Cadavere fatto a pezzi ritrovato nel Po tra Ferrara e Rovigo: indagini in corso

Cronaca

Il copro era chiuso in un borsone, ad allertare i carabinieri la telefonata di un passante. Le indagini si concentrano su due omicidi avvenuti in Veneto e per i quali non è stato trovato il corpo della vittima: Isabella Noventa e Samira El Attar

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Il cadavere fatto a pezzi di una donna è emerso dal letto del fiume Po in secca. La zona del ritrovamento è Santa Maria Maddalena, in provincia di Rovigo, ma proprio al confine con la provincia di Ferrara. Il corpo era chiuso in un borsone, circostanza che fa pensare che sia il cadavere della vittima di un omicidio.

Il ritrovamento grazie a un passante

Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di lunedì: un passante ha visto il borsone e ha chiamato i carabinieri. A coordinare le indagini è la Procura di Rovigo. Dalle prime informazioni che trapelano, sembra si tratti del corpo di una donna.

Le ipotesi su cui si concentrano le indagini

Le indagini si concentrano su due omicidi avvenuti in Veneto e per i quali non è stato trovato il corpo della vittima: Isabella Noventa e Samira El Attar. La prima è stata uccisa nel 2016 dall'ex fidanzato, la sorella di lui e un'amica. La seconda è stata assassinata dal marito nel 2019. 

La zona del ritrovamento

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