I tamponi processati sono 175.539. Aumentano ricoveri ordinari (+34) e terapie intensive (+6). Aumentano i contagi tra i 40enni. Rallentano invece i casi nella fascia 10-29 anni. Superata intanto la soglia di 75 milioni di dosi somministrate. Oltre 36 milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale: il 67% della popolazione over 12
Covid Gran Bretagna, continuano a salire casi e decessi
Il Regno Unito ha registrato ieri 32.058 nuovi casi di coronavirus e 104 decessi provocati dalla malattia: è quanto emerge dai dati ufficiali resi noti dal governo. Tra il 15 e il 21 agosto i contagi sono stati 221.888, pari a un incremento del 10,4% rispetto ai sette giorni precedenti. Nello stesso periodo il Covid ha ucciso 699 persone, il 14% in più rispetto ai sette giorni precedenti. Fino a venerdì scorso un totale di 47.573.794 persone avevano ricevuto una dose di vaccino e 41.496.576 entrambe le dosi.
Covid Toscana, 594 nuovi casi e 1 decesso
In Toscana sono 594 i nuovi casi Covid (578 confermati con tampone molecolare e 16 da test rapido antigenico), che rappresentano lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. Sono in totale 266.351 i casi di positività al coronavirus dall'inizio dell'emergenza sanitaria. L'età media dei 594 nuovi positivi è di 37 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 29% tra 20 e 39 anni, 32% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più). Gli attualmente positivi sono oggi 12.265, stabili rispetto a ieri. I ricoverati sono 392 (18 in più rispetto a ieri), di cui 43 in terapia intensiva (2 in più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 64 anni. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 247.111 (92,8% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 7.783 tamponi molecolari e 4.130 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5% è risultato positivo. Sono invece 4.907 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 12,1% è risultato positivo.
Vacanze, cosa cambia se una Regione torna in zona gialla: le regole
Secondo il decreto Covid del 23 luglio, il tasso di occupazione di terapie intensive e aree mediche sono fondamentali per decretare il cambio di colore. Ci sono diversi territori a rischio e che nelle prossime settimane potrebbero diventare gialli, con il ritorno delle restrizioni. Ecco quali sono le regole
Covid, Avati: ha insegnato modestia essere umano occidentale
"La pandemia mi ha insegnato la modestia dell'essere umano occidentale". Anche solo "se si pensa al dibattito attuale sul Green pass. Mentre a poche centinaia di chilometri da qui ci sono delle mamme che lanciano i bambini di là dei muri noi stiamo a litigare per il Green pass: è una delle cose più vergognose di cui ci dobbiamo veramente vergognare". Lo ha detto, a margine di un incontro al Meeting di Cl, il regista bolognese, Pupi Avati.
Vaccini. Toti: o cambia musica o obbligo per alcune categorie
"Non è più l'ora di temporeggiare né di incertezze, tanto meno di messaggi ambigui. La settimana prossima riapriranno le grandi aziende, dopo le ferie di agosto e fra tre settimane inizierà la scuola. Ancora oggi i letti di ospedale sono pieni di persone non vaccinate, mentre la scienza ci ripete che la doppia dose di siero protegge da oltre il 90% delle conseguenze più severe del virus. E ancora, ieri si leggevano notizie di oltre 4 milioni di cittadini tra i 50 e i 60 anni che non si sono né prenotati né vaccinati: sono proprio loro che finiscono in ospedale e potrebbero vanificare gli sforzi fatti da milioni di italiani per tenere aperto il Paese e tornare a una vita normale. Non possiamo rimanere schiavi di superstizioni, di battaglie di retroguardia e men che meno di meschini giochi politici, di chi strumentalizza e sfrutta per interesse una vera e propria macchina di insulti organizzata sui social da pochi fanatici no vax. Se entro la settimana prossima non avremo un sufficiente numero di prenotazioni per il vaccino e i numeri non saranno cambiati, sarà il caso di passare all'obbligo vaccinale per alcune categorie".
Green pass, Letta: uso massimo, intesa sindacati-imprese-governo
"La concertazione a tre, sindacati, governo e associazioni delle imprese è il luogo giusto per trovare la soluzione migliore. E' evidente che va tutto fatto in sicurezza e in modo che funzioni. Io sono affinché ci sia il massimo uso del green pass e il protagonismo di tutti. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Tutti abbiamo voglia di sicurezza, non di problemi". Così il segretario del Pd, Enrico Letta a margine della pre-agorà di Belluno. Per Letta "non si può sbagliare. Oggi noi abbiamo uno strumento in più: il green pass, le vaccinazioni. Bisogna che sia esteso al maggior numero di attività".
