Sono 641.896 i tamponi processati. Calano le terapie intensive (-8), salgono i ricoveri ordinari (+241). Paesi europei, inclusa l'Italia, hanno revocato troppo "brutalmente" le loro misure anti-Covid e si trovano adesso di fronte ad un forte aumento dei casi: lo ha detto oggi il direttore regionale per l'Europa dell'Oms. Costa a Sky TG24: "Nessuna pressione sugli ospedali, ma serve ancora prudenza"
Secondo i dati del Ministero della Salute riferiti alle ultime 24 ore sono 96.365 i nuovi casi di Covid-19. A fronte di 641.896 tamponi effettuati, il tasso di positività è al 15%. 197 i morti. In calo le terapie intensive (-8), crescono i ricoveri ordinari (+241). (BOLLETTINO - MAPPE - GRAFICHE) Il sottosegretario alla Salute Costa a Sky TG24: "Nessuna pressione sugli ospedali, ma serve ancora prudenza". Il governo porta avanti la roadmap per l'uscita dalle restrizioni. Sulla quarta dose giovedì 24 marzo riunione tra Cts e Aifa.
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Spagna, via isolamento per casi lievi o asintomatici
Niente piu' obbligo di isolamento per persone positive al Covid se asintomatiche o con sintomi lievi: e' la decisione adottata dalle autorita' sanitarie in Spagna, e che entrera' in vigore a partire da lunedi' 28 marzo. Lo si apprende da una nota del Ministero della Sanita'. Anche i contatti stretti di casi lievi o asintomatici non dovranno piu' osservare un periodo di quarantena. La misura, giustificata dal fatto che nel Paese sono stati raggiunti "alti tassi di immunita'" tra vaccinazione di massa e persone guarite, sara' valida a condizione che gli indicatori riguardanti l'occupazione di ospedali e altri centri sanitari sia "a livelli bassi". Gia' settimane fa, la Spagna aveva annunciato di essere al lavoro per cambiare strategia nella gestione della pandemia di Covid, visti gli alti numeri di persone vaccinate (92,3% degli over 12 con due dosi e il 51,3% della popolazione complessiva con dose booster) e gli strumenti ora disponibili per evitare collassi ospedalieri. Nella nota di oggi viene anche indicato che e' stata "modificata l'indicazione per l'effettuazione dei test diagnostici", per cui da lunedi' ci si "concentrera' su persone con fattori di vulnerabilita' (over 60, immunodepressi e in gravidanza), aree vulnerabili (sanitarie e socio-sanitarie) e casi gravi". La sorveglianza della pandemia, aggiunge il comunicato, "si concentrera' su questi gruppi".
Vaccino Covid, quarta dose: giovedì 24 marzo riunione Cts e Aifa
L'ipotesi di allargare la platea a cui somministrare un nuovo richiamo del vaccino anti-Covid, coinvolgendo anche soggetti più anziani oltre a persone immunocompromesse e ai trapiantati. Sarà il tema al centro dell’incontro, previsto per giovedì 24 marzo, primo appuntamento in programma sul tema
Carceri, positivi al covid 1.341 detenuti e 1.248 poliziotti penitenziari
In aumento i casi covid nelle carceri italiane. I detenuti positivi sono 1.341 (di cui 8 nuovi giunti), su un totale di 53.910 presenze. I casi sono invece 1.248 tra i 36.939 poliziotti penitenziari in servizio. I dati, aggiornati a oggi, sono riportati nel report settimanale pubblicato sul sito del ministero della Giustizia. La scorsa settimana i casi erano 1.066 tra i detenuti, su una popolazione di 53.933 unità, e 1.073 tra gli agenti. Tra i detenuti positivi, 1.322 sono asintomatici, 6 hanno sintomi e sono gestiti all'interno degli istituti e 13 sono ricoverati in ospedale. Tra i poliziotti 1.238 sono asintomatici in isolamento domiciliare, 8 sono ricoverati in caserma e 2 in ospedale. Sono infine 118 i positivi tra le 4.021 unità del personale dell'amministrazione penitenziaria, tutti in isolamento domiciliare. Erano 107 la scorsa settimana.
Va avanti intanto la campagna vaccinale: le dosi somministrate ai detenuti sono ad oggi 107.735.
Va avanti intanto la campagna vaccinale: le dosi somministrate ai detenuti sono ad oggi 107.735.
