Fonti qualificate del governo hanno fatto sapere che "non è allo studio nessuna stretta sul modello austriaco per i non vaccinati". Secondo l'ultimo bollettino i nuovi contagi sono 7.696 su 684.716 tamponi processati (il tasso di positività scende all'1,1%). I decessi sono 74. In aumento i ricoveri (+162) e le terapie intensive (+6). "Sul Covid non dobbiamo abbassare l'attenzione. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno" ha detto il ministro della Salute Speranza.
Covid: stretta in Germania, regola '2G in diversi Laender
Come sempre, i Laender tedeschi stanno procedendo a macchia di
leopardo nel varare nuove misure volte a contrastare la quarta ondata della pandemia da coronavirus. Dopo la Baviera, dove da oggi è in vigore la regola del '2G', ossia l'accesso ai ristoranti, bar, cinema e similari, solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid, anche la Turingia, il Nord-Reno Vestfalia, il Baden Wuerttemberg, Berlino ed Amburgo hanno annunciato una stretta volta ad abbassare la curva epidemica, dove a livello nazionale si è registrata un'incidenza di oltre 320 contagi su 100 mila abitanti nei sette giorni. In Turingia - uno dei Laender con la piu' bassa quota di vaccinati e la incidenza piu' alta - solo chi è immunizzato oppure guarito dal Covid può accedere determinati ambiti della vita pubblica: in particolare, per quel che riguarda la gastronomia, gli alberghi, e gli eventi pubblici. Per ora sono previste eccezioni solo per bambini ed adolescenti cosi' come sul mondo del lavoro.
Greco (Cts) a Sky: "TG24: "Attivarsi per prima dose a non ancora vaccinati"
"Il fenomeno dei no vax non è nuovo, e lo stiamo osservando e studiando da tanti anni. Ma bisogna precisare che sul 20% della popolazione che è dubbiosa" sui vaccini anti-Covid "i veri no vax, quelli ideologicamente motivati, sono meno del 2%, quindi il restante 18% va recuperato. Bisogna parlarci, anche se ci sarà sempre qualcuno che si oppone, ma bisogna fare di tutto per convincerli". Così l'epidemiologo Donato Greco, componente del Cts, ospite di 'Timeline' su SkyTg24.
Covid: 109 nuovi casi in Sardegna, nessun decesso
In Sardegna si registrano oggi 109 nuovi casi di Covid, sulla base di 2475 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 17413 test. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (1 in più rispetto a ieri) mentre quelli in area medica sono 44 (come ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono
1856 (53 in piu' rispetto a ieri). Non si registrano decessi.
1856 (53 in piu' rispetto a ieri). Non si registrano decessi.
Sindaco di Cagliari Truzzu positivo: "Non abbassiamo la guardia anche se vaccinati"
Sembrava ‘solo un po’ di stanchezza’, ma si è rivelato Covid. Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, è risultato ieri positivo al Coronavirus. E’ stato lo stesso Truzzu a comunicarlo sui social. "Quella che sembrava solo un po' di stanchezza dopo un'intensa settimana di lavoro - scrive il Sindaco del capoluogo sardo - si è invece rivelata essere il virus. A parte qualche sintomo sto bene. Sono attualmente in isolamento e da casa continuerò a lavorare per la nostra città. Non abbassiamo la guardia, anche se siamo vaccinati - è l’appello di Truzzu -. Prudenza e attenzione, sempre. A maggior ragione adesso che i contagi stanno risalendo".
Covid: in Sardegna 109 nuovi casi di positività, nessun decesso
Sono 109 i nuovi casi di positività al Coronavirus in Sardegna, sulla base di 2.475 persone testate e 17.413 tamponi processati tra molecolari e antigenici (con un riallineamento dei dati, fa sapere l’Unità di crisi regionale). Non si registrano decessi. Sono 9 (+1) i pazienti in terapia intensiva, mentre restano 44 quelli ricoverati in area medica. In isolamento domiciliare ci sono 1.856 persone, 53 in più rispetto a ieri.
Lazio, prenotazioni terza dose over-40 da domani
Apriranno domani, 17 novembre, alle ore 12 le prenotazioni on line nel Lazio per il richiamo (dose booster) del vaccino anti Covid-19 per le persone con età minima di 40 anni (nati nel 1981 e negli anni precedenti). La prenotazione potrà essere programmata selezionando una data per quale siano passati almeno 180 giorni dalla seconda somministrazione (o unica somministrazione nel caso del vaccino monodose Janssen) ricevuta entro il 31 luglio 2021. La vaccinazione della fascia 40/59 anni partirà dal 1° dicembre.
