Pamela Andress, 52enne di origini sudamericane, è indagata per aver praticato a domicilio un intervento di chirurgia estetica ad una donna di 35 anni, Samanta Migliore, poi morta in ospedale il 21 aprile scorso
È agli arresti domiciliari Pamela Andress, la trans di origini brasiliane 52enne, indagata dopo il decesso della 35enne Samanta Migliore a causa di una iniezione al seno. A dare esecuzione alla misura sono stati i carabinieri di Sassuolo, su input del gip di Modena, dopo la richiesta della procura emiliana che segue l’inchiesta per morte come conseguenza di altro delitto ed esercizio abusivo della professione sanitaria (oltre ad omissione di soccorso).
Indaga la procura di Modena
Andress, ha spiegato il procuratore capo di Modena Luca Masini in una nota, è al centro delle indagini per il decesso di Migliore avvenuta all'ospedale di Baggiovara il 21 aprile scorso, a seguito di un trattamento di chirurgia estetica eseguito il giorno stesso nell'abitazione della vittima, a Maranello, in provincia di Modena. L'accertamento autoptico eseguito dal consulente della procura, si legge ancora il comunicato, ha individuato la causa della morte di Samanta Migliore in un'embolia attivata dall'iniezione nel seno destro della donna di un fluido semioleoso, tipo silicone.
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Per il giudice esiste pericolo di recidiva da parte dell'imputata
Il consulente tecnico ha individuato nel corso dell'autopsia all'interno della zona trattata circa 300 centimetri cubi del fluido semioleoso che sarà oggetto di una specifica indagine analitica. Un altro elemento determinante a rafforzare la sussistenza dell'esigenza delle misure cautelari risulta essere una recente dichiarazione resa agli investigatori da un'altra donna la quale, alcuni anni fa, si era rivolta all'indagata per un trattamento estetico con gravissime conseguenze di cui ancora adesso è portatrice. Il giudice ha insomma ritenuto sussistente il pericolo della recidiva.