Covid, ultime news. Il bollettino: 2.834 casi e 41 decessi, tasso di positività all'1,2%
Processati 238.354 tamponi. Crescono terapie intensive (+21, 385) e ricoveri ordinari (+129, 2.992). Il sottosegretario alla Salute Costa spiega che la platea per la terza dose di vaccino sarà ampliata: "Entro la fine dell'anno si potrà arrivare ai 50enni". E per chi ha ricevuto la monodose J&J si va verso il richiamo con vaccino a mRna dopo 6 mesi dalla somministrazione, o per chi vuole anche prima
Zaia: Intollerabili manifestazioni senza mascherina
"Evitiamo che accada quello che e' accaduto a Trieste con quel grosso cluster perche' al di la' delle infezioni di mezzo c'e' un ospedale che magari deve abbandonare altre prestazioni. Le manifestazioni sono tollerabili fino a che non si passa il limite". L'ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia commentando il cluster di Covid19 trovato a Trieste dopo le manifestazioni di protesta dei portuali. "Lascia amaro in bocca perche' se vuoi manifestare vacci con la mascherine, il fatto e' che i no-mask sono poi diventati no-vax e poi diventeranno no-qualcos'altro - ha proseguito - Rispetto le idee di tutti ma il dato di fatto e' che ora si ritrovano un cluster con un centinaio di persone".
Vaccino: Costa, cittadini inizino a prenotarsi per la terza dose
"Credo che entro la fine dell'anno si potra' arrivare alla somministrazione della terza dose anche ai 50enni ma lancio una raccomandazione, un appello a tutti i cittadini per cui e' prevista la terza dose: devono iniziare a prenotarsi nelle piattaforme regionali per aiutare da un punto di vista organizzativo e logistico". Cosi' il sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa, a margine di una visita allo stabilimento Chimico Farmaceutico Militare a Firenze.
In Romania mancano letti terapia intensiva, record di morti
Triste record in Romania, dove nelle ultime 24 ore sono morte 591 persone per complicanze riconducibili al coronavirus, il numero più alto dall'inizio della pandemia. I dati sono stati diffusi dal ministero della Sanità rumeno, secondo il quale nel Paese non sono più disponibili letti nei reparti di terapia intensiva. In Romania, secondo Paese meno vaccinato dell'Europa, sono morte in tutto 48.664 persone dopo aver contratto il Covid-19. Inoltre nell'ultima giornata sono stati riportati più di 11mila contagi. Solo il 37 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale
Zaia: "Preoccupati per risalita, se pur lenta"
"Siamo preoccupati per la risalita dei contagi, se pur lenta". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel punto stampa, in cui ha spiegato che "stiamo entrando in una fase critica dal punto di vista stagionale, con il virus influenzale che ha spesso gli stessi sintomi del Covid, l'umidità che fa da aerosol naturale e le basse temperature: tutto giova alla diffusione del virus. Se non usiamo la mascherina aumentiamo la diffusione del contagio". "oggi la situazione è sotto controllo dal punto di vista ospedaliero grazie all'effetto del vaccino - ha spiegato Zaia -, abbiamo l'84% dei veneti che si sono vaccinati o hanno intrapreso il percorso vaccinale. Stiamo raschiando il fondo del barile: perché c'è una quota di chi non può vaccinarsi ma c'è anche una quota di chi non si vuole vaccinare. Il virus è presente, siamo in pandemia". E Zaia ha quindi sottolineato che "lo screening serve, abbiamo potenziato la macchina dei tamponi: arriviamo a oltre 100mila test al giorno, il che aumenta l'incidenza dei positivi, ma è fondamentale".
Media: Task force slovena valuta 10 giorni lockdown
La task force di esperti che consiglia il governo della Slovenia sulle misure da adottare per arginare la pandemia, potrebbe proporre all'esecutivo due scenari per affrontare l'attuale peggioramento della situazione epidemiologica nel Paese. Fra le opzioni sul tavolo ci sarebbe anche un lockdown di 10 giorni. Lo ha riferito oggi l'agenzia di stampa slovena STA, citando "una fonte non ufficiale" che sarebbe tuttavia ben informata sugli sviluppi in corso a Lubiana.