Covid Cipro, terza dose a tutti gli over 18
Cipro si appresta a vaccinare, con la terza dose, tutta la popolazione over 18 per contenere i contagi da Covid. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie spiegando che i booster saranno a disposizione, da domani, per gli over 40 a sei mesi dalla seconda dose. E che gradualmente il richiamo sarà estero alle altre fasce di età, fino a coprire
tutti gli over 18.
Cartabellotta (Gimbe): "Obbligo vaccinale più che lockdown per non vaccinati"
"Più che dibattere sul lockdown per non vaccinati, è tempo di introdurre l'obbligo vaccinale". Lo chiede Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ponendo la questione su Twitter.
Renzi: "Lockdown per no vax, come in Austria"
"Siamo all’inizio della quarta ondata del Covid. Da mesi diciamo che bisogna conviverci. L’unico modo per conviverci – piaccia o non piaccia – è il vaccino. Bisogna, dunque, accelerare sulla terza dose. E bisogna dire che le restrizioni devono essere come in Austria: sei vaccinato? Ti muovi liberamente. Non sei vaccinato? Vai in lockdown". Così Matteo Renzi nella enews.
Spallanzani: 115 pazienti ricoverati, 23 in terapia intensiva
All'Istituto Spallanzani di Roma, in questo momento, sono ricoverati 115 pazienti positivi (3 in più di ieri) al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2, di cui 2 in via di dimissione, mentre sono 23 i pazienti in terapia intensiva (1 in meno di ieri). Questo l'ultimo bollettino dell'Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) capitolino. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, a questa mattina, sono 3.359.
Covid: Pfizer fornirà generici antivirale a 95 Paesi poveri
Il gigante farmaceutico Pfizer ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il gruppo Medicines Patent Pool (Mpp) per fornire generici della sua pillola antivirale sperimentale per il Covid ai Paesi poveri a un prezzo inferiore. Il farmaco sarà a' disponibile per 95 nazioni a basso e medio reddito, pari al 53% della popolazione mondiale. Secondo studi clinici in corso, la pillola della Pfizer riduce il rischio di ricovero ospedaliero o morte dell'89%; il farmaco - una volta ottenuto il via libero dalle autorità regolatorie - verrà usato in combinazione con il ritonavir, una medicina per l'Hiv già disponibile come generico.
Anestesisti: "Zoccolo duro no vax irriducibile anche se si ammala"
"Rischiare la vita non fa cambiare idea ai no vax sulla vaccinazione anti Covid. Tra i ricoverati solo una piccola quota di quanti se la cavano e vengono dimessi cambia idea sul vaccino. Un numero che non serve nemmeno a fare da cassa di risonanza per quella parte di popolazione non ancora vaccinata, a sostegno dell'importanza della vaccinazione". Lo dice all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac). "Non rileviamo molti 'pentimenti' - continua Vergallo - raccogliamo solo qualche scarsa testimonianza in questo senso, minima rispetto alla platea di non vaccinati. E' un fenomeno che avevamo previsto, come abbiamo più volte dichiarato. Più si va avanti con la campagna vaccinale più lo zoccolo duro diventa inscalfibile - si rammarica il presidente Aaroi con una posizione ideologica inflessibile".
Green Pass, Conte: "E' buona soluzione ma no a ulteriori strette"
"Le misure vanno dosate con equilibrio, se introduci una misura sovradimensionata c'è una reazione del Paese. Se non sono misure percepite come necessarie e adeguate, la popolazione non ti viene dietro. Il green pass credo sia una buona soluzione, oggi ci consente di affrontare questa quarta ondata con la dovuta sicurezza" ma "sono contrario a operare ulteriori strette". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader M5S, all'Assemblea di Confesercenti.
