Bollettino: 73.357 nuovi casi e 118 morti. Da lunedì tutta Italia in zona bianca. L'Rt sui casi sintomatici sale a 1.12. Il presidente dell'Iss Brusaferro: "La curva comincia a piegarsi, è un segnale positivo". Il report esteso dell'Istituto superiore di sanità evidenzia che la dose booster efficace al 70% nel prevenire l'infezione da Omicron
Covid: in Puglia 7.909 casi, il 20,9% dei test, 11 vittime
Sono 7.909 i nuovi casi di coronavirus rilevati in Puglia nelle ultime 24 ore. Si tratta del 20,9% dei 37.811 test giornalieri eseguiti, quasi due punti in più rispetto a ieri. Le vittime sono 11, mentre delle 116.334 persone attualmente positive, 620 (ieri erano 611) sono ricoverate in area non critica e 32 (ieri 34) in terapia intensiva. Le province più colpite sono quelle di Bari, con 2570 casi e Lecce con 2.130. Questa la distribuzione nelle altre province: Foggia, 1.034; Taranto, 890; Brindisi, 674; Bat, 555; residenti fuori regione, 41; provincia in definizione, 15.
Covid: Marche, calo incidenza da 3 giorni, ricoveri invariati
Terzo calo consecutivo dell'incidenza di casi ogni 100mila abitanti nelle Marche, entrate nel cosiddetto 'plateau epidemico": nell'ultima giornata rilevati 2.349 positivi e l'incidenza e' scesa a 1.149,06 (ieri 1.163,11, il giorno prima 1.187,09). Lo fa sapere la Regione. In totale eseguiti 7.007 tamponi in un giorno tra cui 5.484 nel percorso diagnostico (42,8%) e 1.523 nel percorso guariti. Intanto il numero di ricoveri e' rimasto invariato (238) nelle 24ore: 10 degenti in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri; occupazione al 3,9% sui 256 posti complessivi) e 228 in Area Medica (-1; saturazione del 22,35% su 1.020 posti letto). In provincia di Ancona registrati 759 positivi; seguono le province di Ascoli Piceno (405), Pesaro Urbino (397), Macerata (382), Fermo (310); 96 casi da fuori regione. Il numero più alto di contagi tra persone di età compresa tra 25 e 44 anni (607) e tra 45-59 anni (542); poi la fascia d'età 60-69 anni (264), 70-79 anni (215) e 6-10 anni (142).
Covid: in Toscana 4.814 nuovi casi, età media 43 anni, 13 decessi
In Toscana sono 4.814 i nuovi casi Covid (1.281 confermati con tampone molecolare e 3.533 da test rapido antigenico), che portano il totale a 961.363 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,5% e raggiungono quota 903.501 (94% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 6.883 tamponi molecolari e 26.181 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,6% è risultato positivo. Sono invece 7.664 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 62,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 48.427, +0,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 809 (3 in più rispetto a ieri), di cui 31 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 13 nuovi decessi: 4 uomini e 9 donne con un'età media di 81,7 anni.
Vaccino, Novavax non decolla: 24.656 le somministrazioni
Nemmeno Novavax, il vaccino proteico disponibile in Italia dal 28 febbraio, sembra in grado di vincere paure e diffidenze dei no vax di casa nostra. Secondo il report settimanale del commissario straordinario all'emergenza sanitaria, alle 8,30 di ieri mattina ne erano state infatti somministrate appena 24.656 dosi, di cui 14.312 ad over 50.
Vaccino, commissario: 4,5 mln italiani ancora senza prima dose
Sono ancora 4.490.104 gli italiani di eta' superiore a 5 anni in attesa della prima dose di vaccino anti Covid: sette giorni fa erano 4.567.115. E' quanto emerge dal report settimanale del commissario straordinario all'emergenza sanitaria. Ad oggi, gli over 50 non vaccinati sono 1.196.383, a fronte di 1.212.789 della settimana scorsa. Nel dettaglio, risulta ancora completamente 'scoperto' il 2,52% degli ultraottantenni (115.689), il 3,90% dei 70-79enni (232.127), il 4,37% dei 60-69enni (329.075), il 5,39% dei 50-59enni (519.492), l' 8,79% dei 40-49enni (771.438), il 7,08% dei 30-39enni (480.725), il 3,71% dei 20-29enni (223.692), il 6,89% dei 12-19enni (318.173) e il 41,02% dei 5-11enni (1.499.693). Complessivamente, le somministrazioni dell'ultima settimana sono state 135.655.723, a fronte delle 344.478 della settimana precedente.
