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Maltempo nel Lecchese, rientrati i 120 evacuati dopo l'allerta per la diga di Pagnona

Cronaca

Le persone sono potute ritornare nel campeggio di Dervio. La diga aveva raggiunto i 50 metri cubi d'acqua al secondo ed era scattato l'allarme esondazione. Poi il livello è sceso, e il rischio è stato ridimensionato. Il torrente Varrone verrà monitorato durante tutta la notte. Chiusa per una frana un tratto della strada provinciale 62. Interventi dei vigili del fuoco anche nel Comasco

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Sono potute rientrare le 120 persone che erano state evacuate in via precauzionale da un campeggio di Dervio, nel Lecchese. Lo fa sapere il Comune, che aveva dato l'allarme a causa delle abbondanti piogge cadute nella zona. Il torrente Varrone, che affluisce nell'invaso della diga di Pagnona, si era pericolosamente ingrossato, e sarà presidiato tutta la notte. Inoltre, comunica l'amministrazione, "al ponte della ferrovia resterà in attività il camion con ragno per togliere eventuali tronchi". Nella serata del 4 agosto, la diga aveva raggiunto i 50 metri cubi d'acqua al secondo ed era scattato l'allarme esondazione. Poi il livello è sceso, e il rischio è stato ridimensionato.

"Nessun rischio immediato"

"Non c'è al momento un rischio immediato" di esondazione, "perché il livello è sceso e l'ondata di piena sta transitando", ha fatto sapere dopo l'allarme il comune di Dervio. "La situazione va verso un progressivo e lento miglioramento. Rimane l'allerta, ma potrebbe rientrare in tempi ragionevoli", ha proseguito l'amministrazione. Due anni fa una situazione analoga nella stessa zona aveva causato danni ingenti.

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Chiuso un tratto della strada provinciale 62

Disagi anche sulle strade. La provinciale 62 è stata chiusa al transito, fino a data da destinarsi, a causa di una grossa frana di fango, rocce e detriti, scaricatasi sulla sede stradale tra Taceno, in Valsassina, e la località Portone di Bellano, paese che dal ramo lecchese del lago di Como s'inerpica anche a monte. Nessuna persona è rimasta coinvolta dal distacco franoso. La strada provinciale 62, tortuosa e in forte pendenza, collega il versante lecchese del lago di Como alla Valsassina.

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Interventi dei vigili del fuoco anche nel Comasco

Nella giornata del 4 agosto, i vigili del fuoco di Como hanno effettuato una cinquantina di interventi a partire dalle 16, quando si sono abbattuti forti temporali. Una quarantina di pompieri sono stati impiegati specialmente nella zona sud della provincia per allagamenti di box, cantine e strade, anche in seguito all'esondazione di due torrenti a Villa Guardia. Particolarmente colpita la zona di Como sud, Fino Mornasco, Appiano Gentile e Bulgarograsso. Alcune persone intrappolate nelle auto in sottopassi o avvallamenti della sede stradale sono state aiutate a uscire dai vigili del fuoco. Non vi sono feriti né evacuati.

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