Stupro di gruppo a Lignano Sabbiadoro, il padre della vittima: "Volevo vederli in faccia"

Cronaca

L'uomo nel tardo pomeriggio di martedì si era precipitato nella casa dove si sarebbe verificata la violenza, ma era stato fermato dall’intervento della polizia, chiamata nel frattempo dagli altri condomini

"Ho bussato alla porta, ho suonato. Niente. E allora l'ho sfondata a spallate. Volevo vederli in faccia. Uno a uno. Si sono chiusi a chiave in bagno. Li sentivo piagnucolare": sono le parole del padre della 18enne che ha denunciato di essere stata abusata da 5 ragazzi in un appartamento di Lignano. L'uomo, udita la versione della figlia in lacrime, nel tardo pomeriggio di martedì si era precipitato nella casa dove si sarebbe verificata la violenza.

Il racconto

"Poi hanno gridato aiuto - prosegue la ricostruzione dell'uomo -: pazzesco. Loro chiedevano di essere aiutati dopo quello che avevano fatto a mia figlia", ha raccontato ancora il padre della ragazza. Non si è, comunque, arrivati allo scontro fisico: i condomini, attirati dalle grida, hanno cercato di calmare l'uomo e proprio in quei frangenti è giunta una pattuglia della Polizia. L'uomo ha detto di non essere uno "sceriffo" e che non aveva con sé il cellulare quando la figlia lo ha raggiunto in spiaggia perraccontargli gli abusi.

 

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