Marche, Fdi: 'studio su ventilazione meccanica dimostra bontà nostre proposte'
"La ventilazione meccanica controllata abbatte di oltre l'80% il rischio contagio. Ad accertarlo è lo studio presentato oggi dalla Regione Marche, guidata dal Presidente Acquaroli, in collaborazione con la Fondazione Hume del professor Luca Ricolfi. Un risultato che dimostra scientificamente l'efficacia degli impianti che garantiscono il ricambio dell'aria negli ambienti chiusi rispetto al contagio. La Regione Marche è stata l'unica in Italia ad aver investito per implementare la salubrità dell'aria nelle classi, stanziando finora 12 milioni di euro. Anche l'OMS ha recentemente affermato che per arginare la circolazione del virus bisogna implementare l'uso della ventilazione meccanica nei locali al chiuso, uno strumento che Fratelli d'Italia ha sempre proposto, in particolare per le scuole, sin dall'inizio della pandemia. Come spesso accade, le nostre proposte, per lo più inascoltate dal governo nazionale, si rivelano all'avanguardia e antesignane di soluzioni future; quando vengono messe in atto, fanno registrare risultati positivi ed importanti". Così in una nota Lucia Albano e Rachele Silvestri, deputate marchigiane di Fratelli d'Italia
Il bollettino del 22 marzo: in crescita i ricoveri ordinari, calano le terapie intensive
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In Germania contagi ancora in crescita
L'incidenza nazionale dei contagi covid-19 e' nuovamente aumentata in Germania. Questa mattina il Robert Koch Institut ha annunciato un valore settimanale di 1733,4 infezioni per 100.000 abitanti. Il giorno precedente il valore era a 1714,2. Il RKI ha comunicato 222.080 nuovi contagi covid nell'ultimo giorno, una settimana fa erano 198.888. Gli esperti calcolano che ci sia anche un alto numero di casi non registrati. In questo scenario, diversi Laender stanno iniziando a prolungare le misure anti-covid, sfruttando il nuovo quadro giuridico federale offerto dal governo a partire dalla scorsa domenica. Tutti i Laender possono ancora prolungare fino al 2 aprile le misure che sono state in vigore su scala nazionale fino al 19 marzo. Dopo il 2 aprile, saranno invece le singole regioni a dover decidere autonomamente, anche sfruttando l'opzione di definire "hotspot" locali, che necessitano maggiori misure di contenimento. Nel Meclemburgo-Pomerania occidentale, che ha attualmente un indice di contagio record superiore a 2.400, verranno prolungate fino al 27 aprile le misure come la mascherina obbligatoria negli spazi interni e la necessita' di test per le persone non vaccinate per l'accesso ai ristoranti. Anche la citta'-stato di Amburgo prevede di mantenere l'obbligo di mascherina negli interni oltre il 2 aprile. In Baden-Wuerttemberg, invece, la maggior parte delle misure anti-covid dovrebbe essere abolite dal 3 aprile
Omicron 2 riporta contagi Gb a 80.000 al giorno
L'effetto della sotto variante Omicron 2 fa risalire i contagi anche nel Regno Unito, seppure in misura per ora inferiore ad altri Paesi europei malgrado l'eliminazione pressoche' totale delle restrizioni legalmente obbligatorie introdotta a partire dall'Inghilterra da ormai oltre due mesi. I nuovi casi continuano a salire fino a circa quota 80.000 al giorno, secondo l'ultimo aggiornamento settimanale integrato con i dati ufficiali di oggi, anche se l'incremento dei morti (in media sui 110 al giorno) e quello delle infezioni gravi resta molto meno accentuato grazie agli effetti attribuiti ai vaccini, alle terze dosi booster di massa e alle guarigioni. Il totale dei ricoveri negli ospedali britannici ritorna comunque oltre 16.000, dopo essere sceso nelle settimane scorse a 10.000, sebbene con meno di 300 pazienti costretti all'assistenza in terapia intensiva a livello nazionale. Mentre fra le 4 nazioni del Regno gli indicatori peggiori restano in proporzione al momento quelli della Scozia: che fa segnare oltre 2200 ricoverati, record da inizio pandemia per il secondo giorno di fila, a dispetto del mantenimento da parte delle autorita' locali in questi mesi di qualche cautela in piu' rispetto all'abolizione piena dell'Inghilterra sull'uso vincolante delle mascherine nei trasporti o nei negozi.
"In Usa aumentati morti per abuso alcol durante pandemia"
Nel primo anno della pandemia di Covid negli Stati Uniti le persone morte per abuso di alcol sono aumentate del 25%. Tra la popolazione nella fascia di eta' sotto i 65 anni le morti legate all'alcol hanno superato quelle per coronavirus. Lo rivela un nuovo studio del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, pubblicato sul Journal of the American Medical Association. Per morti legate all'abuso di alcol si intende, tra le altre, quelle causate da malattie del fegato e incidenti. "Ci sono stati molti casi di persone che si stavano disintossicando e che hanno avuto una ricaduta", ha spiegato Aaron White, tra gli autori dello studio , spiegando che tra le cause principali ci sono "stress, ansia e incertezza sul futuro". Tra la popolazione nella fascia di eta' sotto i 65 anni le morti legate all'alcol hanno superato quelle per Covid nel 2020. Circa 74.408 americani tra i 16 ed i 64 anni hanno perso la vita contro poco piu' di 74 mila per Covid. Sono aumentate le persone morte per overdose, oltre 100 mila americani hanno perso la vita, circa un 30% in piu' rispetto al 2020.