Covid Basilicata, 52 contagi e un decesso
In Basilicata, sono stati processati 1227 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 52 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state registrate 36 guariti e un decesso a Potenza. Lo fa sapere la task force regionale. Attualmente sono 38 le persone ricoverate, nessuna in terapia intensiva.
Covid, nuovo record in Iran: 684 morti in 24 ore
Nuovo record di decessi per il Covid in Iran, che nelle ultime 24 ore ha registrato 684 morti. I nuovi contagi sono 36.419. Lo fa sapere il ministero della Sanità. Il numero totale delle vittime sale così a 102.038. Solo 5,8 milioni di persone sono state finora vaccinate con due dosi, e 16,7 milioni con una, su una popolazione totale di oltre 80 milioni. Forti critiche sono state dirette alle autorità iraniane, a partire dalla Guida suprema Ali Khamenei, per i ritardi nelle importazioni di vaccini stranieri e per le aspettative rivelatesi infondate sulla produzione di un vaccino iraniano.
Green Pass, Letta: estenderlo il più possibile, basta Dad
"Il nostro Paese deve fare tesoro dell'esperienza dei mesi scorsi e dell'anno scorso, non si puo' sbagliare. Oggi abbiamo uno strumento in più, il green pass, le vaccinazioni: bisogna che sia esteso al maggior numero di attività. Solo cosi' saremo in grado di dare libertà alle attività e alle persone". Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta, parlando a margine della Pre Agora' democratica di Belluno. "E quindi ripresa - ha aggiunto - in sicurezza, a partire dalla scuola, che è la grande priorità. L'impegno che dobbiamo tutti mettere è mai piu' Dad, studenti in presenza per tutto l'anno, i dati dei test invalsi hanno dimostrato che disastro è stata la Dad".
Discoteche e Covid, Garavaglia: spero riapertura dopo estate
Per le discoteche e sale da ballo "intanto vediamo di dare un sostegno a chi è stato chiuso per legge: questo è già stato deciso e viene fatto. Poi speriamo che ci siano le condizioni per riaprire, penso dopo l'estate". Lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia a Gradara, prima tappa di un tour nelle Marche.
Turismo e Covid, Garavaglia: lavoriamo per stagione sci in serenità
"Non c'è una gran crescita dei contagi, sicuramente grazie al green pass e al fatto che tanta parte della popolazione si sta giustamente vaccinando" si può guardare alla stagione autunnale e invernate "con molta più serenità". Lo ha detto il ministro del Turismo Massima Garavaglia oggi a Gradara, prima tappa di un tour nelle Marche Garavaglia. "L'estate non è finita, è finita una prima parte dell'estate - ha aggiunto -, abbiamo dagli operatori il messaggio che ci saranno tante prenotazioni su settembre, per cui l'estate continuerà anche a settembre e ottobre, ma poi c'è già l'inverno: stiamo lavorando per riaprire la stagione sciistica in totale serenità".
Covid, in Puglia 261 nuovi casi e 3 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 12.626 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 261 casi positivi: 46 in provincia di Bari, 78 nella provincia di Barletta, Andria, Trani, 30 in provincia di Brindisi, 31 in provincia di Foggia, 66 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione e 3 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 3 decessi. Attualmente sono 4.625 le persone positive, 175 sono ricoverate, 22 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 261.497 a fronte di 3.169.665 test eseguiti, 250.178 sono le persone guarite e 6.694 quelle decedute.
Covid, studio su interferoni e autoanticorpi: ecco chi rischia forme gravi dell'infezione
Un consorzio internazionale di ricercatori ha analizzato cosa può interferire nella corretta risposta immunitaria al coronavirus. I risultati spiegano perché i soggetti di età più avanzata sono suscettibili alle forme più severe della malattia. LA RICERCA
Rientro dalle vacanze: cosa cambia per i viaggi da settembre
Fino al 31 agosto non serve mostrare il Green Pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, ma tutto cambia dall'inizio del mese successivo. Su treni, aerei e traghetti sarà necessario avere la certificazione verde. Esentati i minori di 12 anni. LE COSE DA SAPERE
Vaccini, in Puglia 26,7% residenti non ha ricevuto prima dose
Il 63,9% della popolazione pugliese ha completato il ciclo vaccinale anti Covid, fanno meglio solo Lazio e Lombardia, mentre un altro 9,4% è in attesa della somministrazione della seconda dose. In Puglia, quindi, il 26,7% dei residenti non si è ancora sottoposto alla prima inoculazione. Questo quanto emerge dai dati ministeriali. La media italiana di coloro che sono immunizzati è del 61,2%.
