Per il presidente dell’Associazione Anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi) "abbiamo poco tempo per agire con misure più restrittive e prevenire un aumento di casi e ricoveri". Il ministero della Salute chiede alle Regioni di rafforzare le misure di assistenza: "Il Paese è in una fase epidemica acuta". Per giovedì 23 dicembre è fissata la cabina di regia a Palazzo Chigi per decidere un'ulteriore stretta sulle misure per contenere la diffusione del virus
In Veneto 3.442 nuovi casi
Il totale dei casi registrati oggi in Veneto è pari a 3.442, a fronte di 19.222 tamponi molecolari e di 68.912 tamponi antigenici effettuati.
Lezioni e feste cancellate negli Usa, Cnn chiude uffici
Feste di Natale e lezioni in classe cancellate e presenze in ufficio ridotte al lumicino. Il balzo dei casi di Covid negli Stati Uniti costringe le aziende a rivedere i propri piani. Molte optano per gli auguri di Natale in formato virtuale per evitare la diffusione del virus. E anche Wall Street, fra le prime a rientrare in ufficio dopo l'emergenza iniziale, è costretta a tornare sui propri passi. Goldman Sachs nei giorni scorsi ha ordinato ai dipendenti di cancellare i party in programma, mentre JPMorgan ha invitato alla cautela nei festeggiamenti. Cnn ha chiuso gli uffici al personale non essenziale: "se il vostro lavoro non richiede la presenza, per favore lavorate da altre parti", ha detto il presidente Jeff Zucker in una comunicazione ai dipendenti. Cnn - ha aggiunto - effettuerà modifiche anche negli studi di registrazione "minimizzando il numero di persone presenti". Rivede i suoi pinai anche Harvard che sposta online tutte le lezioni per le prime tre settimane di gennaio.
Ue, con Omicron vaccinazione più urgente che mai
"Tenendo conto del rapido aumento previsto delle infezioni dovuto alla variante Omicron", il completamento del ciclo vaccinale e la somministrazione di dosi di richiamo "è ora piu' urgente che mai". Lo scrive la Commissione Ue nella nota diffusa per annunciare l'accordo per rafforzare le consegne dei vaccini BioNTech-Pfizer nei primi tre mesi del 2022. La vaccinazione resta "una delle principali priorità sanitarie dell'Ue", evidenzia Bruxelles, riferendo di essere impegnata a "lavorare a stretto contatto con i produttori per accelerare le consegne agli Stati membri nelle prossime settimane e mesi". Giovedi' scorso la Commissione ha concordato anche con Moderna la consegna di dosi aggiuntive nel primo trimestre del 2022.
Fauci, lockdown in Usa improbabili, ma vaccinatevi
Al momento lockdown sono improbabili ma gli ospedali saranno sotto pressione, soprattutto nelle aree con un basso tasso di vaccinazione. Lo afferma Anthony Fauci, il super esperto americano di malattie infettive e consigliere dell'amministrazione Biden. Invitando gli americani a farsi vaccinare, Fauci risponde alla vicepresidente Kamala Harris che, in un'intervista al Los Angeles Times, ha ammesso che l'amministrazione e anche gli scienziati su cui la Casa Bianca fanno affidamento non hanno visto arrivare Delta e Omicron. "Abbiamo visto le varianti arrivare, ma non le ampie mutazioni", ha replicato Fauci.
Irlanda, Omicron è la variante dominante
Omicron è ora la variante dominante in Irlanda. Secondo quanto ha reso noto il dipartimento della Sanità irlandese il 52% dei 5124 nuovi casi di Covid sono il risultato della nuova variante. "Sono state sufficienti meno di due settimane perché la variante Omicron diventasse dominante in Irlanda, mostrando quanto sia contagiosa", ha commentato a Rte news il chief medical officer Tony Holohan.
Rasi, 'zona arancione? Ci stiamo avvicinando'
"Temo di si', ci stiamo avvicinando, perché continua ad aumentare l'occupazione dei posti ospedalieri". Cosi' Guido Rasi, consulente scientifico del commissario straordinario per l'emergenza Covid Figliuolo, ha riposto alla domanda se l'Italia si sta avvicinando alla zona arancione durante la trasmissione 'Mezz'ora in piu". "E' fondamentale dunque fare subito le terze dosi. I vaccini ci sono e la campagna sta procedendo bene ma - ha aggiunto - é una corsa contro il tempo".
Israele, Sanità raccomanda inserire Italia e altri 9 Paesi tra destinazioni a rischio
Il ministero della Sanità israeliano ha raccomandato al governo di aggiungere altri 10 Paesi, tra i quali l'Italia, nella lista "rossa" delle destinazioni a rischio a causa del Covid. Secondo quanto riporta il Times of Israel, l'approvazione del divieto di viaggio, con validità dal 22 dicembre è attesa nel consiglio dei ministri in corso. Gli altri 9 Paesi sono Stati Uniti, Germania, Belgio, Ungheria, Canada, Marocco, Portogallo, Svizzera e Turchia. Per viaggiare nei Paesi nella "lista rossa" - in cui sono già inseriti Regno Unito, Danimarca, Francia, Spagna, la maggioranza dei Paesi dell'Africa, Emirati arabi uniti, Irlanda, Norvegia, Finlandia e Svezia . bisogna richiedere un permesso speciale da una commissione governativa.
