Bollettino: 73.357 nuovi casi e 118 morti. Da lunedì tutta Italia in zona bianca. L'Rt sui casi sintomatici sale a 1.12. Il presidente dell'Iss Brusaferro: "La curva comincia a piegarsi, è un segnale positivo". Il report esteso dell'Istituto superiore di sanità evidenzia che la dose booster efficace al 70% nel prevenire l'infezione da Omicron
Covid Abruzzo, 2.214 nuovi casi: stabili i ricoveri
Sono 2.214 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Del totale, 1.504 sono stati individuati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (4.211) e tamponi antigenici (11.471), è pari al 14,12%. Stabili, ormai da una settimana, i ricoveri, che passano dai 287 di ieri ai 289 di oggi. Si registrano cinque decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 3.068. I nuovi positivi hanno età compresa tra 3 mesi e 100 anni. Sono residenti nelle province dell'Aquila (538), Chieti (594), Pescara (390), Teramo (588), fuori regione (26), in accertamento (69). Gli attualmente positivi sono 34.294 (+1.424): 275 pazienti sono ricoverati in area medica (+3) e 14 sono in terapia intensiva (-1), mentre gli altri 34.005 sono in isolamento domiciliare (+1.422).
Covid Piemonte, 2.525 nuovi casi: tasso positività 8%
In Piemonte è dell'8% il tasso di positività al Covid, secondo i dati del bollettino giornaliero diffuso dall'Unità di Crisi della Regione: 2.525 i nuovi casi accertati con 31.660 tamponi diagnostici, di cui 28.211 antigenici. Stabile il numero dei ricoverati: sono 24, come ieri, in terapia intensiva, 565 (con un calo di 3) negli altri reparti. Due i decessi, nessuno relativo a oggi, 2.504 i nuovi casi di guarigione. Le persone in isolamento domiciliare sono 50.447, gli attualmente positivi in Piemonte 51.036.
Covid, contagi stabili e altri 6 morti in Sardegna
Contagi da Covid pressoché stabili in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano 1.855 casi positivi (di cui 1.453 diagnosticati da antigenico), contro gli 1.873 della precedente rilevazione. Secondo il report quotidiano della Regione Sardegna, sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.078 tamponi con un tasso di positività del 15,3%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (-1), mentre i ricoverati in area medica sono 325 (+12); 29.586 sono i casi di isolamento domiciliare (+8). Si registrano sei decessi: due donne di 84 e 93 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo di 64 e una 86enne della provincia del Sud Sardegna; un uomo di 88 anni della provincia di Sassari, e un'altra persona della provincia di Nuoro.
Covid, bollettino: oggi 73.357 casi e 118 morti, positività già al 14,5%
Ancora segnali di calo per la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 73.357, contro i 75.616 di ieri ma soprattutto i 74.024 di sabato scorso: per il secondo giorno di fila i contagi sono leggermene inferiori rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, segno che potrebbe essere stato raggiunto e appena superato il picco di questo colpo di coda di marzo. I tamponi processati sono 504.185 (ieri 503.973), con un tasso di positivita' che scende dal 15% al 14,5%. I decessi sono 118 (ieri 146): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 158.700. Le terapie intensive tornano ad aumentare, 5 in piu' (ieri invariate) con 45 ingressi del giorno, e salgono a 452, cosi'
come i ricoveri ordinari, che crescono di 29 unita' (ieri -35), 9.023 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
come i ricoveri ordinari, che crescono di 29 unita' (ieri -35), 9.023 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Covid: in aumento ricoveri (+29) e intensive (+5)
Covid: oggi in Italia 73.357 casi e 118 decessi, tasso al 14,5%
Covid, in Piemonte 2.525 nuovi casi: tasso positività 8%
In Piemonte è dell'8% il tasso di positività al Covid, secondo i dati del bollettino giornaliero diffuso dall'Unità di Crisi della Regione: 2.525 i nuovi casi accertati con 31.660 tamponi diagnostici, di cui 28.211 antigenici. Stabile il numero dei ricoverati: sono 24, come ieri, in terapia intensiva, 565 (con un calo di 3) negli altri reparti. Due i decessi, nessuno relativo a oggi, 2.504 i nuovi casi di guarigione. Le persone in isolamento domiciliare sono 50.447, gli attualmente positivi in Piemonte 51.036.
Covid, Sebastiani: verso picco dei positivi a test molecolari
La curva della percentuale dei positivi ai test molecolari del virus SarsCoV2 è vicina al picco e i dati dei prossimi giorni permetteranno di individuare esattamente il momento, mentre nelle prossime due settimane si prevede un aumento dei ricoveri nei reparti ordinari, degli ingressi giornalieri nelle terapie intensive, così come del numero dei decessi al giorno. E' quanto indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). I dati dell'epidemia di Covid-19 aggiornati al 25 marzo indicano che, "a livello nazionale, la curva media della percentuale dei positivi ai test molecolari dovrebbe raggiungere un massimo a cavallo tra la settimana corrente e quella prossima. I dati dei prossimi giorni - osserva l'esperto - permetteranno una localizzazione precisa del massimo".
