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Covid, le news. Il bollettino: sono 39.317 i nuovi casi in 24 ore, 130 i morti

Il tasso di positività si attesta al 14,6% secondo l'aggiornamento giornaliero del ministero della Salute. Calano i ricoveri ordinari (-254) e le terapie intensive (-4). Draghi: "Svolta dai vaccini, ma la pandemia non è finita. L'Italia donerà altre 31 mln di dosi". Oms: oltre due milioni di morti in Europa per il virus. La Commissaria alla salute dell'Ue annuncia: "Accordo in vista per vaccini adattati"

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Galli: 'stop mascherina in aereo è déjà-vu, troppa fretta con minaccia varianti'

Lo stop all'obbligo della mascherina in aereo "è un déjà-vu di fatti già visti nei due anni passati: c'è troppa fretta, politica, di mettersi tutta la pandemia alle spalle, ma dalle notizie che arrivano dal Sudafrica con nuove varianti Omicron 4 e 5 che avanzano minacciose, togliere la mascherina in aereo ora è sbagliato". Lo afferma all'Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ritornando sull'aggiornamento arrivato dall'Easa e Ecdc, che prevede 'niente più obbligo di mascherina in aereo da lunedì 16 maggio'. "Sono il primo che pensa che la mascherina sia una seccatura ma non bisogna vederla in questo modo", osserva Galli che illustra con un esempio come i dispositivi di potezione non devono essere demonizzati. "Molte signore che conosco, che utilizzano per necessità un motorino - prosegue - si infastidiscono perché devono usare il casco che però rovina la loro piega. Ma queste signore usano lo stesso il casco perché protegge in caso di caduta. La mascherina - rimarca - è uno strumento di protezione individuale che va portato, soprattutto in luoghi chiusi come un aereo o un treno". Secondo Galli, "togliere così le mascherine in aereo è un problema che preclude determinati spazi alle persone che hanno fragilità, queste se vanno in aereo o in treno con persone che non usano la mascherina hanno - conclude - un rischio più alto di infettarsi e di avere conseguenze"
- di stefano.santini

Gimbe: nuove sottovarianti Omicron più contagiose ed evadono risposta immunitaria

In Italia "la sottovariante Omicron Ba.2 ha quasi completamente soppiantato la Ba.1, mentre vengono già segnalati i primi casi di Ba.4. Allo stato attuale delle conoscenze, queste nuove sotto-varianti di Omicron sembrano avere una maggior trasmissibilità rispetto a Ba.2 e, soprattutto, una maggior capacità di evadere la protezione immunitaria, sia da vaccino, sia da pregressa infezione: questo determina una probabilità più elevata di reinfezione, oltre ad una maggiore resistenza di queste varianti agli anticorpi monoclonali". Lo sottolinea la Fondazione Gimbe nel report settimanale indipendente sull'epidemia di Covid-19 in Italia. "Per quanto riguarda l’efficacia vaccinale sull’ospedalizzazione, se per queste nuove sotto-varianti non sono ancora disponibili dati, la somministrazione della dose booster resta di cruciale importanza al fine di mantenere una copertura adeguata contro Omicron e Omicron 2", si evidenzia nel report. Secondo i dati dell’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità, dal 24 agosto 2021 al 4 maggio 2022 in Italia sono stati segnalati quasi 400 mila casi di reinfezione (3,3% del totale). Tuttavia l’incidenza delle reinfezioni, stabile intorno all’1% fino al 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l’inizio della diffusione della variante Omicron), è rapidamente salita al 3% a inizio gennaio 2022, mantenendosi su questi valori - rileva Gimbe - fino a fine marzo 2022, per poi crescere ulteriormente nelle ultime settimane, sino a raggiungere il 5%. Il rischio di reinfezione colpisce in particolare i più giovani (fascia d’età 12-49 anni), le donne rispetto agli uomini, le persone con prima diagnosi di Covid-19 notificata da oltre 210 giorni, le persone non vaccinate o vaccinate con almeno una dose da oltre 120 giorni, gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione
- di stefano.santini

Agenas: reparti stabili al 13% in 24 ore, Umbria risale a 32%

E' ferma al 13%, nelle ultime 24 ore in Italia, la percentuale di posti letto nei reparti di 'area non critica' occupati da pazienti con Covid-19 in Italia. Ben 11 regioni segnano un calo percentuale ma l'Umbria risale al 32% e altre tre superano la soglia del 20%: Basilicata (23%), Calabria (22%) e Abruzzo (21%). E' ferma al 4% e non vede grandi oscillazioni a livello regionale, l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 23%) da parte di pazienti con Covid-19. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 11 maggio 2022, pubblicati oggi. 
- di stefano.santini