Covid: forte risposta bimbi a virus, livelli di anticorpi più alti che in adulti
Neonati e bambini che hanno sperimentato l'infezione da Sars-CoV-2 "hanno livelli significativamente più alti di anticorpi" conto il virus rispetto agli adulti. E' quanto emerge da uno studio condotto da scienziati della Johns Hopkins University Bloomberg School of Public Health, in collaborazione con gli statunitensi Cdc (Centers for Disease Control and Prevention). I risultati della nuova ricerca, pubblicati online sulla rivista 'Jci Insight', differiscono da precedenti rilevazioni che invece segnalavano basse risposte nei bimbi esposti a Covid. Il lavoro in questione suggerisce al contrario che i piccoli tendono ad avere "forti risposte anticorpali" dopo essersi infettati con il coronavirus pandemico. L'analisi si basa su campioni prelevati da 682 bambini e adulti di 175 famiglie del Maryland che hanno partecipato a uno studio di sorveglianza sul contagio in ambienti domestici e che non avevano in quel momento ancora ricevuto un vaccino anti-Covid. I partecipanti avevano un'età compresa tra 0 e 62 anni e i campioni sono stati raccolti tra novembre 2020 e marzo 2021. I ricercatori hanno trovato prove di anticorpi anti-Sars-CoV-2, che indicano una precedente infezione con il virus, in 56 persone provenienti da 22 famiglie. Di queste, 15 erano bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, e il più piccolo un bebè di appena 3 mesi. Altri 13 erano bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 17 anni, e 28 erano adulti over 18. Gli anticorpi verso un sito chiave della proteina spike del virus, il 'dominio di legame del recettore' (Rbd), erano presenti a livelli molto più elevati nei bambini rispetto agli adulti: più di 13 volte più alti nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni e quasi 9 volte superiore nei 5-17enni. E i livelli di anticorpi neutralizzanti Sars-CoV-2, che possono aiutare a prevedere la protezione contro Covid grave, erano quasi il doppio nei bambini di 0-4 anni rispetto agli adulti. Nella maggior parte dei nuclei in cui sia i piccoli che i grandi avevano anticorpi, i 0-4enni avevano i livelli più alti di anticorpi diretti contro Rbd di Sars-CoV-2 e di anticorpi neutralizzanti fra tutti i membri della famiglia
Covid, quasi 100mila casi: intensive in calo, salgono ricoveri. I DATI
La percentuale di positivi sui tamponi fatti è al 15%, con il bollettino del 22 marzo che segnala 96.365 nuovi casi rilevati su 641.896 tamponi giornalieri. Aumenta il numero dei pazienti nei reparti ordinari (8.969, +241), diminuiscono le persone in rianimazione (455, -8), con 47 ingressi in intensiva in 24 ore. La situazione dell’occupazione degli ospedali resta sotto controllo. LE GRAFICHE
Vaccino Covid, quarta dose: giovedì 24 marzo riunione Cts e Aifa
L’ipotesi di allargare la platea a cui somministrare un nuovo richiamo del vaccino anti-Covid, coinvolgendo anche soggetti più anziani oltre a persone immunocompromesse e ai trapiantati. Sarà il tema al centro dell’incontro, previsto per giovedì 24 marzo, primo appuntamento in programma sul tema. LEGGI L'ARTICOLO
Inter, dopo Lautaro anche Vecino positivo al Covid
Dopo Lautaro, anche Matias Vecino e' risultato positivo al Covid, come ha confermato via Twitter la federcalcio uruguaiana. Il centrocampista era gia' partito per raggiungere i compagni, ora restera' in isolamento in Sudamerica. Oltre a lui e a Lautaro, alla ripresa degli allenamenti Inzaghi dovra' fare a meno di 12 giocatori chiamati con le rispettive nazionali. Barella e Bastoni fanno parte del gruppo azzurro che andra' alla caccia della qualificazione a Qatar 2022, con l'impegno di Palermo contro la Macedonia del Nord e poi, in caso di vittoria, con la trasferta contro la vincente di Portogallo-Turchia, sfida che vedra' protagonista un altro interista, Calhanoglu, che spera cosi' di ritrovarsi i
compagni di club in finale il 29
compagni di club in finale il 29
Harald re di Norvegia positivo, interim al figlio Haakon
Il re Harald di Norvegia e' positivo al Covid: il sovrano, ottantacinquenne e malato, sara' "assente per qualche giorno, ha fatto sapere il palazzo reale. L'interim sara' assicurato dal figlio, il principe ereditario Haakon. Sul trono da oltre 30 anni, Harald non ha mai voluto abdicare nonostante i problemi di salute: nel 2005 e' stato operato per la sostituzione di una valvola cardiaca. Anche gli altri re scandinavi hanno avuto il Covid recentemente: il re di Svezia Carlo Gustavo, 75 anni, e la regina Silvia, 78, sono stati contagiati all'inizio dell'anno mentre la regina di Danimarca, Margrethe II, 81 anni, lo ha contratto il mese scorso
Lombardia, 11.378 casi (11,8%), 17 morti
Si stabilizza in Lombardia il tasso di positivita' al covid poco sotto il 12% mentre cala il numero dei ricoverati in terapia intensiva e cresce quello nei reparti ordinari. A fronte di 95.788 tamponi effettuati, i nuovi casi positivi sono 11.378 (11,8%). In terapia intensiva restano 45 persone (-7) mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 934 (+30). I decessi sono 17 e portano il totale complessivo a 39.092. I nuovi casi per provincia: Milano: 3.988 di cui 1.844 a Milano citta'; Bergamo: 677; Brescia: 1.386; Como: 721; Cremona: 393; Lecco: 536; Lodi: 159; Mantova: 511; Monza e Brianza: 957; Pavia: 529; Sondrio: 150; Varese: 985.
