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Scuola, il 20enne Mirko Cazzato è tra i 10 migliori studenti del mondo

Cronaca
da Facebook

Un risultato già ora straordinario per il giovane leccese, studente della WeDo Academy che è stato stato scelto fra i 10 finalisti per il Global Student Prize 2021 di Chegg.org. A pesare sulla scelta della giuria è stato l'impegno di Mirko contro il bullismo, in particolare grazie alla sua startup "MABASTA"

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Un risultato già ora straordinario per il 20enne di Lecce Mirko Cazzato, studente della WeDo Academy che è stato stato scelto fra i 10 finalisti per il Global Student Prize 2021 di Chegg.org. Si tratta di un nuovo premio che mette in palio 100mila dollari destinati a uno studente fuori dal comune, qualcuno che abbia avuto un impatto concreto sulla scuola, sui propri compagni e sulla società in generale. A pesare sulla scelta di Mirko è stato il suo impegno contro il bullismo, in particolare grazie alla sua startup "MABASTA".

Il premio di Chegg.org

Mirko è stato scelto tra oltre 3.500 adesioni e candidature, ragazzi provenienti da 94 Paesi di tutto il mondo. La Varkey Foundation ha lanciato quest'anno il Global Student Prize di Chegg.org: si tratta del gemello del premio da un milione di dollari Global Teacher Prize. Un modo per creare una piattaforma che dia spazio agli sforzi di studenti straordinari in tutto il mondo. Il premio è aperto a tutti gli studenti di almeno 16 anni che risultano iscritti a un istituto accademico o a un programma di formazione professionale, compresi quelli part-time e quelli iscritti a corsi online. 

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Chi è Mirko Cazzato

Venti anni appena compiuti, Mirko Cazzato, si è diplomato nel 2020 all'Istituto "Galilei-Costa" di Lecce e ora frequenta un corso nella WeDo Academy. A 14 anni, nel 2016, durante il primo anno alle superiori ha dato vita alla startup sociale "MABASTA" insieme ad altri alunni della sua classe. La mission di questa idea emerge dal suo stesso acronimo: "Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti. A partire da giugno 2020 Mirko ha fatto crescere la startup facendola conoscere in tutta Italia. Ha messo in piedi il progetto "1000 a 0 - Sport Vince Bullismo Perde": ha coinvolto lo sport italiano, con la collaborazione e il patrocinio di 34 Federazioni sportive nazionali, di Sport e Salute (Coni), del Comitato Italiano Paralimpico, di 4 Leghe nazionali, oltre a squadre e team in tutta Italia.

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