Spallanzani, 69 pazienti ricoverati, 9 in terapia intensiva
All'Istituto Spallanzani di Roma, in questo momento, sono ricoverati 69 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2 (4 più di ieri) di cui 1 in via di dimissione, mentre sono 9 i pazienti in terapia intensiva (dato stabile rispetto a ieri). Questo l'ultimo bollettino dell'Istituto per le malattie infettive capitolino. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, a questa mattina, sono 3.292.
Vaccini: Costa, forse entro fine anno terza dose ai 50enni
Per la terza dose di vaccino anti-Covid "è ragionevole pensare ad una estensione della platea" e "credo entro la fine dell'anno si potrà arrivare ai 50enni", ma ora è il momento di "un appello che dobbiamo fare a tutti quei cittadini per cui è già prevista la somministrazione della terza dose: devono iniziare a prenotarsi nelle piattaforme regionali per aiutare da un punto di vista organizzativo e logistico". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a margine di una visita allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze.
In Puglia 83 nuovi casi (0,56% test) e nessun decesso
Oggi in Puglia si registrano 83 nuovi casi di Coronavirus su 14.824 test, con un calo del tasso di positività dall'1,3% di ieri allo 0,56% di oggi. Non è stato registrato alcun decesso. I nuovi casi sono così distribuiti: 9 in provincia di Bari, 17 in provincia di Brindisi, 11 in provincia di Foggia, 36 in provincia di Lecce, 9 nel Tarantino. Delle 3.119 persone attualmente positive 141 sono ricoverate in area non critica e 20 in terapia intensiva (ieri erano 17).
Covid: aumento contagi a Westminster, raccomandata la mascherina
Ai Parlamentari britannici è stato caldamente raccomandato di indossare la mascherina come misura anti-Covid dopo il recente aumento dei contagi a Westminster. E' quanto si legge sul sito della Bbc, secondo cui è stato chiesto ai presidenti delle commissioni di assumere un ruolo più forte per garantire il rispetto delle disposizioni. "I recenti aumenti di contagi in tutto il Paese si stanno riflettendo anche in Parlamento", ha affermato un portavoce di Westminster. Si è deciso anche di sospendere le visite guidate all'interno dello storico edificio. La scorsa settimana, le coperture per il viso erano diventate obbligatorie per il personale dei Comuni, ma i deputati non possono essere obbligati, non essendo tra l'altro dipendenti di Westminster. Negli ultimi giorni diversi membri del governo Tory, incluso il premier Boris Johnson, e molti parlamentari di opposizione avevano ripreso a metterle ma fra i deputati della maggioranza erano comunque rimaste forti resistenze. Un atteggiamento difeso a spada tratta dal ministro dei Rapporti con la Camera dei Comuni (o Leader of the House), il libertario Jacob Rees-Mogg. Dopo il recente contagio del leader dell'opposizione, il laburista Keir Starmer, e di altri casi, la cautela ha prevalso.
Zaia, moderatamente preoccupati per incremento contagi
"Siamo moderatamente preoccupati perché vediamo i dati è un granellino in più al giorno, come un fenomeno carsico, una goccia al giorno che però poi crea le stalagmiti". L'ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia commentando i dati sulla pandemia nel corso di un punto stampa organizzato a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale veneta, ricordando che "stiamo entrando in una fase stagionale critica".
"E' innegabile un incremento dei contagi - ha poi aggiunto - di certo però non ci mettiamo del nostro nell'autotutela è inevitabile che pian piano torneremo alla diffusione del contagio. Se viviamo come non ci fosse un domani, il domani arriva".
"E' innegabile un incremento dei contagi - ha poi aggiunto - di certo però non ci mettiamo del nostro nell'autotutela è inevitabile che pian piano torneremo alla diffusione del contagio. Se viviamo come non ci fosse un domani, il domani arriva".