Covid, in Calabria 2.829 nuovi contagi e sei decessi
Non accenna a cambiare il trend dei contagi in Calabria: sono 2.829 i casi riscontrati nelle ultime 24 ore con13.516 tamponi e il tasso di positività che dal 21,05 perde qualche decimale e va al 20,93. Sei i nuovi deceduti che portano il totale delle vittime a 2.264. Aumentano di due unità i ricoveri in terapia intensiva (17), mentre diminuiscono di 7 quelli nei reparti di cura (369). I guariti sono 209.150 (+2.038), gli attualmente positivi 71.499 (+785) e quelli posti in isolamento 71.113 (+790). In Calabria, ad oggi - secondo quanto riportano i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione Calabria - il totale dei tamponi eseguiti ammonta a 2.596.891. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 282.913.
Covid, nessun decesso in Trentino: 50 persone ricoverate
Rispetto agli ultimi giorni, non varia di molto la situazione dei contagi in Trentino dove anche oggi non si registra alcun decesso, ma altre 471 persone risultano aver contratto l'infezione ed i ricoveri salgono a 50 (12 i nuovi ricoveri, 8 le dimissioni), con 2 pazienti in rianimazione. Ieri sono stati analizzati 3.387 test antigenici che hanno individuato 440 positivi. I molecolari sono stati invece 270, 31 dei quali sono risultati positivi ai quali si aggiungono 11 conferme di positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Al momento - precisa la Provincia di Trento - 4 classi stanno sospendendo la didattica in presenza. I guariti sono 373 per un totale di 142.106 da inizio pandemia. La campagna vaccinale intanto conta 1.202.800 somministrazioni, comprese 426.766 seconde dosi e 326.021 terze dosi.
Covid Campania, incidenza scende, in salita degenze: due i morti
Sono 8.243 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 46.246 test eseguiti. Il tasso di incidenza scende al 17,82% rispetto al 18,43% precedente. Due le vittime censite nel bollettino dell'Unità di crisi. L'occupazione dei posti letto aumenta in terapia intensiva (41 pazienti, più 8 rispetto a ieri) e in degenza, con 647 ricoverati (+6).
Nyt: Fda potrebbe dare ok a quarta dose per over 50 prossima settimana
L'amministrazione Biden sta pensando al secondo booster di vaccino Pfizer-BionTech o Moderna contro Covid-19 per la popolazione dai 50 anni in su. La Food and Drug Administration, l'ente regolatorio statunitense, potrebbe autorizzare la quarta dose per questa fascia d'età all'inizio della prossima settimana, secondo fonti vicine alla questione. Lo rivela il 'New York Times'.
In Calabria 2.829 nuovi casi e 6 decessi
Sono 2.829 in piu', rispetto a ieri, le persone risultate positive al Covid in Calabria su 13.516 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 2.596.891 tamponi, finora le persone risultate positive al coronavirus sono 282.913 (ieri erano 280.084). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 21,85% al 20,93%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 2.264 (+6 rispetto a ieri), i guariti sono 209.150 (+2.038 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 369 in area medica (-7 rispetto a ieri) e 17 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 71.499 (+785)
Covid: terapia per Hiv può prevenire infezione, l'ipotesi in uno studio
Convivono a vita con un'infezione, ma potrebbero essere inaspettatamente protette da un'altra, proprio la protagonista della pandemia che tiene sotto scacco il mondo da due anni: Covid-19. E' lo strano caso delle persone con Hiv sotto trattamento antiretrovirale (Art) con inibitori della proteasi. Secondo uno studio francese la terapia che assumono potrebbe avere un effetto scudo anti Sars-CoV-2. Il lavoro condotto su oltre 500 persone suggerisce che in questi pazienti il rischio di contagio Covid potrebbe essere inferiore del 70%. La terapia antiretrovirale a lungo termine con inibitori della proteasi, è l'ipotesi degli autori, "potrebbe" quindi "prevenire l'infezione" da Sars-CoV-2. Lo studio sarà presentato al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (Eccmid), in programma a Lisbona (Portogallo) ad aprile, e viene anticipato oggi in una nota. A firmarlo Steve Nguala, del Centro ospedaliero intercomunale di Villeneuve-Saint-Georges e del General Hospital di Melun in Francia, e colleghi. Gli scienziati si mantengono cauti e precisano che, nonostante questi importanti risultati, si tratta di un piccolo studio osservazionale e non dovrebbe essere considerato una prova conclusiva del fatto che l'uso a lungo termine di inibitori della proteasi proteggerà da Covid le persone con Hiv. Questi pazienti sono in generale a maggior rischio di infezioni comunitarie o opportunistiche, ma non sembrano essere a maggior rischio di Covid grave. E probabilmente ciò succede per via della terapia antiretrovirale usata, dicono gli esperti ricordando che il trattamento era stato già proposto nel 2003 come fattore protettivo contro la Sars, ma il piccolo numero di casi non permise di trarre conclusioni. Gli inibitori della proteasi, una classe di farmaci antivirali usati per trattare l'Hiv, agiscono bloccando un enzima critico (chiamato proteasi) di cui i virus hanno bisogno per replicarsi e infettare più cellule. Sebbene non sia stato dimostrato che curino le infezioni da Covid nella popolazione generale, la loro efficacia preventiva è al momento sconosciuta.
