Covid, ultime news. Il bollettino: record di casi (50.599) ma anche di tamponi (929.775)
I decessi sono 141, il tasso di positività sale al 5,4%. Aumentano le terapie intensive (+15, 1.038) e i ricoveri ordinari (+90, 8.812). Nel report dell'Iss, Lombardia e Valle d'Aosta sono classificate come Regioni a rischio alto. Dal monitoraggio emerge l'incremento dell'incidenza: da 241 a 351 casi per 100mila abitanti. Stabile invece l'Rt a 1.13. Approvato il decreto Festività: sale da ballo chiuse fino al 31 gennaio, ira dei gestori
India, allarme Omicron, prepara contromisure
Il governo indiano lancia l'allarme e si prepara ad affrontare Omicron: lo ha detto oggi in un briefing il sottosegretario alla Salute Rajesh Bhushan. Secondo i dati ufficiali da lui diffusi, sono 122 i nuovi positivi alla variante registrati nelle ultime 24 ore nel paese, il dato piu' alto, con il totale dei casi salito in tre giorni a 358. Il Maharashtra e' lo stato piu' colpito, seguito da Delhi. "Il mondo sta affrontando la quarta ondata del Covid 19 e noi non possiamo abbassare la guardia" ha detto Bhushan. "La variante prevalente in India resta la Delta, ma Omicron ha mostrato di correre e raddoppiare nel giro di nemmeno tre giorni", ha spiegato, aggiungendo che i nuovi casi totali del Covid-19 registrati ieri sono stati 6.650, e 374 i morti.
Vaccini, Musumeci: 85% ricoveri terapie intensive senza dose
"L'85% dei ricoverati per Covid nelle terapie intensiva degli ospedali in Sicilia non ha fatto alcuna dose. Un motivo in piu' per ribadire che al vaccino non c'e' alternativa. Noi possiamo dire di non essere ancora in emergenza, ma da un giorno all'altro si puo' passare a una condizione preoccupante se la condotta individuale e collettiva dei siciliani dovesse non rispettare le regole, che finora sono state sostanzialmente osservate nonostante le poche misure di controllo e sorveglianza". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a margine di un incontro a Catania.
Sbrollini: Basta capriole su discoteche, chiusure miopi
"La scelta del governo di chiudere le discoteche e' miope perche' ancora una volta non comprende che queste attivita' sono aziende a tutti gli effetti ed hanno il diritto di lavorare come tutti gli altri. I protocolli di sicurezza ci sono ed hanno sempre garantito condizioni di sicurezza sicuramente piu' efficienti della marea di feste, festini privati all' interno di appartamenti privati. Le capriole del Ministero e del Cts hanno veramente stancato, in questo modo umiliando la dignita', la vita e il lavoro degli imprenditori e dei lavoratori del mondo della notte". Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile Cultura di Italia viva.
Covid: in Umbria nuovo record contagi da inizio pandemia
Nuovo record assoluto di nuovi contagi al Covid dall'inizio della pandemia in Umbria: con i 1.229 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, si supera del 32% il precedente record raggiunto nella giornata di ieri. Emerge dai dati della Regione aggiornati al 24 dicembre. In aumento anche i ricoveri (76, tre in più) e con altri due decessi, le vittime superano quota 1.500 (1.501). Stabili a otto le terapie intensive e i guariti sono 163. Gli attualmente positivi salgono a 6.438 (1.064 in più'). Sono stati analizzati 17.910 test antigenici e 6.742 tamponi molecolari. Il tasso di positività è pari al 4,98 per cento (4,6 giovedì).
Covid, Costa; con Omicron riflessione su smart working va fatta
"Quella sullo smart working è una valutazione che assolutamente dobbiamo fare. C'è stato un momento in cui il ritorno al lavoro in presenza era a mio avviso un segnale importante di ritorno alla normalità di cui il Paese aveva bisogno. Ma oggettivamente, di fronte a questa variante che si diffonde in maniera molto più rapida, credo sia ragionevole fare una riflessione e, laddove lo smart working può rappresentare un'opportunità, credo che dobbiamo prendere in considerazione l'ipotesi di tornare a farlo, in alcuni settori specifici laddove non pregiudica la continuità dei servizi". A sottolinearlo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenuto oggi a 'Radio 24'.
