Con i disegni del pluripremiatro fumettista e illustratore israeliano Asaf Hanuka, il libro è un racconto a colori di “un sopravvissuto che rifiuta di arrendersi”. Per la prima volta in un libro a fumetti il 42enne napoletano racconta uno degli aspetti più difficili della propria esistenza: la protezione costante
Si chiama “Sono ancora vivo”, il primo graphic novel scritto da Roberto Saviano con i disegni del pluripremiatro fumettista e illustratore israeliano Asaf Hanuka, in libreria per Bao Publishing. 144 pagine a colori per raccontare la storia di “un sopravvissuto che rifiuta di arrendersi”. "Qui è narrata una resistenza portata avanti con la sola artiglieria della parola e attraverso il perimetro del proprio corpo” spiega l’autore di Gomorra “comprendendo che, da qualsiasi lotta, si impara una e una sola regola: non è vero che dalla battaglia o tornerai vivo o non tornerai affatto. Nel caso di un tuo ritorno, tornerai ferito. Quella che state per leggere è la mia ferita".
Dal 2006 sotto scorta
Nel 2006 gli dissero che avrebbe vissuto sotto protezione per qualche settimana, ma da allora la vita di Roberto Saviano è cambiata per sempre. “Sono ancora vivo” è un racconto senza filtri in cui per la prima volta lo scrittore campano rivolge il suo sguardo indagatore verso il soggetto più difficile: se stesso. 15 anni, 5.475 giorni sotto scorta. Per la prima volta in un libro a fumetti il 42enne napoletano racconta uno degli aspetti più difficili della propria esistenza: la protezione costante. Dipanandosi come un dialogo tra lo scrittore e il disegnatore, il libro evidenzia il lato più inedito del giornalista e scrittore che lo presenterà oggi alla Feltrinelli di Roma, il 14 a quella di Bologna e il 17 al Salone del Libro di Torino.