Covid, in Basilicata un decesso e 975 nuovi contagi
In Basilicata, nella giornata di ieri, sono stati processati 4.319 tamponi (molecolari ed antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 975 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 513 guarigioni. Inoltre, e' stato registrato il decesso di una persona residente ad Avigliano Potenza). E' quanto fa sapere la task force regionale. In totale sono 111 le persone ricoverate: 62 nell'ospedale San Carlo di Potenza, di cui 1 in terapia intensiva, e 49 nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui una in terapia intensiva. Sempre ieri sono state effettuate 542 vaccinazioni. Al momento sono 467.844 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,6 per cento), 440.894 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (79,7 per cento) e 350.236 (63,3 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.259.183 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).
Covid, tornano a scendere attualmente positivi in Umbria
Dopo la lievissima diminuzione di venerdi', fanno segnare un calo piu' deciso gli attualmente positivi al Covid in Umbria. Sono infatti 21.054 a sabato 26 marzo, meno 2,3 per cento su base giornaliera, cioe' 497 in meno. Lo riporta il sito della Regione. Ancora sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati in ospedali, 203, uno in meno, mentre restano quattro i pazienti nelle terapie intensive. Nell'ultimo giorno sono emersi 1.690 nuovi positivi, 2.185 guariti e altri due morti. Sono stati analizzati 2.134 tamponi e 8.146 test antigenici, con un tasso di positivita' sul totale del 16,4 per cento (18,1 venerdi' e 18,77 sabato della scorsa settimana).
Covid, Bassetti: nel 2020 bravi, oggi stiamo facendo male
"L'Italia nel 2020 ha gestito il Covid-19 molto bene ed e' stata quasi un esempio per gli altri Paesi occidentali. Oggi invece stiamo facendo davvero male: trattiamo questa malattia alla 'cinese' quando adesso, grazie ai tantissimi vaccinati, ai guariti e a una variante meno letale, il Covid e' una patologia simile all'influenza". Sono le parole dell'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, che analizza con l'AGI il momento dell'Italia tra la paura di una ripresa dei contagi e la volonta' di riprendere una vita completamente normale.
Presidi: mansioni no vax inesistenti, pagati per non lavorare
I docenti non vaccinati, secondo il decreto pubblicato in GU possono rientrare a scuola ma andranno adibiti ad altre mansioni che non siano l'insegnamento e che non prevedano contatto con gli alunni. "E' molto difficile, a scuola, stabilire quali siano le mansioni non a contatto con i ragazzi", osserva il presidente di Anp Antonello Giannelli. "Gli stessi impiegati di segreteria e i bidelli entrano a contatto con gli alunni. C'e' una volonta' di normalizzare la situazione di chi non si e' vaccinato; gli si paga lo stipendio per non lavorare, dando mansioni sostanzialmente inesistenti", aggiunge il presidente dell'Associazione presidi.
Covid, Sileri: il peggio è passato e green pass verso addio
"Credo che la fase peggiore della pandemia sia terminata e che stiamo passando ad una fase di endemia". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri a Siena a margine di un incontro sulla medicina di genere. "Vedo difficile una ripresa dei contagi con un aumento di ricoveri - ha continuato - questo perche' e' alta la percentuale dei vaccinati e perche' le persone continuano a vaccinarsi". In futuro "avremo il virus del Sars-cov2 nelle forme delle sue varianti piu' recenti e nelle forme di nuove varianti che spero siano sempre piu' leggere e gestibili- prosegue Sileri - anche attraverso una vaccinazione che sara' sovrapponibile alle somministrazioni annuali per l'influenza". Infine il green pass "verra' archiviato, questo e' un fatto", conclude il sottosegretario.
Alto Adige, 600 nuovi casi, un decesso; ricoveri stabili
In Alto Adige sono 600 i nuovi casi di Covid-19 su 4.865 tamponi processati nella giornata di ieri. Una persona e' deceduta ieri e il numero complessivo delle vittime da inizio pandemia ora e' 1.441. Stabile il numero dei pazienti covid ricoverati in ospedale che sono 57 nei normali reparti e 4 in terapia intensiva. Su 298.600 persone sottoposte a tampone molecolare, 205.169 sono risultate positive. I guariti totali sono 197.001.
Covid: 1.280 nuovi casi locali in Cina continentale
Ieri in Cina continentale sono state segnalate 1.280 infezioni di Covid-19 a trasmissione locale, in calo dalle 1.301 di giovedì stando a quanto reso noto dalla Commissione Sanitaria Nazionale. Di queste, 1.122 sono emerse nella provincia dello Jilin, 38 a Shanghai, 35 a Tianjin, 19 nell'Hebei e 14 a Liaoning, mentre i restanti casi sono stati riportati in altre 15 suddivisioni a livello provinciale, tra cui l'Heilongjiang e il Gansu. I casi importati di Covid-19 sono in totale 55 alla giornata di ieri, come ha precisato l'ente nel consueto bollettino quotidiano. Ieri vi è stata inoltre la segnalazione di 4.430 casi asintomatici, di cui 4.320 a trasmissione locale.