Covid: studio su Lancet, Sputnik protegge dal decesso come altri vaccini
Uno studio promosso dal ministero della Salute dell'Argentina, pubblicato su 'Lancet', ha messo a confronto i vaccini anti-Covid somministrati alla popolazione da gennaio a settembre 2021, oltre 1,2 milioni le persone coinvolte nella ricerca che hanno ricevuto Sputnik V (687mila), AstraZeneca (358mila) e Sinopharm (237mila). Gli scienziati hanno indagato la protezione di questi vaccini nel prevenire il decesso nelle persone over 60 contagiate da Sars-Cov-2. Nell'introduzione dello studio i ricercatori hanno puntualizzato che "nel contesto dell'approvazione urgente di vaccini soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, la produzione di prove in un contesto reale è fondamentale. I report su Sputnik V e Sinopharm sono scarsi e per questo i risultati del nostro studio sono importanti". Nel periodo preso in esame dallo studio erano presenti nel Paese Sud Americano, le varianti Gamma, Lambda e Alpha. Ebbene, "l'effetto di protezione rispetto al decesso da Covid è stato più alto per tutti e tre i vaccini dopo due dosi - sottolinea lo studio - 93% per Sputnik, 93,7% per AstraZeneca e 85% per Sinopharm". Nelle conclusioni i ricercatori argentini puntualizzano che "nelle persone di età pari o superiore a 60 anni, nell'ambito della campagna nazionale di vaccinazione, la vaccinazione con Sputnik, AstraZeneca e Sinopharm, è stata efficace nella prevenzione dell'infezione e del decesso". Inoltre i ricercatori evidenziano che "finora nessun altro lavoro riportava gli studi di efficacia di Sputnik, tranne una ricerca in Ungheria su una coorte di persone over 18, ma i risultati del nostro lavoro suggeriscono che il vaccino russo è efficace nel prevenire l'infezione e il decesso in modo equivalente ad AstraZeneca".
Sardegna, +1855 casi e altri 6 morti; 29856 in isolamento
In Sardegna sono 1.855 i nuovi casi confermati di positivita' al Covid, di cui 1.453 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.078 tamponi, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che segnala altri sei morti, anche oggi fra la popolazione anziana: due donne di 84 e 93 anni nella Citta' Metropolitana di Cagliari; un uomo di 64 e una donna di 86 anni, nel Sud Sardegna; un uomo di 88 anni, nella provincia di Sassari, e uno nel Nuorese.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18, uno in meno rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 325, dodici in piu'. Sono 29.586 le persone in isolamento domiciliare, otto piu' di ieri.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18, uno in meno rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 325, dodici in piu'. Sono 29.586 le persone in isolamento domiciliare, otto piu' di ieri.
Covid: 4.000 contagi in Emilia-Romagna, 2 in meno in intensiva
Altri quattromila casi di Coronavirus in Emilia-Romagna (4.080 su 21.546 tamponi) mentre continua a diminuire il numero di ricoverati in terapia intensiva: sono 40, due in meno di ieri, mentre i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid sono 993 (+36, età media 74,3 anni). La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 892 nuovi casi piu' 115 dell'Imolese, seguita da Modena (660). I casi attivi sono 46.862 (+862), il 97,8% in isolamento a casa. I guariti sono 3.208 in più e si contano altri dieci morti, dai 66 agli 89 anni.
Covid, D'Amato (Lazio): 8.445 nuovi casi e 12 decessi
Oggi nel Lazio su 10.423 tamponi molecolari e 47.473 tamponi antigenici per un totale di 57.896 tamponi, si registrano 8.445 nuovi casi positivi (-362), sono 12 i decessi (-4), 1.120 i ricoverati (+10), 70 le terapie intensive ( = ) e +5.138 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,5%. I casi a Roma città sono a quota 4.268. Lo rende noto l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato.
Covid: Iss, dopo 3 mesi vaccinato solo un bambino su tre
A oltre tre mesi dall'avvio della campagna per i più piccoli, è vaccinato in Italia solo un bambino su tre. Lo conferma l'Iss nel suo report settimanale esteso. "Nella fascia 5-11 anni - si legge nel documento - in cui la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre 2021, al 23 marzo 2022 si registra una copertura con una dose pari a 3,9% e con due dosi pari a 33,2%".
Covid: Iss, aumenta incidenza, tasso più alto nei 10-19enni
Nell'ultima settimana si registra un aumento dell'incidenza a 14 giorni in tutte le fasce d'età. Nella fascia 10-19 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 2.165 per 100.000, mentre nella fascia di età 80+ anni si registra il valore più basso, 801 casi per 100.000 abitanti. Lo riporta il report settimanale esteso dell'Istituto Superiore di Sanità, pubblicato oggi.