Covid, da Cga Sicilia atti a Consulta per legittimità obbligo vaccino
Il Consiglio ha valutato l'appello proposto da un tirocinante iscritto al terzo anno del corso di Laurea infermieristica, non ammesso al corso formativo in strutture sanitarie perché non vaccinato, contro l'Università di Palermo per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar. GLI AGGIORNAMENTI
Speranza: '135 mln vaccini in 14 mesi li fa solo un grande Paese’
"Centrotrentacinque milioni di dosi di vaccino" somministrate "in 14 mesi le fa solo un grande Paese con un grande Ssn”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento alla presentazione a Roma degli investimenti del Pnrr nel Lazio, evento dove partecipano il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Speranza ha ricordato poi l’impegno del governo in questi due anni di pandemia. “La riforma più ambiziosa e più difficile è quella sul personale. La norma sulla spesa per il personale che prevede il tetto fa parte di un tempo che non c’è più. Un professionista non puoi comprarlo, o l’hai formato o non ce l’hai. L’anno scorso abbiamo finanziato 17.300 borse di studio, e l’imbuto formativo dei medici non esiste più. Dobbiamo investire di più sulle donne e gli uomini del Ssn: nella legge di Bilancio finanziamo con 1 mld la medicina territoriale e quindi anche il personale”. “Siamo ad uno snodo cruciale del Ssn, sono stati due anni difficilissimi che ognuno di noi ha sulla pelle - ha sottolineato - con difficoltà inedite, eppure oggi possiamo progettare sanità del futuro. Ci sono le condizioni per trasformare la più grande crisi in una opportunità di ripartenza. C’è una nuova consapevolezza tra i cittadini: la sanità è davvero la cosa più importante che abbiamo. Ma per troppi anni la sanità è stata considerata una spesa e non il più importate investimento. Ma stiamo già invertendo la rotta: in due anni le risorse per il Fondo sanitario sono arrivate a 124 miliardi e c’è l’impegno ad arrivare nei prossimi anni a 128 mld. Poi abbiamo il Pnrr, 20 mld in un colpo solo per la sanità. Oggi - ha concluso - abbiamo le risorse per la sanità del territorio, per l’assistenza domiciliare e quindi per la prossimità. Ovvero un Ssn che va a casa del cittadino”, ha concluso il ministro.-
Liguria, 2262 nuovi casi; 5 i decessi
Sono 2262 i nuovi casi di positivita' al coronavirus registrati nell'ultimo bollettino diffuso da Regione Liguria, a fronte di 3490 tamponi molecolari e 13257 antigenici rapidi effettuati nelle ultime 24 ore. Sul fronte ricoveri, negli ospedali liguri ci sono 259 pazienti covid, 16 in piu' di ieri. Di questi, 8 sono in terapia intensiva: 2 di loro non sono vaccinati. Il report registra 5 nuovi decessi: le vittime del virus, da inizio emergenza, salgono a 5180.
Speranza: "Quarta dose anziani? Stiamo valutando, discussione in corso"
“La quarta dose sappiamo che può essere fatta da tutti gli immunocompromessi. Ed è importante farla. Poi valuteremo nei prossimi giorni con la comunità scientifica, se estendere anche a fasce generazionali più avanzate”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine della presentazione a Roma degli investimenti del Pnrr nel Lazio, rispondendo alla domanda sulla possibilità che ci sia un allargamento della platea per le immunizzazioni con la quarta dose.