. Il trend in calo va avanti dal picco di gennaio 2022 e ha portato a registrare, nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno, oltre 3 milioni di casi, con una riduzione del 12% rispetto alla settimana precedente. Anche il numero di morti segnalate in 7 giorni continua a diminuire: sono state oltre 7.600 nell'ultima settimana monitorata dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e segnano un calo del 22% rispetto alla settimana scorsa. Ma l'Italia continua ad essere fra i Paesi che segnalano più morti settimanali: 380, seppur in calo del 39%, dato che la rende il quinto Paese per decessi in 7 giorni a livello mondiale e il secondo nella regione europea, dopo la Russia. E' questo il quadro tracciato dall'aggiornamento Oms, che fa salire anche il contatore globale di Sars-CoV-2: al 5 giugno, risultano in totale oltre 529 milioni di casi confermati da inizio pandemia e oltre 6 milioni di decessi nel mondo. Tornando all'ultima settimana, i nuovi contagi settimanali sono aumentati nella regione del Mediterraneo orientale (+19%) e nel Sudest asiatico (+1%), mentre sono diminuiti nelle altre 4 regioni dell'Oms. Il numero di decessi settimanali è aumentato solo nella regione del Pacifico occidentale (+7%), mentre sono state osservate tendenze decrescenti nelle altre 5 regioni Oms. Queste tendenze, ribadisce però l'Agenzia Onu per la salute, "dovrebbero essere interpretate con cautela poiché diversi Paesi stanno progressivamente cambiando strategie di test, con conseguente riduzione del numero complessivo di tamponi eseguiti per la diagnosi di Covid e, a catena, inferiore numero di casi rilevati". 
 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: “Non siamo fuori dal Covid, in molti Paesi la curva ricresce”

Lo ha detto il ministro della Salute, a margine di un evento organizzato dalla Società Italiana di Urologia. “Dobbiamo considerare la pandemia ancora non conclusa: in tanti Paesi da qualche giorno, c'è una curva che ricomincia a crescere e non dobbiamo considerare che la partita è chiusa”, ha sottolineato.
- di Redazione Sky TG24

In Calabria 487 nuovi contagi, terapie intensive stabili, -3 ricoveri e 4 morti

Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 487 i nuovi contagi registrati (su 3.677 tamponi effettuati), +788 guariti e 4 morti (per un totale di 2.629 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -305 attualmente positivi, -3 ricoveri (per un totale di 154) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 6).
- di Redazione Sky TG24

Puglia, 5 morti e 1.547 nuovi casi, il 14% dei test

Sono 1.547 i nuovi casi di contagio da Coronavirus individuati in Puglia nelle ultime 24 ore su 11.026 test per una incidenza del 14%. I decessi, invece, sono stati cinque. I nuovi casi sono stati individuati nelle province di Bari (540), Bat (134), Brindisi (110), Foggia (300), Lecce (289), Taranto (150). Sono residenti fuori regione altre 20 persone risultate positive in Puglia. Provincia in corso di definizione per altri 4 casi. Delle 17.624 persone attualmente positive 239 sono ricoverate in area non critica (241 ieri) e 15 in terapia intensiva (ieri 16).
- di Redazione Sky TG24

 Andreoni; "Possibile rialzo casi, tenere mascherina al chiuso dopo 15 giugno"

"Attenzione a quello che sta accadendo in Portogallo e in Germania con l'aumento dei casi legati alla diffusione della variante Omicron BA.5. Oggi abbiamo a che fare con questa variante che ha una maggiore trasmissibilità e potremmo avere un 'rebound' dei casi. Quindi anche in Italia dobbiamo state ancora attenti e mantenere alcune precauzioni, come la raccomandazione della mascherina dove ci sono assembramenti o al chiuso, anche dopo il 15 giugno. Lo dico perché solo questo atteggiamento potrà assicurarci un'estate tranquilla". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), tornando sulla possibilità che dal 15 giugno ci sia lo stop per ogni obbligo di mascherina al chiuso.-
 
- di Redazione Sky TG24

Agenas, occupazione intensive ferma al 2%, cala in 5 regioni

E' stabile al 2%, nelle 24 ore in Italia, la percentuale di terapie intensive occupate da parte di pazienti con Covid-19, ma il valore è in calo in 5 regioni: Calabria (3%), Liguria (2%), Lombardia (1%), Pa Trento (0%), Umbria (0%). Così come è ferma al 7% l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di 'area non critica', ma cala in 6 regioni: Campania (7%), Emilia Romagna (7%), Liguria (8%), Molise (3%), Piemonte (3%) e Valle d'Aosta (4%). Questo il quadro che emerge dai dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) dell'8 giugno 2022, pubblicati oggi.   In 24 ore, la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica o 'non critica' occupata da parte di pazienti con Covid-19 cresce in Sardegna (6%) e Veneto (3%) ed è stabile in 13 regioni o province autonome: Abruzzo (al 12%), Basilicata (11%), Calabria (16%), Friuli Venezia Giulia (7%), Lazio (8%), Lombardia (5%), Marche (6%), Pa Bolzano (8%), Pa Trento (5%), Puglia (8%), Sicilia (14%), Toscana (4%), Umbria (15%).  Nello stesso arco di tempo, l'occupazione dei posti nelle terapie intensive cresce in Friuli Venezia Giulia (2%), Molise (6%) e Piemonte (2%) mentre risulta stabile in 13 regioni o province autonome: Abruzzo (al 2%), Basilicata (0%), Campania (2%), Emilia Romagna (3%), Lazio (3%), Marche (1%), Pa Bolzano (1%), Puglia (3%), Sardegna (3%), Sicilia (3%), Toscana (3%), Valle d'Aosta (0%) e Veneto (1%). 
- di Redazione Sky TG24

Oms, dati in calo nel mondo, Italia seconda in Europa per morti

Continua a scendere il numero di nuovi casi settimanali di Covid nel mondo. Il trend in calo va avanti dal picco di gennaio 2022 e ha portato a registrare, nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno, oltre 3 milioni di casi, con una riduzione del 12% rispetto alla settimana precedente. Anche il numero di morti segnalate in 7 giorni continua a diminuire: sono state oltre 7.600 nell'ultima settimana monitorata dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e segnano un calo del 22% rispetto alla settimana scorsa. Ma l'Italia continua ad essere fra i Paesi che segnalano più morti settimanali: 380, seppur in calo del 39%, dato che la rende il quinto Paese per decessi in 7 giorni a livello mondiale e il secondo nella regione europea, dopo la Russia. 
 
