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Covid, news. Bollettino: calano intensive (-27), crescono ricoveri ordinari (+52)

©Ansa

Sono 192.320 i nuovi casi e 380 i morti secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute. 1.181.889 i tamponi effettuati, tasso di positività al 16,3%. Nelle terapie intensive solo il 10% dei pazienti positivi è ricoverato per altre patologie, nei reparti ordinari questa stessa percentuale sale al 32,8%: questi i dati sui 19 ospedali sentinella Fiaso. Secondo Agenas, l'occupazione delle terapie intensive cala in 6 Regioni, è stabile in 12 e aumenta solo in Abruzzo, Alto Adige e Piemonte

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Covid, 2.023 nuovi casi in Sardegna, 4 decessi

Nuova impennata del Covid in Sardegna dopo i dati confortanti di ieri. Nelle ultime 24 ore si registrano 2.023 nuovi contagi, sulla base di 4.881 persone testate, e 4 decessi. Sono morti due uomini di 77 e 88 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Nuoro e di Sassari, due donne di 81 e 88 anni residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e nella Citta' Metropolitana di Cagliari. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 23.784 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva restano 27 e qualli in area medica sono 261 (26 in piu' di ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 21.722 (965 in piu' di ieri).
- di Steno Giulianelli

Rasi: “Quarta dose non serve, c'è memoria immunitaria

Secondo Guido Rasi, immunologo dell’università Tor Vergata di Roma, la quarta dose di vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2 potrebbe non servire. L'ex direttore dell’Agenzia europea per i medicinali e consulente del commissario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo è inoltre scettico anche sulla possibilità di un richiamo permanente contro il Covid. "Non ha senso mantenere il sistema immunitario continuamente attivato. Abbiamo una memoria che ci aiuta anche quando gli anticorpi calano. Forse non sarà in grado di evitare l’infezione, ma la malattia grave sì", ha dichiarato in un'intervista a Repubblica.
- di Steno Giulianelli

Fiaso: in intensive solo 10% positivi Covid ricoverato per altro

Nelle terapie intensive solo il 10% dei pazienti positivi al Covid e' ricoverato per altre patologie. Nei reparti ordinari invece la percentuale di chi e' risultato positivo al Covid che si trova pero' in ospedale per curare altre patologie sale al 32,8%. Questi i dati sui 19 ospedali sentinella Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere). "La pressione sulle terapie intensive e' ancora forte con l'occupazione per il 90% di malati Covid, bisogna tenerne conto per modelli organizzativi e provvedimenti", dice il presidente Fiaso, Giovanni Migliore che per i reparti propone strutture dedicate a chi e' 'con Covid'. 
- di Steno Giulianelli

Francia, obbligo di vaccino per ingresso atleti nel Paese

Tutti gli atleti sportivi, professionisti o dilettanti, che arrivano in Francia per una competizione - come avverrà fra breve per il torneo delle Sei Nazioni di rugby - dovrà essere vaccinato per entrare in un impianto sportivo. Lo ha appreso l'agenzia Afp da fonti del governo. Dopo il caso del numero 1 del tennis mondiale Novak Djokovic, espulso dall'Australia, il governo francese ha precisato che le regole del pass vaccinale, il super green pass francese, si applicheranno, oltre che a dilettanti e sportivi con base in Francia, anche agli stranieri che entrano nel paese per gareggiare. LEGGI DI PIU'
- di Steno Giulianelli

Covid, report Crea: quarta ondata ha fermato recupero visite specialistiche

La quarta ondata Covid, spinta dall'esplosione della Omicron, ha dato "di nuovo una battuta di arresto al recupero delle prestazioni di specialistica ambulatoriale". Lo certifica il XVII Rapporto Sanità del Crea, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma. "I dati disponibili relativi al periodo gennaio-maggio 2021 sembrano portare le prestazioni ad un sostanziale riallineamento al 2019, con una ripresa del numero di ricette per prestazioni di specialistica, rispetto al 2020, mediamente pari al +33%", una ripresa bloccata però dalla nuova ondata. "Il dato, inoltre, ancora nasconde quello della contrazione dell’attività chirurgica, che con buona certezza è quella in cui sarà maggiormente difficile il recupero, a causa del collo di bottiglia rappresentato dalla carenza di personale e sale operatorie", sottolinea il Crea. 
- di Steno Giulianelli

