Martedì e mercoledì il maltempo si sposterà al Centro Sud, in un contesto ancora abbastanza mite. Da giovedì svolta meteo con un intenso attacco freddo e perturbato. Sono previste piogge diffuse, locali nubifragi e la neve che farà la sua comparsa sulle Alpi a 1000 metri di quota
La settimana è iniziata con tempo molto instabile, tante nubi e piogge su gran parte del Nord, sull'area tirrenica e su molte regioni del Sud . Martedì isolate precipitazioni bagneranno ancora il Piemonte occidentale (neve a 1000 metri) e gran parte delle regioni centrali; le cose miglioreranno sul resto del Paese in particolare al Nordest e sull'area del basso Tirreno dove si potrà godere di ampie schiarite. Un secondo peggioramento, questa volta più insidioso e forte, raggiungerà l'Italia tra il 24 e il 25 novembre. Proprio giovedì sarà la giornata peggiore con maltempo su tutto il Paese: piogge a tratti anche forti al Nord, sull’area tirrenica del Centro e sull'area ionica dove saranno possibili dei nubifragi.
Scende la quota neve
Con l'afflusso di venti più freddi dai quadranti settentrionali la quota delle nevicate al Nord scenderà fin verso i 1000 metri e sulle cime più alte dell'Appennino settentrionale. Da venerdì la quota neve scenderà anche sugli Appennini centrali dove farà la sua comparsa fin verso i 1300 metri.
Le previsioni di martedì 23 novembre
Cieli nuvolosi al Nord con deboli piogge su Piemonte ed Emilia Romagna. Tempo in miglioramento rispetto a lunedì. Schiarite sul Triveneto. Al Centro instabile con piogge sparse dal Lazio alle Marche. Schiarite in Toscana. Al Sud tempo variabile con piovaschi che bagneranno Puglia, Molise e Basilicata. Ampie schiarite altrove. Su tutto il Paese temperature stazionarie, in calo vistoso da giovedì.