- di Redazione Sky TG24

Lorenzin: "Su Omicron prevenzione alta ma no allarmismi"

"Questi due anni di pandemia ci hanno fatto conoscere il virus ma nessuno può dirci con certezza cosa accadrà in autunno. Per questo ritengo che non si debba sottovalutare la possibilità che il covid possa non attenuarsi ma allo stesso modo dobbiamo lavorare affinché ciò non comporti una nuova rinuncia alla normalità che stiamo riconquistando". Così in una nota Beatrice Lorenzin, deputata del Pd. "Dobbiamo prepararci, senza allarmismi, mantenendo alta la guardia del sistema di prevenzione: tracciamento, sequenziamento, osservazione degli effetti della nuova variante e organizzazione per ogni eventuale risposta", aggiunge Lorenzin. "Dobbiamo organizzare il personale sanitario e formarlo e  promuovere la consapevolezza tra i cittadini che la pandemia non è finita, ma che si puó gestire l'impatto sulla salute delle nuove evoluzioni di Omicron a patto che ognuno di noi sappia consapevolmente adottare le corrette precauzioni. In ogni caso - conclude l'esponente del Pd - rimane e rimarrà cruciale la strategia vaccinale. In autunno speriamo in nuovi vaccini che ci coprano dalle nuove varianti". 
- di Redazione Sky TG24

Vaccini: forte integrazione medici famiglia e Dipartimenti

C'è stata una forte e crescente integrazione tra la medicina di famiglia e Dipartimenti di Prevenzione nella campagna vaccinale anti-Covid, che ha permesso di superare la distanza formale ed operativa che, in molti casi, ha caratterizzato l'epoca pre-Covid. Lo mostrano i risultati della prima indagine rapida sulle attività di vaccinazione condotta dall'Osservatorio Italiano Prevenzione (Oip) e dalla Società Italiana d'Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI).  Alle rilevazioni hanno partecipato 25 Dipartimenti, distribuiti in 12 Regioni,  a cui afferiscono un totale di 18 milioni di cittadini. Il questionario rapido , nel somministrato a febbraio-marzo 2022, conteneva domande centrate su alcuni nodi cruciali nell'organizzazione delle attività vaccinali: numerosità degli hub, personale impiegato, numero delle somministrazioni giornaliere, effettuazione delle attività di tracciamento. Dai risultati finali appare prima di tutto un grande impegno dei Dipartimenti di Prevenzione, confermato dai dati. Particolarmente soddisfacenti le situazioni riguardanti sia gli Hub vaccinali (ogni Dipartimento è riuscito, in media, ad allestirne oltre 20), sia delle somministrazioni vaccinali (giunte ad una media giornaliera di 9mila) con una copertura giornaliera dell'1,5-2% della popolazione residente nei vari Dipartimenti di Prevenzione. "Il Covid - dichiara Antonio Ferro, presidente Siti- ha reso evidente la necessità di un'organizzazione strutturale della prevenzione basata su Dipartimenti di Prevenzione forti e organizzati. La storia di questi ultimi anni ha messo in evidenza come siano i professionisti a fare la differenza, specialmente nella sanità. Senza professionisti della salute pubblica, qualsiasi riforma è destinata ad essere fallace". 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: "Fragili facciano seconda dose booster"

"Voglio continuare a chiedere ai soggetti fragili di proteggersi con la seconda dose booster del vaccino anti COVID". lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a margine di un evento della società italiana di urologia. " C'è ancora margine di copertura - ha detto - ed i vaccini restano fondamentali. Veniamo da due anni complessi. Oggi siamo in una stagione diversa e abbiamo strumenti contro la pandemia che prima non avevamo ma è necessario continuare ad avere prudenza". 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: "Non fuori dal Covid, in molti Paesi curva ricresce"

"Dobbiamo considerare la pandemia ancora non conclusa: in tanti Paesi da qualche giorno, c'è una curva che ricomincia a crescere e non dobbiamo considerare che la partita è chiusa. Non siamo cioè fuori dal Covid, tuttavia tutto ciò che abbiamo, dai vaccini agli antivirali, ci consente di dire che siamo in una stagione diversa ". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza
- di Redazione Sky TG24

Speranza: "Siamo più forti ma battaglia non è vinta"

"La prudenza ci vuole sempre, noi abbiamo una flash survey in agenda che ci dira' bene qual e' la prevalenza delle varianti nel nostro paese, e la nostra rete di
monitoraggio e sorveglianza non si e' mai fermata. Ogni venerdi' diamo i dati". Cosi' il ministro della salute Roberto Speranza a margine del convegno della Siu in corso al ministero della salute. "Siamo piu' forti perche oltre il 90 percento delle persone ha completato il ciclo vaccinale e abbiamo gli anticorpi monoclonali. Ma la battaglia non e' vinta e bisogna continuare a tenere un livello di attenzione alto" ha concluso. 
- di Redazione Sky TG24