Covid, news. Il Bollettino: 83.403 nuovi casi e 287 morti. Tasso positività al 15,4%. LIVE
Sono 541.298 i tamponi processati. In aumento intensive (+26) e ricoveri (+509) nelle ultime 24 ore. Secondo Agenas l’occupazione dei reparti in Italia sale al 29% e in Valle d'Aosta arriva al 69%. L'occupazione delle intensive è stabile al 18% ma 8 regioni sono oltre il 20%. Spinta della campagna vaccinale con nuovo record di prime dosi: 92mila in un giorno. Speranza convoca un tavolo tecnico con le Regioni
Covid: in Emila-Romagna oltre 12mila casi e 22 morti in 24 ore
In Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore, sono emersi 12.618 nuovi casi di Covid e si sono registrati 22 decessi. Lo rende noto l'ente regionale. Ieri, giornata festiva, sono stati analizzati 38.705 tamponi, relativamente 'pochi' e quindi con un tasso di positività del 28,9%. Il dato comprende i 1.429 nuovi casi registrati a Reggio Emilia che non sono stati caricati nel report odierno. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive della regione sono 149 (invariato rispetto a ieri); l'età media è di 61,5 anni.
Covid: D'Amato (Lazio), oggi 6.447 casi e 17 decessi
Oggi nel Lazio su 14.756 tamponi molecolari e 37.780 tamponi antigenici per un totale di 52.536 tamponi, si registrano 6.447 nuovi casi positivi (-6.547), sono 17 i decessi (+11), 1.789 i ricoverati (+41), 204 le terapie intensive ( = ) e +5.102 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,2%. I casi a Roma città sono a quota 3.733. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, che rileva come i casi siano 3 mila in meno "rispetto al lunedì precedente. E' la riduzione più significativa delle ultime settimane".
Covid: 4 decessi in Trentino,158 i ricoverati in ospedale
Sono 4 i decessi per covid registrati in Trentino nelle ultime 24 ore: si tratta di persone tra gli 82 ed i 96 anni, tutti con patologie pregresse; 3 di loro non erano coperte da vaccino. Quanto ai contagi, ieri poco meno di 5.000 tamponi hanno individuato altri 885 nuovi positivi. Intanto crescono i ricoveri in ospedale: ieri ce ne sono stati 16 e le dimissioni appena 2; il totale dei pazienti covid pertanto è di 158, con 21 casi costretti alle cure intensive.
Covid: in Abruzzo 6 decessi e 1527 nuovi casi
Sono 1527 (di età compresa tra 2 mesi e 96 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 167.963. Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità. Dei positivi odierni, 852 - si fa rilevare - sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 64 e 91 anni, 2 residenti in provincia dell'Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione) e sale a 2705.
Covid: Israele riduce la quarantena a 5 giorni per asintomatici
Israele ridurrà a 5 giorni il tempo della quarantena per i positivi al Covid asintomatici. Lo ha annunciato il premier Naftali Bennett d'intesa con il ministro della Sanità Nitzan Horowitz. I vaccinati dovranno avere - per uscire dalla quarantena - due tamponi negativi al quarto e al quinto giorno, mentre per i non vaccinati occorre un risultato negativo presso un laboratorio riconosciuto e non un tampone casalingo. La quarantena era stata già ridotta la scorsa settimana da 10 a 7 giorni.
Covid: Calabria, 1.693 nuovi casi e 8 morti
Le persone risultate positive al Covid, in Calabria, sono aumentate di 1.693 unità rispetto a ieri. E' quanto si legge nel bollettino quotidiano della Regione. Otto i decessi registrati nelle ultime 24 ore. In calo i ricoveri in terapia intensiva (-2), ma aumentano quelli in degenza nei reparti (+6). Ieri il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha istituito la zona arancione per 12 comuni del Reggino.
Covid: in Sardegna 1007 nuovi casi e sei decessi
In Sardegna si registrano oggi 1007 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 2579 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7765 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (come ieri).I pazienti ricoverati in area medica sono 238 ( 2 in più di ieri ). Lo rende noto la Regione Sardegna precisando che 21.197 sono i casi di isolamento domiciliare (445 in più di ieri). Si registrano sei decessi: tre uomini di 54, 67 e 93 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna, un uomo di 78 anni residente nella provincia di Oristano e due uomini di 82 e 95 anni residenti nella provincia di Sassari.
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Speranza: oltre 4,5 mln dosi in 7 giorni, è numero più alto
"Sono oltre 4 milioni e mezzo le dosi di vaccino somministrate in questa ultima settimana. E' il numero più alto in soli 7 giorni dall'inizio della campagna vaccinale. Grazie alle donne e agli uomini che lavorano ogni giorno perché questo sia possibile". Così su Fb il ministro della Salute Roberto Speranza.