Covid: Kompatscher, in Alto Adige situazione sta peggiorando
"In Alto Adige la situazione sta peggiorando, abbiamo sempre
piu' infezioni, la situazione è correlata alle vaccinazioni e purtroppo abbiamo la conferma che la scienza dice da mesi, meno vaccinati e piu' rischio, meno vaccinati e piu' persone contagiate e all'ospedale". E' quanto detto dal presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, durante la conferenza stampa del martedi' a seguito della seduta della giunta provinciale. Il bollettino odierno registra un incremento di pazienti covid ricoverati. Ad oggi sono 56 i pazienti ricoverati nei normali reparti e 4 in terapia intensiva. In Alto Adige la popolazione vaccinabile sopra i 12 anni da considerarsi immunizzata è pari al 76,8% (360.334 persone su un totale di 530.000 circa abitanti). "Noi stiamo a mettendo a disposizione tutti i sistemi per appoggiare i cittadini ma l'effetto è quello che si potrebbe cambiare colore. Noi abbiamo - ha aggiunto Kompatscher - la situazione analoga di Germania e Austria dove c'è un basso tasso di vaccinati: mi appello al buonsenso della popolazione. Per il momento essendo in zona bianca non sono previste restrizioni".
Shanghai, 365.500 dosi ai minori di 6-11 anni
Fino alle 20:00 di ieri a Shanghai sono state somministrate un totale di 365.500 dosi di vaccino anti Covid-19 ai minori tra i 6 e gli 11 anni. Lo ha reso noto la commissione sanitaria municipale. La città ha avviato la campagna di immunizzazione dal Covid-19 per i minori dai 6 agli 11 anni il 28 ottobre.
Covid: 22enne arrestato durante corteo no green pass Milano condannato a 11 anni
E' stato condannato a 11 mesi e 10 giorni di reclusione per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale il 22enne egiziano arrestato il 23 ottobre scorso in occasione di un corteo no green pass a Milano. La polizia di Stato lo aveva arrestato nei pressi della Camera del Lavoro della Cgil, durante la manifestazione non preavvisata che aveva creato forti disagi, nel centro cittadino, alla circolazione dei mezzi e alle infrastrutture del trasporto pubblico. Quel pomeriggio gruppi di violenti erano stati bloccati tutte le volte in cui avevano cercato il contatto con le forze dell’ordine e provato a raggiungere obiettivi sensibili. In particolare, il dispositivo della polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza era stato molto impegnato per scongiurare i ripetuti tentativi di violenti manifestanti di raggiungere la sede della Cgil. Il 22enne, già colpito da ordine di allontanamento dal territorio nazionale e con numerosi precedenti a carico, questa mattina è stato condannato a 11 mesi e dieci giorni di reclusione, che sconterà presso la casa circondariale di San Vittore dati i precedenti, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e per le lesioni causate a un poliziotto che aveva riportato 10 giorni di prognosi.
In Alto Adige poche vaccinazioni, rischio 'zona gialla'
L'Alto Adige potrebbe diventare l'unica regione in Italia a diventare 'zona gialla' a seguito dell'elevato tasso di contagio da Covid-19 e dalle poche vaccinazioni. E' quanto trapelato questa mattina nel corso della seduta della giunta provinciale anche alla luce del un nuovo incremento di ricoveri in ospedale. I pazienti covid ricoverati sono 56 nei normali reparti e 4 in terapia intensiva. Nel frattempo e' confermato che il coronavirus e' entrato in consiglio comunale a Bolzano. I consiglieri positivi sono almeno tre e non hanno sintomi gravi.
In Austria oltre 300 in terapia intensiva, scattano restrizioni
Sono oltre 300 i letti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid in Austria, un dato che nel Paese fa scattare automaticamente una serie di restrizioni previste per limitare la diffusione dei contagi e che, tuttavia, entreranno in vigore solo tra una settimana. Secondo quanto prevede la legge austriaca, una volta superato il limite dei 300 pazienti in terapia intensiva (oggi sono 317, 25 in più rispetto a ieri) inizia un countdown di sette giorni al termine del quale il Paese deve entrare nel secondo livello di restrizioni su una scala di cinque. In questo livello cenare nei ristoranti e partecipare a eventi affollati è permesso solo a chi ha il green pass.
