Festa della Donna, dati Viminale: calano i femminicidi, crescono i reati spia

Cronaca
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Secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica sicurezza in Italia cala il fenomeno del femminicidio ma aumentano i casi di stalking, maltrattamenti e violenze sessuali sopratutto al sud Italia. Valle d'Aosta, Molise e Liguria sono le regioni con la percentuale più bassa

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Diminuiscono i femminicidi ma aumentano violenze sessuali, maltrattamenti e stalking ai danni delle donne. Questo è quello che accade in Italia secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica sicurezza. In occasione della Festa della donna è stata fatta un’analisi dalla Direzione centrale della Polizia criminale tra il 2018 e il 2021. I numeri, indica la Criminalpol, confermano "la necessità di riservare alla violenza di genere la massima attenzione, non solo nella prevenzione e nel contrasto, ma anche nel supporto alle vittime e nelle campagne informative mirate a rimuovere quegli ostacoli socio-culturali che, prevedibilmente, faranno sì che il fenomeno persista anche nel prossimo futuro".

Cala la percentuale di donne uccise dal partner

 

 Gli omicidi volontari in assoluto in Italia sono scesi del 16 per cento in 4 anni, dai 369 del 2018 ai 302 del 2021. Analoga la flessione percentuale di quelli con vittime femminili: 119 lo scorso anno contro i 141 del 2018. In diminuzione anche le donne uccise dal partner: 70 nel 2021 contro 75 nel 2018 (-7%). In 23 casi sono state utilizzate armi da fuoco. Seguono le modalità di strangolamento (14 omicidi), lesioni o percosse (6 eventi) ed avvelenamento in 4 casi.

Aumentano i casi di stalking , maltrattamenti e violenze sessuali

 

Rispetto al 2018, i dati dello scorso anno indicano un aumento del 18% dello stalking (17.539), + 30% di maltrattamenti contro familiari e conviventi (22.602) e un +2% di  violenza sessuale (5.004). Per quanto riguarda lo stalking si registra un aumento del tasso soprattutto nelle regioni meridionali: in testa la Sicilia seguita da Campania, Puglia e Calabria. 

In calo gli atti persecutori

 

L'incidenza di atti persecutori è invece minore in Veneto, Marche e Trentino Alto Adige. I maltrattamenti contro familiari e conviventi hanno un'incidenza nazionale di 37,43 reati per 100mila abitanti. Anche in questo caso la Sicilia è al top seguita da Campania e Lazio. La Valle d'Aosta è l'isola felice seguita da Molise e Liguria.

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