Primi casi Omicron in Friuli Venezia Giulia
"Ieri sera è stato registrato il primo caso di variante Omicron e anche il secondo caso sequenziato questa mattina in urgenza grazie alla collaborazione con il Laboratorio di Genomica ed Epigenomica di Area di Ricerca è stato confermato come variante Omicron. I due giovani, un ragazzo e una ragazza, sono in isolamento e le condizioni attualmente sono buone. Si tratta di un'evoluzione naturale, come è stato per la variante Delta, e l'auspicio è che la tesi per cui questa mutazione produca effetti piu' limitati di quanto ci si aspettava all'inizio sia reale". Lo ha confermato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi a margine della sua visita all'hub vaccinale di Ente Fiera a Martignacco, dove l'Azienda sanitaria Friuli Centrale (Asufc) ha organizzato per oggi una giornata di vaccinazione dedicata agli under 12.
Min. Salute, caratteristiche Omicron non ancora definite
Nelle ultime otto settimane sul territorio nazionale sono stati registrati rapidi incrementi dell'incidenza, che ha ormai raggiunto i 241 casi/100.000 e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (9,6%) e nelle aree mediche (12,1%), mentre si mantengono stabilmente e significativamente al di sopra della soglia epidemica sia l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici (1,13) che l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (1,09). E' quanto si legge nell'ultima circolare che il ministero della Salute ha inviato alle Regioni, "alla luce dell'attuale andamento epidemico e degli ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione della variante Omicron, le cui caratteristiche in termini di trasmissibilità, gravità della malattia e sensibilità ai vaccini attualmente in uso - si specifica - non sono ancora chiaramente definite".
Min. Salute, fase acuta, rafforzare misure assistenza
"L'Italia si trova in fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata
velocità di trasmissione del virus SARS CoV-2 nella maggior parte del paese". E' quanto si legge nella circolare 'Rafforzamento delle misure organizzative per la gestione dell'attuale fase epidemica' che il ministero della Salute ha inviato alle Regioni. Ecco perché "si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria legata all'infezione da SARS-CoV-2, sia a livello territoriale che ospedaliero, garantendo l'adeguata presa in carico dei pazienti affetti da COVID-19 in relazione alle specifiche necessità assistenziali".
Ue accelera consegne Pfizer, 20 mln dosi a inizio 2022
La Commissione europea ha concordato oggi con BioNTech-Pfizer di accelerare la consegna del suo vaccino anti-Covid negli Stati membri a partire dalle prossime settimane. Nel primo trimestre del 2022, la casa farmaceutica consegnerà ulteriori 20 milioni di dosi di vaccino (5 milioni a gennaio, 5 milioni a febbraio e 10 milioni a marzo), in aggiunta alle 195 milioni di dosi già programmate, per un totale di 215 milioni di dosi in consegna nei primi tre mesi dell'anno. Bruxelles e gli Stati membri hanno inoltre attivato una prima opzione per ordinare oltre 200 milioni di dosi nell'ambito del terzo contratto con BioNTech-Pfizer.
VdA, in calo contagi ma più ricoveri
Lieve calo nei contagi da Covid ma aumentano i ricoverati, in Valle
d'Aosta. Secondo il bollettino quotidiano diramato oggi dalla Regione, i nuovi positivi nelle ultime ventiquattr'ore sono stati 42 a fronte di 66 guarigioni, portando il totale dei positivi attuali a 849. Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, resta stabile a 2 il numero di pazienti in terapia intensiva ma diventano 22 quelli nei reparti Covid (erano 20 ieri e 18 venerdi'). Nella regione alpina, dall'inizio della pandemia ad oggi, le vittime sono state 487.
D'Amato, nel Lazio 2.404 nuovi positivi e 13 morti
“Oggi nel Lazio su 17.361 tamponi molecolari e 30.031 tamponi antigenici per un totale di 47.392 tamponi, si registrano 2.404 nuovi casi positivi (-5), sono 13 i decessi (+7), 828 i ricoverati (-4), 117 le terapie intensive (+5) e +850 i guariti. il rapporto tra positivi e tamponi è al 5%. i casi a Roma città sono a quota 1.064". Lo comunica l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, spiegando anche che è "sold out l'open day di Natale".
In terapia intensiva a Roma bimba 7 mesi positiva
Questa notte è stata ricoverata al Bambino Gesu' una bimba di 7 mesi
trasferita dall'Ospedale di Cosenza con polmonite bilaterale da infezione Covid. La bimba - fa sapere l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - è in terapia intensiva. "Voglio ringraziare l'Aeronautica Militare e l'equipe del dipartimento di emergenza dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù", ha aggiunto D'Amato.