Vaccini: Veneto, completato il ciclo per 81,5% popolazione
Sale all'81,5% la percentuale di popolazione sopra i 12 anni ad aver completato in Veneto il ciclo vaccinale anti-Covid, corrispondente a 3.564.683 persone. Il dato - percentualmente inferiore a quello nazionale (82,95%) - emerge dal bollettino regionale. Ieri sono state effettuate 2.443 somministrazioni - dato molto basso, ma era giornata festiva - con l'utilizzo dell'89,9% delle forniture. Di queste, 1.292 sono state dosi addizionali o 'booster'; in totale le hanno ricevute 108.267 persone, il 2,2% dell'intera popolazione.
Costa: "Entro domani ok al nuovo protocollo scuola"
"Tra oggi e domani sara' approvato dal governo il nuovo protocollo per la scuola" sul Covid, con l'obiettivo di "mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad": lo ha annunciato il sottosegretario della Salute, Andrea Costa. "Credo sia stato giusto introdurre il parametro per chi si e' vaccinato", ha detto Costa, "questo e' un protocollo che prevede diversi casi e fa scattare la didattica a distanza solo in caso di tre persone positive in una classe, la quarantena automatica dopo un solo caso non scatta piu'". "E' troppo importante per i nostri ragazzi svolgere l'attivita' didattica in presenza", ha aggiunto.
Sindaco Novara, no Green pass sospendano manifestazioni
"Non spetta al Comune autorizzare le manifestazioni. Il mio e' soltanto un appello: alla luce del clima che si e' creato con l'ultimo corteo, e delle sacrosante reazioni di sdegno che ha sollevato, penso sia giusto valutare l'opportunita' di autorizzare, almeno nell'immediato, altre manifestazioni. Ma e' ovvio che tutto questo dovra' essere valutato dalla Questura". Lo precisa all'ANSA il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, in merito ai manifestanti No Green pass vestititi da deportati nei lager. "Sarebbe ancora piu' opportuno fossero gli stessi manifestanti a sospendere per ora le manifestazioni per non alimentare ulteriori tensioni".
Mosca, 'presto accordo con Ue su riconoscimento green pass'
I negoziati tra Russia e Unione Europea sul riconoscimento reciproco del green pass, il certificato di vaccinazione contro il Covid-19, stanno procedendo "bene" e presto le parti raggiungeranno un accordo. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. "I colloqui procedono in maniera piuttosto positiva. Ci aspettiamo di trovare un terreno comune sul riconoscimento reciproco dei certificati di vaccinazione nel prossimo futuro", ha osservato il portavoce del Cremlino. Secondo Peskov, si tratta di un passo "essenziale sia per i cittadini russi sia per quelli dell'Ue". "Dovremmo garantire la libertà di viaggiare anche in mezzo alla pandemia di Covid-19", ha aggiunto in conferenza stampa.
Green pass: Puzzer, "Voglio risposte, da qui non mi muovo"
Sit - in di Stefano Puzzer in piazza del Popolo a Roma che annuncia di volerci rimanere "finche' non ci daranno delle risposte sul Green Pass". "Da oggi staro' qui e non mi muovero' da qui - spiega -. Se qualcuno arrivera' parleremo qui con educazione e semplicita'. Visto che nessuno ci ha risposto aspettero' qui su una panchina finche' non verranno". Le risposte attese dall'ex portavoce del sindacato dei portuali CLPT e ora leader dal movimento 'La gente che non molla siamo noi' contro il certificato verde 'nato' dall'occupazione del porto di Trieste sono relative all'incontro col ministro Stefano Patuanelli a cui era stato chiesto di abolire il pass e l'obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori come i sanitari.