Patente di guida, come cambia l'esame di teoria: tutte le novità dal 20 dicembre
Il numero dei quiz diminuisce e passa da 40 a 30. Contestualmente scende anche il tempo a disposizione per completare la prova: da 30 a 20 minuti. Il numero degli errori consentiti scende da 4 a 3. Con il quarto scatterà la bocciatura
In arrivo cambiamenti per l’esame teorico per la patente di guida. Diventa più rapido, ma non meno difficile: ecco tutte le novità previste da lunedì 20 dicembre
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La nuova versione della prova di teoria è prevista dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili del 27 ottobre 2021 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre scorso), cui ha fatto seguito la circolare della Direzione Generale della Motorizzazione che ne ha stabilito la data di entrata in vigore già dalla prossima settimana. Le novità riguardano tutte le patenti A e B (quindi su motocicli, moto e auto conseguibili dai 16 anni in su)
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ERRORI AMMESSI - Con la riduzione delle domande scenderà anche il numero di errori consentiti: non più 4 ma al massimo 3. Con il quarto scatterà la bocciatura
LE MODALITÀ DEL TEST - Non cambiano le modalità di esecuzione della prova: sarà sempre informatizzata e verrà confermato il metodo casuale di estrazione delle proposizioni per la composizione della scheda da sottoporre a chi fa l'esame. Come già accade, i candidati dovranno rispondere vero o falso alle varie domande
Attualmente, in una mattina di lavoro gli esaminatori riescono a svolgere quattro sessioni di esame. Con le nuove regole dovrebbero diventare sei. E, in certi casi, anche otto
Secondo l'analisi di AutoScout24 e il gruppo editoriale Egaf edizioni, nel 2020 424.752 cittadini hanno superato la prova di guida e ottenuto la patente B, pari all'87,8% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma la guida è solo la fase finale del test, perché prima bisogna superare proprio i quiz di teoria, dove il dato degli idonei si ferma al 70,2%
Seguono Liguria (31,1%) e Campania (31%)
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