In un video circolato su Telegram e WhatsApp, il contitolare del locale nella foto (pubblicata dalla questura di Pordenone) parlava a un gruppo di avventori offendendo le più alte cariche dello Stato e la magistratura. Dopo l'intervento del questore, dovrà rimanere chiuso per due mesi. All'interno dell'esercizio, ritrovate foto e soprammobili di Mussolini e dei tempi del regime
Incitava alla violenza e alla rivolta, faceva riferimento a gruppi organizzati e offendeva pesantemente le più alte cariche dello Stato, la magistratura e pure le forze dell’ordine. Il video, diffuso poi sui social, ha catturato uno dei discorsi che il contitolare del locale teneva di fronte ad alcuni avventori. È successo al bar ristorante 'Da Teodora’ di Sequals, in provincia di Pordenone, che ora dovrà rimanere chiuso per 60 giorni.
Rilevanza nazionale
Il provvedimento di sospensione è stato disposto dal questore di Pordenone, Marco Odorisio, ed è stato eseguito questa mattina. Entrate nel locale, le forze dell’ordine avrebbero trovato anche simboli fascisti, come stampe, soprammobili e foto di Benito Mussolini e dei tempi del regime. Il filmato incriminato, circolato anche su chat di Telegram e WhatsApp, era stato intercettato nei giorni scorsi dagli agenti della Digos e dell’Upas. Secondo le ultime ricostruzioni, quelle immagini avevano raggiunto una rilevanza di livello nazionale.