La decisione dopo i ricorsi dell'ospedale e dalla procura contro i genitori del bimbo del modenese affetto da cardiopatia. Il bambino sarà sottoposto a delle trasfusioni necessarie per un intervento
Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso provvisoriamente la potestà genitoriale dei genitori del bimbo del Modenese affetto da cardiopatia che, per motivi religiosi, pretendevano solo sangue di persone non vaccinate per le trasfusioni necessarie al figlio. Il bambino deve essere infatti sottoposto a un intervento chirurgico per curare una cardiopatia.
I ricorsi dell'ospedale e della Procura
Nei giorni scorsi il giudice tutelare di Modena aveva accolto il ricorso del Policlinico Sant'Orsola contro i genitori del bimbo, riconoscendo la necessità dell'intervento e la sicurezza del sangue fornito dall'ospedale. In quella sede, la direttrice del policlinico bolognese, Giulia Gibertoni, è stata nominata curatrice speciale del bambino. Alla vicenda era seguito anche il ricorso della Procura per i minorenni che aveva chiesto di valutare un'eventuale limitazione della responsabilità genitoriale. Il servizio sociale competente per territorio è stato dunque ora nominato tutore del bambino.