Live In Firenze, Lamorgese: la sfida globale è l'immigrazione

Cronaca

Il ministro dell'Interno Lamorgese ospite dell'evento in esterna di Sky TG24 parla dei fenomeni migratori

Considera l’immigrazione la grande sfida del presente e del futuro, Luciana Lamorgese, ma in cima alle preoccupazioni della ministra dell’Interno sembra essere la questione sociale. Ospite di Live In Firenze, la titolare del Viminale giudica positivamente l’esito del Consiglio europeo in materia di migranti, centrata sull’azione esterna relativa agli Stati di partenza e di transito. "Sui ricollocamenti dei migranti andiamo avanti con le trattative - ha aggiunto -, si parla di redistribuzione del 30% in Francia e Germania, ma non dev'essere un accordo a saldo negativo per l'Italia. È un grande risultato che se ne parli con la concretezza di guardare al prossimo autunno".

Riguardo al rischio di un autunno caldo sul fronte sociale, Lamorgese non si sottrae: "C'è il problema del blocco dei licenziamenti, la mediazione trovata spero vada bene. Servono garanzie per i lavoratori, sennò esiste un rischio sociale, ma questo sicuramente viene tenuto in considerazione". La ministra   denuncia anche i “grandi problemi nel settore della logistica, dovuti anche alle condizioni del contratto”, e definisce di una “gravità inaudita” l’uccisione di Adil Belakhdim, annunciando l’attivazione un tavolo con il ministro del Lavoro per affrontare queste situazioni.

Non si sottrae dal commentare un altro caso tragico di cronaca, come la scomparsa da Novellara della giovane di origine pakistana Saman Abbas per aver rifiutato un matrimonio combinato dalla famiglia. “E' una questione di cultura e per questo dobbiamo fare tanto anche nelle scuole. Ci vuole un coinvolgimento della società civile e della scuola per far integrare anche i

genitori".

Risponde anche una domanda sullo Ius soli: "ci sono valutazioni politiche da fare, dice la ministra, ma l'Italia nel frattempo è andata avanti, ci sono molti ragazzi di origine straniera nati nel nostro Paese. Bisogna contemperare varie esigenze politiche, mi auguro si possa fare in questa legislatura, ma non so se sia il periodo adatto”.

Infine, sul fronte del DDL Zan auspica la via del confronto, commentando: "Io butterei acqua sul fuoco – ha aggiunto - penso che la mediazione su questi aspetti ci debba essere e il dialogo sia necessario".

 

Chi è


Luciana Lamorgese già prefetto di Venezia dal 2010, Lamorgese ha svolto le funzioni di capo di gabinetto del ministero dell’Interno dal 2013 al 2017. E dal 2017 al 2018 è stata prefetto di Milano

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