Covid: a San Marino 1.641 casi totali e 14 ricoverati
Nella Repubblica di San Marino sono 1.641 i casi di Covid, in aumento di quattro unità nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. All'ospedale di Stato sono ricoverate 14 persone di cui cinque nel reparto di terapia intensiva. Nell'ultima settimana sono stati eseguiti 4.856 tamponi, a fronte di 1.083 nuovi casi (tasso di positività su base settimanale al 22,30%), 884 guarigioni e 13 ricoveri (di cui quattro in terapia intensiva). Nello stesso periodo del 2021 (settimana dall'11 al 17 gennaio 2021) a fronte di 121 nuovi casi rilevati, i ricoverati erano 21 (di cui 10 in terapia intensiva).
Von der Leyen, autista positivo a Covid, lascio Strasburgo
"Il mio autista è risultato positivo al Covid-19. Purtroppo devo quindi annullare la mia partecipazione alla plenaria del Parlamento europeo. Sto tornando a Bruxelles". Così via Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Mascherina Ffp2, i consigli degli esperti su come usarla e proteggersi meglio
Questi dispositivi sono considerati più efficaci soprattutto per tutelare se stessi, ma funzionano bene solo se indossati correttamente. Alcune abitudini, come quella di riporle in un astuccio di plastica o igienizzarle, vanno eliminate perché potenzialmente dannose. Ecco alcune indicazioni per non sbagliare
Covid: Emilia Romagna, al via autotest per inizio e fine isolamento positivi
A partire da mercoledì 19 gennaio, in Emilia-Romagna, sarà possibile effettuare l’autotesting con un tampone rapido antigenico per determinare l’eventuale propria positività al virus Sars-CoV-2 e avviare formalmente il periodo di isolamento. La positività certificata attraverso il tampone fatto in proprio e al successivo caricamento del risultato sul Fascicolo sanitario elettronico, infatti, permetterà l’invio automatico dell’informazione ai Dipartimenti di Sanità Pubblica ai fini della rapida attivazione dell’isolamento fiduciario.
Allo stesso modo, sempre con l’autotesting, dopo 7 giorni, che vanno contati a partire dal giorno successivo al dato di positività - come è stato spiegato oggi in conferenza stampa - sarà possibile effettuare un ulteriore tampone da soli per verificare, e certificare se questo sarà l’esito, la negatività al virus, caricando l’esito sempre sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, ottenendo in questo modo entro 24 ore la certificazione di fine isolamento.
Allo stesso modo, sempre con l’autotesting, dopo 7 giorni, che vanno contati a partire dal giorno successivo al dato di positività - come è stato spiegato oggi in conferenza stampa - sarà possibile effettuare un ulteriore tampone da soli per verificare, e certificare se questo sarà l’esito, la negatività al virus, caricando l’esito sempre sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, ottenendo in questo modo entro 24 ore la certificazione di fine isolamento.
Covid, gli esperti sono dubbiosi sui tamponi rapidi fai-da-te: “Prelievo impreciso”
Mentre diverse Regioni si schierano a favore dell’utilizzo dei tamponi rapidi nasali, con l’Emilia Romagna che vara l’autotest, alcuni esperti ammoniscono sui possibili falsi negativi che possono emergere da questi test. L’immunologa Antonella Viola: “Il salivare è più adatto a Omicron”
Ricciardi: "Misure da adeguare ma non abbassare la guardia"
Il dilagare della variante Omicron, che ha cambiato radicalmente lo scenario, porta a un ripensamento di alcune misure adottate finora, ma non significa "alleggerire", perché "non dobbiamo abbassare la guardia o avremo un gennaio e un febbraio terribili". Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, a Rainews 24. "La mia opinione - ha spiegato - è che bisogna essere prudenti. Tutto quello che si può fare va fatto ma senza abbassare la guardia, è un'epidemia che corre molto veloce. Oggi il Covid è la terza causa di morte, se abbassiamo troppo l'attenzione tornano ad aumentare i casi e i morti".
Covid: circolare min.Salute, oggi nuova indagine rapida varianti
Si terrà oggi una nuova indagine rapida sulla diffusione delle varianti del virus in Italia. Lo prevede una circolare del ministero della Salute, a firma del direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, che specifica: "Facendo seguito a quanto già comunicato nelle Circolari n. 60088 del 30/12/2021 e n. 58252 del 17/12/2021, si proseguono le indagini rapide (quick surveys) al fine di stimare la prevalenza delle varianti VOC e di altre varianti di SARS-CoV-2 in Italia". L'indagine "prenderà in considerazione i campioni dai casi notificati il 17/01/2022, corrispondenti a prime infezioni, da analizzare tramite sequenziamento genomico".