Corea Nord: Kim a riunione d'emergenza con mascherina

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha presieduto la riunione d'emergenza del Politburo contro il focolaio di Covid-19, il primo in due anni denunciato ufficialmente in oltre due anni di pandemia, indossando per la prima volta una mascherina protettiva azzurra. Kim, secondo la Kcna che ha diffuso le foto dell'incontro, ha tenuto l'incontro a Pyongyang per discutere la "piu' grave emergenza" del Paese contro il nuovo coronavirus, difeso "con determinazione" per oltre due anni, ha riferito un funzionario del Nord. Le autorita' di Pyongyang hanno condotto domenica una analisi dei campioni raccolti da pazienti affetti da febbre e "hanno concluso che erano identici alla variante Omicron BA.2". La Kcna non ha menzionato il numero di casi, ma dal resoconto fatto sembrano esserci piu' pazienti confermati positivi.
- di stefano.santini

Assessore Trentino: togliere le mascherine a scuola

L'assessore provinciale all'istruzione della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, assieme al suo omologo altoatesino, Philipp Achammer, ha scritto ai ministri Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, rispettivamente a capo dei dicasteri alla Salute e all'Istruzione, per chiedere la possibilità che le scuole delle due Province autonome possano derogare all'obbligo della mascherina in aula da qui alla fine dell'anno scolastico. "Per noi e' assolutamente fondamentale questo percorso", commenta l'assessore Bisesti. "Come Province autonome, anche nell'ottica regionale, abbiamo investito tanto per far si' che la scuola in presenza fosse un valore: ci siamo distinti piu' di altri territori per questo. Il Trentino e' risultato il territorio italiano dove i ragazzi sono potuti rimanere di piu' in presenza durante la pandemia e in questi due anni abbiamo continuato ad investire negli organici - prosegue Bisesti -. Chiediamo dunque con forza al Governo nazionale che gli studenti e gli alunni, specialmente i piu' piccoli, possano togliere la mascherina anche quando sono seduti sui banchi di scuola: oggi i ragazzi italiani sono gli unici in Europa a doverle indossare, in luogo dove le regole di sicurezza e i protocolli sono garantiti e sono stati fatti rispettare con rigore. La vita sociale e' ripresa nei ristoranti, nei bar e negli esercizi pubblici e l'attenzione verse queste categorie e' importante, chiediamo che la stessa attenzione sia rivolta al mondo della scuola", ha detto l'assessore", conclude l'assessore all'istruzione
- di stefano.santini

Oms: in Europa superati i due milioni di morti 

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Europa ha superato la soglia dei due milioni: lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
 
- di stefano.santini

Oms: Italia quarta per nuovi casi e terza per morti in 7 giorni

Continua il calo dei casi e dei morti di Covid-19 a livello globale, a conferma di un trend iniziato a fine marzo. Nella settimana dal 2 all'8 maggio, sono oltre 3,5 milioni i nuovi contagi segnalati (-12% rispetto ai 7 giorni precedenti) e oltre 12mila i nuovi decessi (-25%), per un totale di oltre 514 milioni di casi confermati e oltre 6 milioni di morti registrati nel pianeta da inizio pandemia. E' quanto emerge dall'ultimo report settimanale dell'Organizzazione mondiale della sanità, che indica l'Italia quarta a livello globale per nuove infezioni riportate e terza per nuovi decessi, e rispettivamente seconda in Europa per le due voci. Nel periodo analizzato - si precisa nel rapporto - complice la diffusione di nuove sottovarianti di Omicron, anche questa settimana il numero dei nuovi casi settimanali è aumentato nelle Americhe (+14%) e nella regione africana (+12%), che sul fronte morti segna un +84%, mentre le Americhe restano sostanzialmente stabili (+3%) e le altre regioni mostrano riduzioni. Contagi stabili nel Pacifico occidentale (+1%), in calo nelle altre regioni.
- di stefano.santini

Locatelli: 'vaccino under 6 dopo ok va promosso, proteggere bimbi'

"Il vaccino anti-Covid sotto i 6 anni è in fase di valutazione da parte dell'Agenzia regolatoria europea" Ema. "Quando avremo le valutazioni per l'Europa, poi ci sarà anche una riflessione all'interno del Paese e, come tutte le vaccinazioni, vanno promosse anche in età pediatrica. E' assolutamente vero che i bambini fortunatamente sviluppano una patologia Covid grave in rari casi e patologia fatale in casi assolutamente eccezionali, ma non si vede perché non coprirli da questi seppur minimi rischi". A dirlo all'Adnkronos Salute è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), oggi a Milano, a margine della cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi. L'Ema nei giorni scorsi ha ricevuto una richiesta di autorizzazione da parte di Moderna per il suo vaccino nei bimbi da 6 mesi di vita a 5 anni d'età. "Se lo raccomanderei? Sì - risponde Locatelli - una volta che il vaccino verrà approvato dalle agenzie regolatorie".
- di stefano.santini

