Al centro dell'indagine, nel corso della quale è stata sequestrata anche una tonnellata di cocaina proveniente dal Sudamerica, la cosca Molè della Piana di Gioia Tauro, le sue ramificazioni in Lombardia e Toscana e le proiezioni all'estero
Oltre cento le misure cautelari chieste e ottenute da tre procure distrettuali antimafia contro presunti appartenenti alla cosca Molè, una delle storiche famiglie di 'Ndrangheta. Blitz della Polizia in diverse regioni italiane. Le misure cautelari sono state chieste dalle procure di Milano, Firenze e Reggio Calabria. Al centro dell'indagine, nel corso della quale è stata sequestrata anche una tonnellata di cocaina proveniente dal Sudamerica, la cosca della Piana di Gioia Tauro, le sue ramificazioni in Lombardia e Toscana e le proiezioni all'estero. Gruppi che, seppur dotati di una certa autonoma, operavano in stretta sinergia.
Tra i reati: associazione mafiosa, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti
I reati contestati agli indagati sono, a vario titolo, associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, autoriciclaggio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, produzione, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, usura, bancarotta fraudolenta, frode fiscale e corruzione. A condurre le indagini sono state le squadre mobili di Reggio Calabria, Milano, Firenze e Livorno, coordinate dal Servizio centrale operativo della Polizia. Al filone milanese dell'inchiesta ha lavorato anche il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Como.