Attesa per il bollettino su ospedalizzazioni e contagi da coronavirus di oggi

- di Steno Giulianelli

Covid, la variante BA.2 di Omicron prende piede in Danimarca: cosa sappiamo

Al momento, "si sa ancora molto poco", ma "non ci si deve allarmare", perché essendo una sottovariante di Omicron "ha buona parte delle caratteristiche dell'originale", ha spiegato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova
- di Steno Giulianelli

Covid, Fiaso: +27,5% ricoveri pediatrici, il 61% sotto 4 anni

Nella settimana 11-18 gennaio crescono del 27,5% i ricoveri dei pazienti pediatrici. Nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella di Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) il numero dei bambini ricoverati e' passato da 120 a 153 di cui 10 in terapia intensiva. Tra i piccoli degenti il 34% ha meno di 6 mesi. Complessivamente quasi 2 su 3 dei minori ricoverati (il 61%) ha meno di 4 anni ed e' dunque in una fascia di eta' non vaccinabile mentre il 25% ha tra 5 e 11 anni. 
- di Steno Giulianelli

Covid, primario Milano: "Basta medici che frenano donne incinte su vaccino"

"La cosa più strana è che a volte osserviamo che qualche ginecologo e qualche pediatra esprimono prudenza sul vaccino anti-Covid, andando proprio contro le indicazioni delle nostre società scientifiche che ormai da maggio, basandosi sui dati americani, hanno indicato la necessità, l'opportunità e l'aiuto che viene alla donna in gravidanza quando si vaccina. Il messaggio deve essere invece forte e chiaro: non stiamo parlando di una cosa sperimentale su qualche centinaio di casi, parliamo omai di quasi mezzo milione di donne vaccinate in gravidanza con nessun effetto collaterale importante". Sono le parole con cui Enrico Ferrazzi, direttore Ostetricia della Clinica Mangiagalli-Policlinico di Milano, invita le mamme in attesa ad "abbandonare timori non supportati dalla scienza" sulla vaccinazione anti-Covid. 
- di Steno Giulianelli

In Cina 223 casi: ai massimi da quasi 2 anni a ridosso delle Olimpiadi invernali

A ormai meno di tre settimane dai Giochi di Pechino, il numero dei casi Covid nei Paesi è salito ai livelli massimi da marzo 2020. La maggior parte dei casi sono stati registrati nella città portuale di Tianjin. LEGGI QUI
- di Steno Giulianelli

Turismo, Garavaglia: domani dal Cdm prime risposte

"Il settore e' ancora in sofferenza e per questo abbiamo fatto specifiche richieste ai membri del governo. Domani ci sara' un Cdm che ci auguriamo dara' una risposta abbastanza seria e completa a una serie di misure che abbiamo richiesto: ovvero la proroga della cig Covid, il credito d'imposta per la locazione degli immobili, l'esenzione del versamento della prima rata dell'Imu, la proroga delle misure di sostegno finanziario per le imprese, la decontribuzione per chi rientra dalla Cig e l'incremento del fondo che abbiamo a bilancio (attualmente di 120 milioni)". Lo dice il ministro del Turismo Massimo Garavaglia al question time. 
- di Steno Giulianelli

Scuola, Bianchi: “93,4% delle classi sono in presenza"

Durante l'audizione in commissione Cultura alla Camera il ministro dell'Istruzione ha sottolineato come "il grosso dei contagi vi è stato nel periodo di chiusura delle scuole" durante le festività natalizie e ha ribadito che gli alunni in presenza sono l'88,4%
- di Steno Giulianelli

Cirio: Piemonte arancione? Per ora terapie ordinarie 30%

"Come la settimana scorsa, siamo sempre con un valore che si aggira sul 30% per quanto riguarda le terapie ordinarie, che se si tiene al di sotto ci mantiene in zona gialla, altrimenti ci porta in zona arancione". Lo ha  affermato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, rispondendo ad una domanda su un possibile passaggio da zona gialla a zona arancione. "Non vuol dire particolari cambiamenti per la vita sociale delle persone - ha aggiunto - specialmente di quelle vaccinate". "E' un dato che oggi non possiamo commentare - ha concluso - perche' lo sapremo soltanto con l'inserimento delle persone ospedalizzate oppure dichiarate guarite tra oggi e domani". 
- di Steno Giulianelli

Covid, oggi in Veneto 21.209 nuovi contagi e 33 i deceduti

Oggi in Veneto sono 21.209 i nuovi contagi da coronavirus. E' quanto riferisce il report della Regione Veneto che registra altre 33 vittime. Sono attualmente 1.566 (-3) i ricoveri in area non critica e 177 (-7) in terapia intensiva.  
- di Steno Giulianelli

