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Caro benzina, proteste dei camionisti da Nord a Sud. Accoltellato manifestante a Foggia

Cronaca
©Ansa

A ferirlo, in maniera non grave, è stato un automobilista, che alla vista dei mezzi in colonna ha fatto marcia indietro rischiando di investire alcuni manifestanti. Ne è nato un violento diverbio, sfociato poi nell'aggressione. Blocchi in corso anche in Campania e Sicilia

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Non si placano le proteste dei camionisti da Nord a Sud contro i rincari della benzina. Momenti di tensione si sono registrati nella mattinata di oggi, 23 febbraio, nei pressi di Torremaggiore, nel Foggiano, sulla Strada Statale 16. Nel corso di una protesta degli autotrasporti, uno dei manifestanti è stato accoltellato da un automobilista.

La dinamica dell'aggressione

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il conducente dell'auto - alla vista dei mezzi in colonna - ha fatto marcia indietro, rischiando di investire alcuni manifestanti. Ne è nato un violento diverbio, sfociato poi nell'accoltellamento. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso: le sue condizioni non sarebbero gravi. L'aggressore è stato fermato dalla polizia e la sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.

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Le proteste nel Foggiano

Diversi presidi di protesta contro il caro benzia sono sati organizzati sulla statale 16 tra Foggia e San Severo, tra Orta Nova e Carapelle e all'ingresso di Lucera. Agli autotrasportatori si sono aggiunti anche gli agricoltori e gli allevatori di varie zone del territorio. Sulla Statale 17, che collega Lucera a Campobasso, da stamattina ai bordi dell strade sono presenti anche numerosi trattori e altri mezzi agricoli.

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Blocchi anche in Campania

Non solo in Puglia, ma anche in Campania e Sicilia i camionisti stanno scioperando in queste ore contro il caro carburante. Diversi "blocchi mobili" si sono registrati lungo i tratti autostradali campani: decine di camion hanno effettuato blocchi nei pressi delle barriere di Napoli Nord, lungo l'A1 Milano-Napoli, e sull'A30 Caserta-Salerno, alla barriera di Mercato San Severino. Inoltre, nella mattinata di oggi, 23 febbraio, i tir hanno bloccato il casello di Caianello lungo il tratto casertano dell'A1, con disagi per gli automobilisti. A monitorare la situazione c'è la polizia stradale.

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La situazione in Sicilia

Vanno avanti da lunedì 21 febbraio le manifestazioni degli autotrasportatori in Sicilia. I sindaci di Comiso, Acate, Vittoria, Santa Croce Camerina e Ragusa si sono schierati al fianco dei produttori del settore ortofrutticolo e florovivaistico contro la protesta organizzata dai camionisti, che sta di fatto bloccando il comparto. Il primo cittadino di Vittoria, Francesco Aiello, ha quindi chiesto di fermare lo sciopero e di risolvere la crisi che rischia di danneggiare l'intero settore. Nel frattempo, l'assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Sicilia, Marco Falcone, ha convocato un tavolo al PalaRegione di Catania con le rappresentanze degli autotrasportatori dell'Isola. "Ribadiamo l'urgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi riguardo la vertenza degli autotrasportatori siciliani", ha affermato Falcone. "La Regione rimane al loro fianco, sposando anche le istanze di tutta la filiera dei produttori e dei committenti, piegati dall'aumento dei prezzi e dai disagi dovuti ai blocchi che si stanno estendendo a tutto il Sud Italia", ha concluso.

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