
Trieste, rischio zona gialla. Ipotesi norme anti assembramento
"Sto valutando se è possibile" emanare "un'ordinanza di divieto di assembramento", ha annunciato il sindaco Roberto Dipiazza. Preoccupano i dati sui contagi, dopo le manifestazioni no Green pass dell'ultimo periodo. "Il focolaio più significativo" in città è collegato proprio ai cortei, ricorda il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi

Un ritorno in zona gialla sarebbe "un disastro per la città". Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, guarda con preoccupazione ai dati sui contagi da Covid-19, aumentati in Friuli Venezia Giulia e in particolare nel capoluogo. "Sto valutando se è possibile" emanare "un'ordinanza di divieto di assembramento", ha annunciato
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La misura potrebbe essere presa a causa del susseguirsi di manifestazioni anti Green pass andate in scena nella città (nella foto, le proteste del 15 ottobre). Perché "il focolaio più significativo" in città è collegato proprio ai cortei, ricorda il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi
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In Friuli, il 30 ottobre, i nuovi contagi sono stati 249, di cui 135 a Trieste. Secondo il monitoraggio settimanale, il Fvg è la seconda regione con il valore più alto di incidenza dei casi Covid ogni 100 mila abitanti: 96,5, cifra quasi doppia rispetto a 7 giorni prima. Prima del Fvg c'è Bolzano (101,7), poi segue il Veneto (61,4)
Trieste, non vaccinate le 46 persone positive al Covid dopo manifestazioni no Green pass
Secondo le elaborazioni Agenas, il tasso di occupazione Covid nelle terapie intensive in Friuli, il 29 ottobre, era al 7%, in aumento, nei reparti ordinari al 5%. Si passa in zona gialla se si superano rispettivamente il 10% e il 15%. "Al momento - constata Riccardi - siamo distanti da quella soglia ma stiamo lavorando con preoccupazione in ordine a quello che è l'andamento del contagio"

Il sindaco di Trieste intanto ricorda: premesso il diritto di manifestare garantito dalla Costituzione, "c'è il problema dei contagi”. "Se posso fare l’ordinanza”, per vietare gli assembramenti, “la farò"

Il focolaio collegato ai cortei conta a oggi "85 contagi -spiega intanto Riccardi- secondo noi nessuno è vaccinato"

Riccardi mette anche in guardia da certi comportamenti, come gli assembramenti senza mascherina: “Ognuno dica quello che pensa senza impattare sulla salute pubblica"

Il 30 ottobre il coordinamento No Green pass si è dato di nuovo appuntamento in piazza San Giacomo, per un'assemblea con le categorie lavorative (Foto d'archivio delle proteste dell'ultimo periodo in città)

Si ipotizzano scioperi a singhiozzo e una nuova manifestazione il 3 novembre

Intanto, per lunedì è stata convocata nella sede della Regione a Trieste una conferenza stampa sulle politiche di contenimento dei contagi da Covid-19