Fiaso: in netta frenata la crescita dei ricoveri Covid

Netta frenata nella crescita dei ricoveri Covid negli ospedali sentinella Fiaso: in una settimana, dal 11 al 18 gennaio, l'aumento e' stato del 7,1%. Un incremento decisamente piu' basso rispetto all'accelerazione del 18% registrata nella settimana precedente, 4-11 gennaio. E' quanto emerge dall'ultimo report degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitari e ospedaliere. La rilevazione e' stata effettuata in data 18 gennaio e riguarda un totale di 2.339 pazienti adulti. L'aumento dei ricoveri in terapia intensiva e' lievemente piu' alto pari al 9% ma in frenata rispetto all'impennata del 18% della scorsa settimana. 
- di Steno Giulianelli

Omicron, come è mutato il virus: gli studi sui positivi asintomatici e invisibili

I dati di alcune ricerche, ancora da sottoporre a peer review, indicano che la mutazione sembra meno letale delle precedenti. L'alto numero di contagiati asintomatici potrebbe essere legato alle interazioni tra la proteina Spike e i recettori delle cellule umane. A contribuire alla diffusione della variante sarebbe anche la minor efficacia dei tamponi rapidi nel rilevarla. In Emilia-Romagna, per ridurre la circolazione del virus, dal 19 gennaio sarà attiva la piattaforma per l'autotesting

- di Steno Giulianelli

Covid e influenza: differenze, sintomi e dati su casi e decessi

L’infezione da coronavirus diventerà una semplice influenza? Negli ultimi giorni, complice lo scudo vaccinale che, pur non azzerando la possibilità di contagio, diminuisce le occasioni di morti e ricoveri per gli immunizzati, alcuni esponenti della comunità scientifica sembrano avvallare questa ipotesi. La letalità influenzale è dello 0,1%, vicina allo 0,12% di quella del Covid-19, grazie all'alto numero di vaccinati, spiega l'immunologo Sergio Abrignani. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Romito (presidi Puglia): "Fino a sabato 14% classi in didattica mista"

"Fino alla data di sabato 15 gennaio, da un sondaggio da noi realizzato e pubblicato lunedì, privo di qualsiasi pretesa scientifica, emergeva che le classi in didattica mista in Puglia erano il 14%. Però con ‘mister’ Covid i conti si fanno nel giro di tre ore e non di giorni. In quel momento non era la 'catastrofe’ che si poteva temere, oggi la situazione potrebbe essere diversa e per questo non mi avventuro in previsioni". Lo dice all'Adnkronos Roberto Romito, presidente regionale dell'associazione nazionale presidi della Puglia, a proposito della diffusione del Covid 19 e dei suoi effetti sul ritorno tra i banchi dopo la pausa natalizia.
- di Steno Giulianelli

Scuola, Bianchi: "Ho sentito stime che non avevano base numerica"

"Lungi da me l'idea di fare polemiche, però ho sentito in questi giorni proporre come stime che non avevano base numerica". Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso dell'audizione in Commissione Cultura alla Camera sull’organizzazione delle attività scolastiche nell’attuale contesto di pandemia di Covid-19. "Non vi è dubbio che ci siano problemi differenziati, ma se avessimo ceduto all'idea di una chiusura della scuola avrebbe portato a casa sostanzialmente 6,5 milioni di bambini e ragazzi - ha sottolineato - La situazione è difficile, e deve essere ancora vinta e possiamo farcela, però avendo la chiarezza dei dati".-
 
- di Steno Giulianelli

Covid, 2.586 casi tra detenuti, più del doppio in 10 giorni

Sono 2.586 i detenuti positivi al Covid. Un picco sinora mai raggiunto dall'inizio della pandemia, con i casi piu' che raddoppiati nel giro di 10 giorni.L'ultima cifra e' aggiornata al 17 gennaio, mentre al 6 gennaio i detenuti contagiati erano  1.057.Quasi tutti (2.586) sono asintomatici, mentre 14 sono ricoverati in ospedale. In tutto sono 7 i penitenziari dove i positivi superano il centinaio e il record negativo e' di Torino con 173 casi. Seguono Firenze Sollicciano (128), Napoli Secondigliano (144), Napoli Poggioreale (125), Busto Arsizio (120), Prato (110) e Pavia (103).Tra gli agenti  i casi sono 1.572:5 i poliziotti in ospedale. 
- di Steno Giulianelli