Più reifezioni Covid fra no vax o vaccino oltre 120 giorni
Dal 24 agosto 2021 al 23 marzo 2022 sono stati segnalati 282.654 casi di reinfezione, pari a 3% del totale dei casi notificati. Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati e' pari a 3,4%, stabile rispetto alla settimana precedente. Lo riferisce il report esteso dell'Iss sull'andamento del Covid in Italia. Il rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (inizio della diffusione della variante Omicron), segna l'aumento del rischio di reinfezione in chi non ha il vaccino, in chi aveva avuto una prima diagnosi da oltre 210 giorni, in chi ha avuto almeno una dose da oltre 120 giorni, nelle donne.
Covid: in Toscana 4.814 nuovi casi, tasso positivi al 14,56%
I nuovi casi di Covid registrati in Toscana sono 4.814 su 33.064 test di cui 6.883 tamponi molecolari e 26.181 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 14,56% (62,8% sulle prime diagnosi). Lo comunica su Telegram il presidente della Regione, Eugenio Giani.
Covid: Veneto, 7.163 nuovi contagi e 6 vittime
Il Coronavirus riprende la corsa in Veneto, dove nelle ultime 24 ore sono stati trovati con i tamponi 7.163 nuovi contagiati (ieri erano 6.868). Una crescita che si riflette sui soggetti attualmente positivi e in isolamento, 75.807 (+ 1.336). Lo riferisce il bollettino della Regione. Si registrano anche 6 vittime, per un totale di 14.100 decessi dall'inizio dell'epidemia. I positivi totali salgono invece a 1.458.593. Dati in aumento arrivano anche dagli ospedali, dove sono 748 (+14) i ricoveri in area medica e 56 (+5) quelli in terapia intensiva. Aumentano i numeri della campagna vaccinale: ieri sono state 6.087 (contro le 3.434 del giorno precedente) le somministrazioni in tutta la regione, delle quali solo 239 prime dosi.
Iss, stabili ricoveri ma crescono fra under 5
Stabile il tasso di ospedalizzazione dei malati di Covid in tutte le fasce d'età ad eccezione delle fascia sotto i 5 anni in cui risulta in aumento. Lo evidenza l'Istituto Superiore di Sanità con un tweet che riferisce i dati del report esteso settimanale.
Covid: Iss, booster efficace al 70% nel prevenire infezione da Omicron
L’efficacia del vaccino anti-Covid, ovvero la riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati, nel periodo di prevalenza Omicron, nel prevenire le infezioni "è pari al 70% nei soggetti vaccinati con dose booster" e "pari al 50% entro 90 gironi dal completamento del ciclo vaccinale, 42% tra i 91 e 120 giorni, e 48% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale". Lo evidenzia il report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati della sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale. L'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia severa è pari "a 73% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 76% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 76% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. E pari al 91% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster", si legge nel report
Covid: Iss, con booster rischio morte 14 volte più basso
Il tasso di ricoveri in terapia intensiva nel periodo 4/2/2022-6/3/2022 per i non vaccinati è 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa 11 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Il tasso di mortalità nel periodo 28 gennaio 2022-27 febbraio 2022, per i non vaccinati è circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa
quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Lo indica il report esteso settimana Iss sul Covid in Italia.
quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Lo indica il report esteso settimana Iss sul Covid in Italia.
Covid: Iss, aumenta incidenza, tasso massimo fra 10 e 19 anni
Aumenta l'incidenza settimanale a livello nazionale ed il tasso più alto ha riguardato la fascia d'età degli adolescenti fra i 10 e i 19 anni. Lo indica il report esteso settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità che integra il monitoraggio sull'andamento dell'epidemia. I dati del flusso ISS nel periodo 14/3/2022 - 20/3/2022 evidenziano un aumento dell'incidenza, pari a 784 per 100.000. In aumento l'incidenza a 14 giorni in tutte le fasce d'età. Nella fascia 10-19 anni si registra il piu' alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 2.165 per 100.000, mentre nella fascia di età 80+ anni il più basso, 801 casi per 100.000 abitanti.
Cassa integrazione: le novità e cosa cambia
Col Decreto Energia il governo ha rifinanziato anche alcune agevolazioni per le aziende in difficoltà. Ecco cosa prevedono le nuove misure e chi potrà usufruirne