Vaccino: Lazio, 12mila dosi fascia 5-11 anni, no eventi avversi
Superate nel Lazio le 12mila vaccinazioni pediatriche somministrate "senza alcun elemento avverso". Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato secondo cui "prosegue il trend di crescita delle prime dosi. Superate, inoltre, 1,5 milioni di dosi booster per un totale di 10,4 mln di somministrazioni nel Lazio. E ieri effettuate quasi 56 mila vaccinazioni, il 67% in piu' del target commissariale".
Meloni, se tamponi utili siano gratis per tutti
"Apprendiamo dalla stampa l'ennesima giravolta del "governo dei migliori": dopo averci detto che i tamponi erano inutili, pare che l'esecutivo stia studiando una norma per renderli necessari per partecipare a feste ed eventi pubblici. Non è la prima volta che la maggioranza contraddice se stessa, dimostrando di procedere a tentoni e di non avere in mente una reale strategia per affrontare il Covid. Fratelli d'Italia, che al contrario ha sempre considerato i test uno strumento valido per il contrasto della pandemia, ha da tempo chiesto che questi fossero gratuiti. E se è vero che sui tamponi il governo ha cambiato di nuovo idea, ribadiamo la nostra richiesta: se sono utili, allora siano anche gratis per tutti i cittadini". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Green Pass, Ricci (Pd): "Serve per tenere aperto, bene Fedriga"
"Sul Green Pass sono d'accordo con il Governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il Green pass serve per aprire non per chiudere, e infatti l'Italia sta reggendo questa quarta ondata meglio di altri Paesi europei. Per questo va introdotto anche per gli studenti, proprio per evitare che la scuola chiuda". Cosi' Matteo Ricci, presidente nazionale Ali-Autonomie Locali Italiane e Sindaco di Pesaro. "In questo modo diamo una spinta alla vaccinazione e al tempo stesso garantiamo il diritto allo studio con tamponi gratuiti alla minoranza che non vaccinera' i figli. Dobbiamo garantire una scuola sicura e in presenza. L'appello che abbiamo fatto al Premier Draghi, al Ministro Speranza e al Ministro Bianchi per introdurre il Green Pass anche nelle scuole ha gia' raggiunto le oltre 200 sottoscrizioni tra i sindaci di tutta Italia, e il numero delle firme sta continuando a crescere. Segno che sul territorio esiste un allarme che i Sindaci conoscono e che non va sottovalutato, riguarda milioni di bambini, studenti e famiglie", conclude.
In Olanda inizia lockdown, solo il 35% olandesi lo appoggia
Solo il 35% degli olandesi appoggia il lockdown che scatta oggi in Olanda per arginare la rapida diffusione della variante Omicron del covid. Secondo il sondaggio pubblicano oggi da Hart van Nederland, il sostegno alla misura è aumentato comunque di quattro punti dopo la conferenza stampa con cui il primo ministro Mark Rutte ieri ha annunciato il lockdown, dichiarandolo "inevitabile". "Per prevenire il peggio dobbiamo agire adesso", ha detto annunciando le restrizioni per tutto il periodo di Natale fino al 14 gennaio. Fino ad allora resteranno chiusi negozi non essenziali, ristoranti, attività ricreative e sportive, scuole e parrucchieri. Inoltre non si potranno invitare più di due ospiti a casa.
Covid Uk, ministro della Salute: “Forse è troppo tardi per reagire alla variante Omicron”
I casi della nuova mutazione del coronavirus nel Regno Unito sono già molto diffusi, ha affermato Sajid Javid, e sono troppe le cose che non si sanno a riguardo. Javid ha anche attaccato i no-vax: “Queste persone devono essere consapevoli dei danni che stanno causando”. Ed è anche tornato sulla possibilità di un lockdown nel Paese prima o dopo Natale. LEGGI QUI
Cremlino: Tra pochi mesi arriverà ok Oms a vaccino Sputnik V
Il Cremlino si e' convinto che entro pochi mesi l'Oms riconoscera' il vaccino russo Sputnik V, e ci saranno progressi anche con l'autorizzazione da parte degli europei. "Sono profondamente convinto che entro pochi mesi, l'Oms riconoscera' lo Sputnik e sara' anche possibile avanzare su questa strada con gli europei", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, nel documentario della Tv russa dedicato al secondo anniversario della pandemia. Peskov ha sottolineato che "si puo' sostenere a lungo che dietro questo (la disapprovazione del vaccino russo nell'OMS finora - SE) ci sia un certo pregiudizio nei nostri confronti o problemi assolutamente burocratici". Martedi' scorso, il Cremlino aveva detto che la Russia non aveva ancora consegnato tutte le informazioni necessarie per l'approvazione del suo vaccino da parte dell'Oms, per differenze negli standard dei requisti.