L'alta pressione che da diversi giorni sta proteggendo l'Italia sarà a breve sconfitta da una serie di perturbazioni atlantiche. Proprio in prossimità delle feste, piogge battenti colpiranno le regioni tirreniche - dalla Toscana alla Campania - ma anche il Nord, a partire dai settori occidentali verso quelli orientali. Neve copiosa su tutto l'arco alpino
L'anticiclone delle Azzorre sta per lasciare il posto a ben tre perturbazioni atlantiche pronte a interessare le feste natalizie su gran parte d'Italia. Da giovedì 23 lo scenario meteorologico è destinato a cambiare: correnti sempre più umide in arrivo dall'Atlantico prenderanno il posto dell'alta pressione con molte nubi verso i settori tirrenici. Dal giorno della vigilia le prime piogge bagneranno al Toscana, successivamente il Nordovest e quindi il resto del Settentrione. In questa prima fase le precipitazioni potranno risultare particolarmente intense sulla Liguria di levante e sulla Toscana settentrionale. La neve cadrà sulle Alpi sopra i 1300 metri circa.
Le previsioni di Natale e Santo Stefano
Nel giorno di Natale la perturbazione proseguirà la marcia sul resto d'Italia interessando con piogge diffuse la Lombardia e il Nordest, ma concentrandosi maggiormente su Toscana, Lazio e Umbria con piogge battenti e nevicate sugli Appennini oltre i 1800 metri (sulle Alpi oltre i 1300m). Nella giornata di Santo Stefano, domenica 26, arriverà la seconda perturbazione, più forte della prima e che porterà piogge diffuse su tutto il Nord e le regioni tirreniche. Le precipitazioni potranno risultare forti su Liguria, Toscana, Lazio e Friuli Venezia Giulia. La neve cadrà copiosa sulle Alpi sopra i 1200-1300 metri, sugli Appennini oltre i 1600-1700 metri.
Le temperature
I valori massimi, grazie ai venti meridionali più miti, inizieranno a salire prepotentemente, soprattutto al Centro-Sud con valori nelle ore centrali del giorno superiori ai 15-16 C su gran parte delle regioni.