Mussolini resta cittadino onorario di Carpi, respinta la delibera proposta dal sindaco

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"Ne esce sconfitto il Consiglio comunale e con lui tutta la nostra città" dichiara il primo cittadino Alberto Bellelli. La delibera da lui proposta non è passata per un voto

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Il Consiglio comunale di Carpi non ha approvato la delibera presentata dal sindaco dem Alberto Bellelli. A Benito Mussolini, 98 anni dopo il conferimento datato 17 maggio 1924, resta la cittadinanza onoraria. A seguito di un dibattito durato quasi 3 ore i voti favorevoli erano 16, uno in meno rispetto al numero necessario per la revoca.

Favorevoli e contrari

"È un atto dovuto per una città come la nostra" aveva esordito il sindaco Bellelli. "Trovo inadeguata la cittadinanza a Mussolini rispetto allo Statuto comunale e alla storia della città. Può il Duce convivere con Artemio Prati, Francesco Berti Arnoaldi Veli, l’Arma dei carabinieri e il Milite Ignoto?". Come riportato dalla Gazzetta di Modena, Lega, Fratelli d’Italia, M5s e Carpi Futura però non si trovavano in accordo con il sindaco e sono usciti dall’aula dopo aver espresso il proprio voto contrario alla delibera. Per il Consiglio Benito Mussolini è una "persona degna". 

M5S: "Delibera strumentale"

Le opposizioni criticano la delibera nel suo contenuto ma anche le modalità e le tempistiche. Eros Andrea Gaddi, consigliere del Movimento 5 Stelle, parla di "delibera fuori tempo utile, strumentale nei giorni della Liberazione e di tentativo di creare confusione”. Fratelli d'Italia chiede di non pensare a quelle che sono "tematiche del 1924" ma di lavorare a risposte urgenti per problematiche attuali della città.  Per il consigliere della Lega Antonio Russo la delibera "tenta di cancellare la storia".

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Il sindaco dem deluso: "È un autogol"

Questa mattina in una nota congiunta Roberto Solomita, segretario provinciale del Partito democratico, e Daniela Depietri, segretaria dem di Carpi, hanno dichiarato il proprio disappunto per l'esito della votazione. "È gravissimo" scrivono. E aggiungono: "Non mancheremo di presentare questa mozione a ridosso del 25 aprile ogni anno finché non verrà approvata". Il sindaco Bellelli si unisce alla delusione del suo partito in un post su Facebook: "La scelta delle opposizioni di non votare la delibera è un autogol, mi spiace che non lo abbiano capito. Rimango convinto, spero insieme a tanti cittadini di questa città, che Benito Mussolini è indegno di essere un nostro cittadino onorario. Ne esce sconfitto il Consiglio Comunale e con lui tutta la nostra città".

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