Rianimatori: boom positivi da operare, mancano protocolli
La crescita dei casi sta facendo emergere una nuova criticità, quella di pazienti Covid asintomatici che devono essere operati, ad esempio per tumore o frattura, ma che risultano positivi all'ingresso in ospedale. "E' una popolazione in crescita esponenziale, per la quale servono protocolli e spazi dedicati che oggi non sono codificati, col risultato che ogni azienda si organizza come meglio crede: in alcuni casi vengono operati, in altri ci sono dilazioni pericolose, mentre si occupano posti in reparto destinati al Covid critico. Servono indicazioni per evitare il caos". Così all'ANSA Antonio Giarratano, presidente Siaarti.
Covid: in Slovenia positività altissima, al 62,9%
In Slovenia nelle ultime 24 ore sono state confermate 4.967 nuove infezioni da coronavirus a fronte di 7.901 test molecolari eseguiti, pari a un tasso di positività altissimo del 62,9% del totale. La pressione sugli ospedali, tuttavia, rimane sotto controllo, con 566 pazienti ricoverati, 17 in più rispetto al giorno precedente, dei quali 158 (+2) in terapia intensiva. I decessi da ieri sono stati sette. Il numero dei contagi cresce vertiginosamente, sia su base giornaliera che nella media settimanale (+352) e a 14 giorni per 100 mila abitanti, pari a 3.340, ovvero in crescita di 188 unità.
Covid, Crisanti: "Positivi con booster liberi in 5 giorni? Prima vedere impatto"
"Non posso commentare la misura di lasciare liberi i positivi" a Covid "asintomatici vaccinati con booster dopo un isolamento ridotto a 5 giorni", varata negli Usa, "e non posso dire se i tempi sono maturi in Italia per una svolta di questo tipo. Perché bisogna prima di tutto vedere che impatto ha questa misura". Si rimette ancora una volta ai dati il virologo Andrea Crisanti, interpellato dall'Adnkronos Salute. Mentre il dibattito su nuove regole per una nuova fase di Covid è acceso e si consuma su più temi - dai tamponi alle quarantene - e a più livelli, il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova frena: "Non è che tutti quanti dobbiamo scimmiottare il primo che si mette a sperimentare una cosa - osserva - Prima vediamo se funziona o siamo all'improvvisazione. Negli Usa hanno fatto questa cosa, ne vedremo gli effetti tra poco".
Covid: 20 positivi su traghetto nel Porto di Napoli
Venti componenti dell' equipaggio di un traghetto proveniente da Palermo , e giunta a Napoli sono risultati positivi al virus Cov-Sars-2 Napoli . Il traghetto "Florio", della Tirrenia, con numerosi passeggeri a bordo, ha attraccato nel pomeriggio di ieri nel Porto di Napoli. I passeggeri sono sbarcati ma intanto a bordo ci si e' accorti della positività di uno dei membro. "Il caso di Covid - dice all'ANSA Gaetano Improta, terminalista del porto di Napoli - e' emerso dopo lo sbarco dei passeggeri e così è entrato in campo l'ufficio di sanità marittima che ha effettato il test a 55-60 componenti dell'equipaggio. Dopo alcune ore sono emersi 20 positvi al Covid". La nave è ormeggiata al molo 16 del Porto e al momento non puo' ripartire: "I contagiati sono molti - aggiunge Improta - e quindi per l'armatore la loro sostituzione richiede tempo, pensiamo pero' che oggi dovrebbe terminare i cambi e di potere avere entro stasera i documenti regolari dall'ufficio di sanità per rendere di nuovo operativa la nave".
Covid: Poste Cina, sanificare la corrispondenza estera
Le Poste cinesi ordinano la sanificazione di tutta la corrispondenza in arrivo dall'estero, dopo che il primo caso di Omicron riscontrato a Pechino è stato ricondotto al contatto con una corrispondenza dal Canada su cui le autorità hanno dichiarato di avere riscontrato la presenza del virus nella sua variante ad alta trasmissibilità. Le Poste, in una nota ripresa dai media cinesi, raccomandano ai dipendenti di fare un "buon lavoro nella disinfezione ventilazione della posta internazionale", specificando che "l'imballaggio esterno deve essere completamente coperto e disinfettato il più presto possibile", con lo scopo di "impedire rigorosamente che le epidemie all'estero vengano importate attraverso i canali di consegna".