Covid, l’infettivologo Matteo Bassetti sotto scorta per le minacce dei No Vax

Cronaca

Al medico è stata assegnata una sorveglianza da parte della polizia. Nei giorni scorsi aveva denunciato su Facebook di avere ricevuto minacce di morte anche contro la sua famiglia: “Io non indietreggio di un solo millimetro dalle mie posizioni a favore dei vaccini e della scienza”

Dopo le minacce dei No Vax, la scorta. All’infettivologo Matteo Bassetti è stata assegnata una sorveglianza da parte della polizia che, ad esempio, lo segue durante gli eventi pubblici e tutela con discrezione obiettivi possibili come la sua casa o l’ospedale dove lavora. La notizia è stata confermata dallo stesso professore ordinario di Malattie infettive a Genova in un’intervista al Corriere della Sera (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

Le minacce sui social

Già nei giorni scorsi Bassetti aveva denunciato sulla sua pagina Facebook le minacce ricevute per avere espresso ovvie posizioni a favore della campagna di vaccinazione. “L’intolleranza, espressa con minacce di morte ed ogni tipo di epiteto violento, verso chi la pensa diversamente o cerca di dare il proprio contributo scientifico non può essere tollerata né giustificata”, aveva scritto l’infettivologo: “Stiamo lavorando intensamente con il mio legale per assumere tutte le iniziative meglio ritenute a tutela della mia persona e della mia professionalità”.

“Io non indietreggio”

Bassetti fa riferimento in particolare a oltre 1500 messaggi tutti uguali postati sulla sua pagina Facebook: “Hanno insultato me, la mia famiglia, il mio lavoro e tutte le istituzioni sanitarie italiane e internazionali. Sappiano questi asini, troll e leoni da tastiera che io non indietreggio di un solo millimetro dalle mie posizioni a favore dei vaccini e della Scienza”. 

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