Ricciardi: 'da 3 anni panico si alterna a disattenzione favorendo virus'

"E' il terzo anno consecutivo che, in pandemia, facciamo una cosa che, tecnicamente, si chiama 'panic and neglect': alterniamo ondate di panico quando i dati epidemiologici aumentano e diventano difficili da controllare, ma poi, quando migliorano, dimentichiamo. E questo favorisce il virus". Così all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza coronavirus, in merito ad un abbassamento dell'attenzione sulla pandemia, certificato ieri anche dai dati dell'Ordine nazionale degli psicologi, secondo i quali il Covid è oggi il principale fattore di stress e ansia del 3% degli italiani contro il 37% di un anno fa. Questo tipo di atteggiamento "è il modo migliore per favorire il virus. Noi dobbiamo invece mantenere vigile l'attenzione - aggiunge Ricciardi - evitare sia il panico che la dimenticanza. Semplicemente dobbiamo essere razionali e sapere che ci troviamo di fronte au virus che cerca di aggirare  le nostre difese e che, naturalmente, se lo agevoliamo, non fa altro che diffondersi".
- di stefano.santini

In Puglia 2.880 nuovi casi e 9 decessi

Oggi in Puglia sono stati registrati 2.880 nuovi casi di Covid su 17.976 test e 9 decessi.
Attualmente sono 91.438 le persone positive. I ricoverati in area medica sono 498 e 26 quelli in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.102.284 fronte di 10.776.511 test eseguiti. Le persone guarite sono 1.002.469 e 8.377 quelle decedute
- di stefano.santini

Covid, stop a quadro temporaneo aiuti Stato Ue: no rinnovo dopo 30 giugno

La Commissione Europea non prorogherà oltre il 30 giugno 2022 il quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, adottato il 19 marzo 2020 per consentire ai Paesi di sostenere le imprese colpite dalle conseguenze della pandemia di Covid-19, "con l’eccezione delle misure di sostegno agli investimenti e alla liquidità, che saranno in vigore fino al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023 rispettivamente". Lo annuncia la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager, sottolineando che la transizione verso la normalità pre-Covid in materia di aiuti di Stato sarà "progressiva e coordinata" e che le imprese colpite non verranno tagliate fuori all’improvviso dagli aiuti. Il quadro temporaneo, spiega, "consente già una transizione flessibile, in particolare per le opzioni di ristrutturazione e di conversione degli strumenti di debito in altre forme di aiuto, come trasferimenti diretti, fino al 30 giugno 2023, con chiare salvaguardie".
- di stefano.santini

Crisanti: "Varianti viaggiano in aereo, buon senso indossare mascherina"

"Quando si prende un aereo si incontrano tantissime persone da ogni parte del mondo e quindi è uno dei luoghi dove è più facile intercettare le varianti Sars-CoV-2. Io la mascherina in aereo continuerò a metterla, poi gli altri facciano come vogliono. Mi pare che sia una cosa di buon senso, ma vedo che gli interessi economici e sociali hanno la precedenza". Così Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia molecolare all’Università di Padova, ritornando sull'aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi, pubblicato dall'Easa e Ecdc, che prevede 'niente più obbligo di mascherina in aereo da lunedì 16 maggio'. 
 
- di Costanza Ruggeri

Locatelli: "Mascherina in aereo da usare, in spazi chiusi più rischi"

"Io la mascherina in aereo la metto e continuerò a indossarla. Abbiamo imparato che gli spazi chiusi, e in particolare gli aerei, sono un luogo a rischio aumentato per la trasmissione del contagio" da Sars-CoV-2. "Personalmente, non ho il minimo dubbio nel raccomandarla". E' la posizione espressa dal presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), Franco Locatelli, rispondendo oggi a Milano, a margine della cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, a una domanda sulle ultime indicazioni dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dell'Easa (Agenzia Ue per la sicurezza aerea), che danno il via libera all'allentamento dell'obbligo sugli aerei dalla seconda metà di maggio.
- di Costanza Ruggeri

Locatelli: "C'è stanchezza vaccinale ma chiedo larga adesione quarta dose"

"E' assolutamente fondamentale che ci sia larga adesione alla somministrazione della seconda dose di richiamo sia per gli ultraottantenni che per gli ospiti delle strutture residenziali per anziani, ma anche per la fascia 60-79 anni con patologia coesistente. E' importante promuovere la quarta dose e contrastare quella che potremmo definire stanchezza vaccinale, che per certi aspetti può essere messa in conto e anche, se vogliamo, compresa. Ma lo stesso non deve lasciare spazio a una mancanza di protezione". E' l'appello lanciato da Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), parlando a margine della cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, durante la quale vengono premiati i 138 ricercatori destinatari di borse di ricerca e di formazione e specializzazione.
 