Covid: in Toscana 3.337 nuovi casi, record da inizio pandemia
I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana nelle 24 ore sono 3.337 su 52.095 test di cui 18.985 tamponi molecolari e 33.110 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi e' 6,41% (19,0% sulle prime diagnosi). E' quanto reso noto sui social dal presidente della Regione Eugenio Giani. Si tratta del record dei casi giornalieri da inizio pandemia, il dato più alto si era registrato il 7 novembre 2020 quando i nuovi positivi in 24 ore furono 2.787. Rispetto a ieri il numero dei nuovi casi è più alto (erano 2.780) a fronte il numero dei test effettuati inferiore (erano 52.779), di conseguenza il tasso dei positivi è in crescita (era 5,27%)
Covid Germania oggi, 35.431 nuovi casi e 370 decessi
Continua in Germania il calo dei nuovi contagi da Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 35.431 nuove infezioni, a fronte delle 50.968 di una settimana fa. L'incidenza per 100.000 abitanti su sette giorni è di 265,3 casi contro i 265,8 di ieri, secondo quanto riporta l'Istituto Robert Koch. Il dato era a 331,8 una settimana fa, a 404,5 un mese fa. Nelle ultime 24 ore si sono inoltre registrati altri 370 decessi (437 una settimana fa). Dall'inizio della pandemia, secondo i dati riportati dall'Rki, in Germania si contano 6.959.067 casi confermati di Covid-19 con circa 6.048.000 persone guarite e 110.119 decessi.
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Covid: Abrignani, presto potremmo avere stessi numeri GB
"Una esigua minoranza della popolazione sta di fatto condizionando la vita di tutti. I numeri che vediamo nel Regno Unito con oltre 100mila casi di Covid al giorno presto potremmo registrarli anche noi. Rispetto a loro, siamo indietro di circa dieci giorni, non di mesi". Così, in un'intervista al Foglio, Sergio Abrignani, immunologo e componente del Comitato tecnico scientifico. Che aggiunge: "Sappiamo con quanta velocita' cresca Omicron. Già a capodanno potremmo raggiungere i dati britannici, con tutte le conseguenze del caso in termini di aumento di ricoveri e passaggio di colore per alcune regioni. Quando una minoranza condiziona in questo modo la vita della collettività, lo Stato deve imporre l'obbligo vaccinale".
Covid: tre decessi e 373 nuovi casi in Alto Adige
Il bollettino covid dell'Azienda sanitaria riporta altri tre decessi e 373 nuovi casi. Il numero complessivo delle vittime della pandemia sfiorano ormai quota 1300 (1296). Sono risultati positivi 147 di 1.946 tamponi pcr e 226 di 10186 test antigenici. In terapia intensiva si trovano 20 pazienti, nei normali reparti ospedalieri 81 e nelle cliniche private 55 pazienti. Sono stati dichiari guariti 685 altoatesini, mentre 8302 sono in quarantena.
Omicron: Francia, ridurre intervallo booster a 3 mesi
Per far fronte alla quinta ondata di Covid sollevata dalla variante Omicron, l'Autorità sanitaria francese (Has) ha raccomandato di ridurre a tre mesi l'intervallo fra la seconda dose di vaccino e la dose booster e di vaccinare con la terza dose gli adolescenti fra i 12 e i 17 anni, i più a rischio per la diffusione del virus.
Covid: Francia, oltre 91mila i nuovi casi nelle ultime 24 ore
Sono 91.608 i nuovi casi confermati di covid in Francia registrati nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto la Sanità pubblica francese, dopo che il ministro della Salute Olivier Veran aveva parlato di una previsione per la giornata di 88mila contagi. Sono "le cifre peggiori dall'inizio della pandemia", ha detto Veran, secondo cui il tasso di positività è salito al 7,2%.
Covid: Omicron presente in 110 Paesi, duplica casi ogni 2/3 gg
La variante Omicron del coronavirus che causa il Covid-19 è già stata rilevata in 110 Paesi e continua a diffondersi in modo esponenziale: nelle comunità in cui penetra raddoppia i casi nel giro di due o tre giorni. I dati arrivano dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nell'aggiornamento della relazione tecnica sulla variante Omicron, l'Oms ha confermato anche che i tassi di contagio stanno diminuendo in una delle province sudafricane dove è stata rilevata per la prima volta. Intanto i dati delle epidemie in Sud Africa, Regno Unito e Danimarca sembrano suggerire un minor rischio di ospedalizzazione nei pazienti che contraggono la variante Omicron rispetto alla Delta, anche se l'Oms valuta questi dati con cautela. Altri studi preliminari in diversi Paesi indicano una riduzione della protezione dei vaccini come AstraZeneca o Pfizer-BioNtech contro la variante omicron, ma una dose di richiamo sembra aumentarne l'efficacia.