Covid: portale UK, Brasile passa Usa per vaccinati con 2 dosi
Il Brasile si avvicina al 60% della sua popolazione di circa 215 milioni di abitanti vaccinata contro il coronavirus con due dosi, superando cosi' la percentuale attuale degli Stati Uniti: è quanto rivela il portale 'Our World in Data', legato all'Università di Oxford e citato dal quotidiano Folha de San Paolo. Finora il colosso latinoamericano ha inoculato le due dosi dei vaccini anti-Covid al 59,8% della sua popolazione, mentre negli Usa l'indice è fermo al 57,6%, secondo il database. Quest'ultimo - precisa Folha - ha un conteggio diverso dalle 27 segreterie sanitarie statali brasiliane, secondo le quali la percentuale dei cittadini vaccinati con due dosi è del 58,8%. L'avanzata della vaccinazione in Brasile si è intensificata negli ultimi mesi. Tale progresso è stato particolarmente accentuato nello Stato di San Paolo, il piu' popoloso e ricco del Paese, con 46 milioni di abitanti, dove il 71% ha gia' ricevuto entrambe le dosi, in base ai calcoli del portale di notizie G1. Minas Gerais, il secondo Stato per popolazione, ha invece vaccinato con due dosi il 59% dei suoi abitanti e a Rio de Janeiro, terzo Stato per densità demografica, ha ricevuto entrambe le dosi il 56% dei residenti
Covid: Monaco di Baviera cancella il mercatino di Natale
Monaco di Baviera cancella il suo noto mercatino di Natale - il Christkindlmarkt - per la crescita esponenziale dei contagi da Covid-19 nella città e nella regione. Lo ha deciso dal sindaco socialdemocratico Dieter Reiter dopo una seduta di crisi. "Qualsiasi altra scelta avrebbe mandato un messaggio sbagliato" ha detto il sindaco. "E' una
decisione amara per i monacensi e in particolare per gli espositori ma la situazione drammatica dei nostri ospedali e la crescita esponenziale dei contagi non mi lasciano altra scelta: quest'anno il Christkindmarkt non si può fare", ha aggiunto il sindaco.
Vaccino: Moderna, Paesi Ue doneranno 70 mln dosi nel 2021
La compagnia farmaceutica Moderna ha annunciato che i Paesi dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo doneranno piu' di 70 milioni di dosi del vaccino suo vaccino contro il Covid a Covax nel 2021 per aiutare a porre fine alla pandemia di coronavirus nei Paesi a basso reddito. In particolare la Germania donerà 40 milioni di dosi e la Francia 15 milioni. Partecipano all'iniziativa anche Svezia, e Norvegia.
Baviera, accesso a ristoranti e hotel solo per vaccinati e guariti
Nuove restrizioni anti covid in Baviera, dove in cinque distretti si registra un'incidenza di oltre mille casi su 100mila abitanti. Le autorità del popoloso land meridionale tedesco hanno deciso di permettere l'accesso a ristoranti e alberghi solo a persone pienamente vaccinate o guarite, escludendo la possibilità di esibire un test negativo. E' la regola del 2G - vaccinati (geimpft) o guariti (genesen)- che il premier bavarese, Mark Soeder, ha chiesto oggi di applicare in tutta la Germania. "E' sbagliato ricorrere ad un patchwork di misure. Serve una regola generale del 2G in Germania", ha affermato.
Sala: "Concerto Capodanno? Saremo ancora prudenti"
"Credo che saremo ancora prudenti. Bene le luminarie, bene cercare di fare si' che i commercianti lavorino ma vogliamo evitare di creare troppi assembramenti". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine della inaugurazione della nuova sede di Nat Data, se quest'anno ci sara' il tradizionale concerto in piazza Duomo per l'ultimo dell'anno. "Non penso che ci saranno chiusure", ha poi aggiunto parlando della situazione sanitaria in vista delle feste natalizie.
Vaccini, Rezza: "C'è sfiducia in chi ha responsabilità"
"C'e' una perdita di autorevolezza diffusa e una sfiducia nei confronti di chi ha responsabilita' e in qualsiasi professione. Una volta ci lamentavamo dei giornalisti, ma con il potere che diamo ai social media abbiamo scavalcato qualunque forma di intermediazione delle informazioni". Cosi', commentando la difficolta' a fare arrivare dei messaggi corretti sulla prevenzione ai cittadini, il direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo all'evento "Innovare e investire in Sanita'", organizzato da The European House-Ambrosetti per la presentazione della 16/ma edizione del Rapporto Meridiano sanita'.
Letta: "Continuare su linea rigore"
"Noi stiamo per arrivare al mese di dicembre. Non possiamo permetterci un terzo dicembre come quelli che abbiamo vissuto. C'e' bisogno di non sbagliare, ma c'e' bisogno di continuare sulla linea del rigore perche' tutto questo accada. Bisogna esser molto netti su questo. La sicurezza e' garanzia di liberta'". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, intervistato all'Assemblea di Confesercenti dal direttore dell'Ansa, Luigi Contu.