- di Costanza Ruggeri

Studio italiano scopre "tana" del virus

All'Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli il gruppo di ricerca guidato da Antonella De Matteis ha fatto luce su come SARS-CoV2 si replica all'interno delle nostre cellule, suggerendo anche un nuovo potenziale bersaglio farmacologico per nuovi farmaci anti-COVID-19. Lo studio ha meritato le pagine di Nature ed e' frutto della lunga e solida esperienza del Tigem sul traffico di membrane, l'insieme dei meccanismi di trasporto da e verso le cellule, che risulta compromesso in diverse malattie genetiche rare. Il lavoro, oltre che dalla Fondazione Telethon, è stato supportato dalla Regione Campania e dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
- di Costanza Ruggeri

Procura Firenze chiede archiviazione per Vlahovic

La procura di Firenze ha chiesto l'archiviazione del procedimento avviato su segnalazione della Asl di Firenze nei confronti del calciatore della Juventus, Dusan Vlahovic, in cui veniva ipotizzata la violazione, da parte dell'ex attaccante della Fiorentina, del provvedimento di isolamento per covid. Secondo quanto ricostruito dalla procura, il calciatore, che nella notte tra il 27 e il 28 gennaio, partì da Firenze alla
volta di Torino per sottoporsi alle visite mediche con il club bianconero, non aveva ancora ricevuto il provvedimento di isolamento da parte della Asl locale dopo che era risultato positivo ai controlli da protocollo sportivo effettuati il 22 gennaio.
 
- di Costanza Ruggeri

Bassetti: "La censura non ferma primo caso in Nord Corea"

"Primo caso ufficiale di Covid in Nord Corea. La variante Omicron e la sua contagiosità non sono contenibili da confini, censure, lockdown, dittature o altri mezzi atti a schiacciare i diritti civili e sanitari della gente". Così su Facebook l'infettivologo genovese Matteo Bassetti. "La Nord Corea - sottolinea - non ha vaccinato nessuno, puntando tutto sulla politica fallimentare dello 0 Covid. Insieme ai cinesi stanno facendo e faranno nuovamente un bel disastro. Speriamo che la democratica Corea del Sud gli dia una mano con i vaccini e con qualche altro strumento moderno e utile". 
- di Costanza Ruggeri

Scaccabarozzi: "Merito per campagna vaccini va a ricerca"

Per la produzione dei vaccini anti-Covid "c'è stato un lavoro straordinario di partnership con le istituzioni, ma i risultati raggiunti li dobbiamo soprattutto alla ricerca, che li ha trovati in tempi record". Così Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, a margine del convegno inaugurale del Festival della scienza medica in corso a Bologna. "Per l'approvazione sono state usate metodologie nuove che si chiamano rolling review - ha aggiunto - non si è aspettata quindi la fine del processo di ricerca, ma man mano che erano pronti i dati venivano analizzati e questo ha velocizzato molto".
 
- di Costanza Ruggeri

Gimbe: "Lentezza per le quarte dosi, rischioso aspettare l'autunno"

Lo ha sottolineato Nino Cartabellotta, presidente di Fondazione Gimbe, in occasione del consueto monitoraggio indipendente pubblicato oggi, 12 maggio. Nell'ultima settimana in Italia sono scesi i contagi, così come i ricoveri e i decessi, a fronte di una netta riduzione dei tamponi.
- di Costanza Ruggeri

Ematologo Mario Boccadoro: "4/a dose indispensabile per malati mieloma"

"I pazienti con mieloma multiplo hanno dimostrato in maniera chiarissima, in tutte le ricerche effettuate, di avere una risposta al vaccino inferiore rispetto ai pazienti sani. Non c'è dubbio che, in questo caso, il booster aggiuntivo sia assolutamente indispensabile". Lo ha detto l'ematologo Mario Boccadoro, professore emerito dell'Università di Torino. Per quanto riguarda le persone senza particolari patologie, "non so se ci sarà o no bisogno di un booster. Affidiamoci alla ricerca, che e' il nostro faro". "Il Covid - ha detto Boccadoro - ci ha insegnato che nessuno ha verità preconcette. Bisogna ricercare e studiare. Successivamente saranno le Agenzie internazionali a dirci, sulla base dei dati, se anche i soggetti sani dovranno fare il booster". 
- di Costanza Ruggeri