Genova, rocciatore travolto da onda finisce in mare e muore: il video dei soccorsi

Cronaca

L’incidente è avvenuto a Moneglia. Salva la compagna che aveva dato l’allarme: era rimasta bloccata in parete 

Un rocciatore di 30 anni è morto dopo essere stato travolto da un'onda mentre stava recuperando una fune che gli era caduta sugli scogli. L'uomo era in parete con la compagna e stava scalando una falesia in località Valletta, nel Comune di Moneglia vicino a Genova. L'onda generata dal mare mosso lo ha fatto finire in acqua e dopo aver lottato per alcuni minuti con la forza del mare è stato risucchiato dalla corrente fino a sparire tra le onde. 

L’ incidente

E’ accaduto intorno alle 12. La compagna, 28 anni, è rimasta a lungo bloccata sulla falesia, fino a quando non è stata raggiunta dal personale speleo alpino fluviale dei Vigili del fuoco con l'elicottero Drago e portata in salvo, mentre da terra avevano tentato di avvicinarla alcuni volontari del soccorso alpino e altri vigili del fuoco. E’ in buone condizioni, ma sotto choc.

L’ allarme

A dare l'allarme con il cellulare è stata proprio la ragazza. La coppia, nata in Argentina, viveva da tempo a Genova. L'incidente è avvenuto in una parete molto amata dai rocciatori perché suggestiva, con due scogli in cui è stato creato un percorso per scalatori. Durante l'arrampicata alla coppia è caduta una fune. Il trentenne ha deciso di provare a recuperarla e si è calato fino agli scogli, dove è stato sorpreso da una violenta onda che l'ha trascinato in mare.

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