Covid, Alto Adige: 54 nuovi casi su 5.519 tamponi, nessun morto
In Alto Adige sono 54 i nuovi casi di Covid-19 riscontrarti nella giornata di ieri su 5.519 tamponi processati. Dal primo agosto non si registrano decessi per coronavirus per un dato complessivo che resta di 1.184 vittime dall'11 marzo 2020, giorno del primo decesso riconducibile alla pandemia in provincia di Bolzano. Le nuove positività sono 27 su 519 tamponi molecolari esaminati e altrettante su 5.000 test antigenici. Per quanto concerne la situazione negli ospedali, 18 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti e 2 (uno in più) in terapia intensiva. Su 232.829 persone sottoposte a tampone molecolare, 49.492 sono risultate positive. Le persone testate positive a un test antigenico sono 26.872. I guariti totali sono 74.523.
Paralimpiadi, organizzatori, regole più severe contro Covid
Gli organizzatori delle Paralimpiadi di Tokyo hanno annunciato un inasprimento delle regole contro la pandemia, tra cui l'aumento dei test e un'ulteriore limitazione dei movimenti mentre il Giappone combatte contro un'ondata record di infezioni ormai a ridosso della cerimonia di apertura, prevista per martedì 24 agosto, poco più di due settimane dopo la chiusura dei Giochi olimpici. Gli organizzatori olimpici hanno segnalato 547 casi legati alle olimpiadi dal 1 luglio, ma ci sono già 131 casi tra i partecipanti alle Paralimpiadi. I partecipanti sono sottoposti a stringenti protocolli che impongono l'uso di maschere, test giornalieri per gli atleti e limiti al movimento. Ma il Ceo di Tokyo 2020, Toshiro Muto, ha detto che "è necessario adottare ulteriori misure attente".
Covid, Inps: in calo contratti prestazione occasionale in anno pandemia
Nel 2020, anno della pandemia, si è assistito a una contrazione dei contratti di prestazione occasionale (cpo) in linea con le dinamiche del mercato del lavoro, mentre il dato del libretto famiglia (lf) è spiegato dall’introduzione del bonus baby-sitting. E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Inps. L’abolizione dei voucher a partire dal 17 marzo 2017 e la quasi immediata introduzione del lavoro occasionale, come regolato dalla legge numero 96 del 21 giugno 2017, sono state oggetto di interesse e di studio da parte di tutti gli attori del mercato del lavoro, in particolare per verificare se e quanto era possibile una sostituzione tra i due strumenti, apparentemente simili ma profondamente diversi. L’impatto dei cpo e del libretto famiglia è stato analizzato diffusamente nei precedenti Rapporti Inps in cui si è dato conto di come i nuovi limiti di utilizzo hanno fortemente limitato la diffusione delle prestazioni di lavoro occasionale.
Covid, Unimpresa: altro salasso, quarantena a carico aziende
"Altro salasso per le imprese italiane in vista della ripresa post ferie e delle riaperture: la quarantena dei dipendenti, non più considerata "malattia" dall'Inps, a causa dell'ennesimo pasticcio normativo, sarà di fatto scaricata sui datori di lavoro. Le aziende, infatti, dovranno inevitabilmente "coprire" il mancato riconoscimento, da
parte dell'Inps, delle prestazioni pagate in durante le assenze per malattia e, fino allo scorso 6 agosto, riconosciute anche a chi, per legge, viene obbligato a restare nel proprio domicilio, quindi senza poter lavorare, nel caso di contatto stretto con persona contagiata dal Covi". Questo quanto denuncia Unimpresa spiegando che, se le aziende non copriranno le prestazioni Inps, per i lavoratori ci sarà un danno in busta paga tra i 600 e i 700 euro, in media, per 10 giorni di assenza.
parte dell'Inps, delle prestazioni pagate in durante le assenze per malattia e, fino allo scorso 6 agosto, riconosciute anche a chi, per legge, viene obbligato a restare nel proprio domicilio, quindi senza poter lavorare, nel caso di contatto stretto con persona contagiata dal Covi". Questo quanto denuncia Unimpresa spiegando che, se le aziende non copriranno le prestazioni Inps, per i lavoratori ci sarà un danno in busta paga tra i 600 e i 700 euro, in media, per 10 giorni di assenza.
Covid Piemonte, a Verbania tamponi a prezzi calmierati
Da giovedì 26 agosto tamponi antigenici rapidi a prezzo calmierato alla Farmacia Comunale di Verbania: lo ha annunciato il Sindaco Silvia Marchionini, che sottolinea però nella sua nota che "lo strumento essenziale per combattere il Coronavirus rimane la vaccinazione". La farmacia comunale fornirà la possibilità di effettuare i test antigenici con particolare attenzione alla fascia dei più giovani: otto euro per gli under18 e quindici per tutti gli altri. La cadenza sarà inizialmente bisettimanale: il martedì e giovedì per due ore dalle 10.30 alle 12.30, ma c'è l'ipotesi di ampliamento dell'orario con l'aiuto di eventuali altri infermieri volontari.