Covid: Veneto anche oggi sopra i 5mila casi in 24 ore
Superati i 5mila nuovi casi di Covid19 nelle 24 ore anche oggi in Veneto. Il report della Regione Veneto notifica infatti 5.074 nuove infezioni con un totale di quasi 67 mila persone attualmente positive. Quasi invariato il saldo dei ricoveri con nove nuovi ingressi nelle aree mediche e sei dismissioni dalle terapie intensive. Tredici i decessi.
Dalla mascherina all’aperto ai tamponi a campione, le nuove misure contro Omicron
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato alcune nuove restrizioni per contenere l’aumento dei contagi, anche a causa della diffusione della nuova variante. Critico il mondo delle discoteche, che dovranno chiudere fino al 31 dicembre. Rinviata la decisione sull’obbligo vaccinale. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
Covid: incidenza oltre 50 in tutte le Regioni e PA. Veneto 590
Tutte le Regioni e Province Autonome oltre la soglia di incidenza di 50 casi Covid per 100mila abitanti, secondo il rilevamento ministero della Salute-Protezione Civile del 23 dicembre sugli indicatori. Il
dato più alto in Veneto e in crescita a 590,5 (era 498,9 il 16 dicembre e 365,5 nel periodo 3-9 dicembre). Segue la Lombardia con incidenza di 516,3 (in aumento rispetto ai due monitoraggi precedenti quando era a 261 e a 171,3). Verso incidenza 500 anche la Valle d'Aosta (ora a 473,8, in crescita di 143,7 punti). Sopra 400 Piemonte, Pa Bolzano, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Il valore più basso in Molise con 68,8 (era 30,3).
dato più alto in Veneto e in crescita a 590,5 (era 498,9 il 16 dicembre e 365,5 nel periodo 3-9 dicembre). Segue la Lombardia con incidenza di 516,3 (in aumento rispetto ai due monitoraggi precedenti quando era a 261 e a 171,3). Verso incidenza 500 anche la Valle d'Aosta (ora a 473,8, in crescita di 143,7 punti). Sopra 400 Piemonte, Pa Bolzano, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Il valore più basso in Molise con 68,8 (era 30,3).
Covid, Ricciardi: Omicron più contagiosa ma meno letale, al sicuro con booster
"Ci sono state due varianti, Delta e Omicron, che hanno una capacità riproduttiva, soprattutto Omicron, enorme". La nuova variante, però, "ha un'alta contagiosità ma è meno letale". E, in questo momento, con la terza dose di vaccino "siamo al sicuro". Lo sottolinea Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e professore di Igiene all'università Cattolica, ospite questa mattina a Sky Tg24. "Dobbiamo evitare che i contagi arrivino, come successo nel Regno Unito, a 100-120mila al giorno", avverte
Covid, monitoraggio Iss: Rt stabile a 1,13, sale tasso occupazione intensive
Il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità, evidenzia che il tasso di occupazione in rianimazione è al 10,7%, mentre nelle aree mediche è al 13,9%. L'incidenza sale da 241 a 351.IL MONITORAGGIO SETTIMANALE DELL'ISS
Ricciardi a Sky TG24: "Misure governo necessarie, Omicron temibile"
Il consigliere scientifico del ministro della Salute: "Dobbiamo evitare che i contagi arrivino a 100-120mila al giorno come successo nel Regno Unito". Omicron "molto contagiosa, ma meno letale". Il picco in Italia? "Non ancora raggiunto" L'INTERVISTA
Iss, sale tasso occupazione terapie intensive, è al 10,7%
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% contro il 9,6% del 16 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,9% contro il 12,1% dell'ultima rilevazione. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
Covid: Rasi, impossibile stabilire una data di fine pandemia
"Abbiamo sempre ragionato come se stesse per finire, mentre siamo sempre piu' consapevoli che sia impossibile stabilire una data di conclusione della pandemia". Lo afferma Guido Rasi, consulente del generale Francesco Paolo Figliuolo ed ex direttore dell'Ema, in un'intervista a La Stampa. "La prospettiva non è necessariamente pessimista - aggiunge -, ma la variante Omicron ci ricorda l'imprevedibilita' della situazione".