I dati del ministero registrano un tasso di positività del 2,2%. Calano terapie intensive (-55) e i ricoveri (-557). Ok dal ministero ai test salivari: possono essere considerati un'opzione qualora non sia possibile ottenere tamponi oro/nasofaringei. Pubblicato il primo report dell'Iss sulla campagna vaccinale: a 35 giorni dalla prima dose si registrano -95% decessi e -90% ricoveri. Fontana: "Figliuolo ridistribuirà dosi Astrazeneca"
Covid: Alto Adige, 55 nuovi casi su 7.954 tamponi, nessun morto
In Alto Adige sono 55 i nuovi casi di Covid-19 su 7.954 tamponi processati nella giornata di ieri. Per il quarto giorno consecutivo non si registrano decessi: il dato complessivo resta fermo a 1.168 vittime da inizio pandemia. Le nuove positività sono 37 su 899 tamponi molecolari esaminati e 18 su 7.055 su test antigenici effettuati. Su 214.875 persone sottoposte a tampone molecolare, 47.810 sono risultate positive. Le persone trovate positive ad un test rapido sono 25.911. Le persone guarite sono 71.495. Stabili i ricoveri: 21 i pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 7 in terapia intensiva e 18 nelle strutture private convenzionate.
Approvato nuovo vaccino cinese inattivato
La Cina ha approvato un altro vaccino anti Covid-19 inattivato per uso di emergenza. Lo ha annunciato ieri Shenzhen Kangtai Biological Products Co., Ltd., lo sviluppatore del vaccino, aggiungendo di aver avviato la sperimentazione clinica di fase III. Secondo la ricerca della casa farmaceutica presentata a MedRxiv, un portale web che pubblica preprint sulle scienze della salute, nelle prime due fasi di studi clinici il vaccino non ha riportato effetti indesiderati con un'intensità di grado 3 o superiore.
Roma, allo Spallanzani 132 ricoverati, finora 2657 dimessi
Sono 132 i pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2 ricoverati al momento allo Spallanzani di Roma. Di questi 26 pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono finora 2.657.
Toscana, 491 nuovi positivi; 19 i decessi
In Toscana sono 236.263 i casi di positività al Coronavirus, 491 in più rispetto a ieri (469 confermati con tampone molecolare e 22 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 215.214 (91,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 12.374 tamponi molecolari e 11.687 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2% è risultato positivo.
Toscana tra prime Regioni per uso anticorpi monoclonali
La Toscana è la terza Regione italiana per utilizzo degli anticorpi monoclonali nella cura dei pazienti Covid. E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale effettuato da Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco. Attualmente - si legge in una nota - i pazienti Covid trattati con il farmaco monoclonale sono 619. Le prime 1.080 fiale di anticorpi monoclonali sono arrivate in Toscana tra il 22 e il 23 marzo scorso. L'approvvigionamento avviene ora a cadenza bisettimanale con quantità più che sufficienti.
Rt resta tra indicatori ma non sarà determinante per zone
Nel confronto tra il Ministero, l'Iss e le Regioni, uno dei punti di caduta per un eventuale accordo - a quanto si apprende - era rappresentato proprio dalla permanenza dell' 'Rt calcolato sui sintomatici' purché non rappresentasse un automatismo, visto che in precedenza i governatori ne avevano proposto l'eliminazione. Tra i 21 indicatori che invece potrebbero essere eliminati, ci sarebbe il parametro sul numero di persone dedicate al contact tracing in ogni regione. E' anche previsto per la zona bianca, gialla e arancione, un innalzamento della soglia minima di tamponi da effettuare, che sarà comunque proporzionato ai vari livelli di rischio legati all'incidenza. In zona rossa, che scatterebbe con oltre 250 casi Covid su 100mila abitanti, resta l'ipotesi di effettuare un minimo di 500 tamponi ogni 100mila abitanti.
Movida a Bari dopo coprifuoco, fischi a vigili urbani
Movida senza regole ieri sera nel quartiere Umbertino di Bari, anche dopo il coprifuoco scattato alle 22. I residenti della zona hanno documentato con foto e video (alcuni dei quali postati sui social) quanto accaduto. Centinaia le persone che si erano assembrate davanti ai locali del quartiere del centro e i vigili urbani, giunti per
sollecitare le persone a tornare a casa, sono stati insultati e fischiati. Gia' negli anni scorsi, la movida sfrenata del quartiere era stata al centro di proteste dei residenti e
incontri con gli amministratori comunali ma la recente riapertura dei locali ha fatto riesplodere il problema.
sollecitare le persone a tornare a casa, sono stati insultati e fischiati. Gia' negli anni scorsi, la movida sfrenata del quartiere era stata al centro di proteste dei residenti e
incontri con gli amministratori comunali ma la recente riapertura dei locali ha fatto riesplodere il problema.
Toscana 19 morti in un giorno, età media 76 anni
Conta 491 nuovi positivi Covid (età media 37 anni; solo il 16% sopra i 60 anni) e altri 19 decessi (età media in calo a 76,7 anni) il report delle 24 ore della Regione. In Toscana sono saliti a 236.263 i casi di positività al Coronavirus dall'inizio della pandemia. I nuovi casi sono lo 0,2% in piu' rispetto al totale del giorno precedente mentre i guariti - 915 nelle 24 ore, tutte guarigioni complete a tampone di controllo negativo - crescono dello 0,4% e raggiungono quota 215.214 unità. Il totale delle vittime sale a 6.518 deceduti (10 a Firenze, 2 a Prato, 1 a Lucca, 1 a Livorno, 5 a Arezzo). Ci sono oggi 14.531 positivi, dato in calo col -3% rispetto a ieri. Tra loro i ricoverati sono 1.064 (-53 persone, pari al -4,7%) di cui 180 in terapia intensiva (due in meno) e 13.467 coloro in isolamento domiciliare con sintomi che non richiedono cure ospedaliere o senza sintomi (-390 su ieri, -2,8%). In calo anche le quarantene domiciliari con 28.025 persone in isolamento fiduciario (-764 su ieri, -2,7%), in sorveglianza attiva Asl per contatti con persone contagiate.
Oltre 2 milioni di over 70 ancora non vaccinati
Ci sono oltre 2 milioni di italiani over 70 che non hanno ancora ricevuto la prima dose del vaccino. In base all'ultimo report del governo, aggiornato al 14 maggio, 519.666 ultra ottantenni (l'11,49% della popolazione di questa fascia d'età) e 1.495.947 cittadini tra i 70 e i 79 anni (il 24,84%) non sono stati vaccinati. Tra gli over 80 la regione piu'
indietro è la Sardegna, con un 30,99% che non ha avuto neanche la prima dose mentre in Veneto la percentuale scende all'1,56%. Tra i 70-79enni la regione che ha vaccinato meno è la Sicilia, con il 42,57% e quella che è andata meglio è la Puglia, dove resta un 15,70% di non vaccinati
Rt resta tra indicatori ma non sarà determinante per zone
L'Rt calcolato sui sintomatici resterà tra gli indicatori di riduzione del rischio, ma non rappresenterà piu' un automatismo per determinare l'assegnazione dei colori alle regioni. E' quanto si apprende, da fonti che lavorano alle modifiche dei parametri, in merito all'aggiornamento degli indicatori a cui lavorano Iss, Ministero e Regioni. L'automatismo, come gia' annunciato, riguarderà esclusivamente l'incidenza dei contagi sulla popolazione e il tasso di ospedalizzazione (Rt ospedaliero). In generale, gli indicatori passeranno da 21 a 10 o 12. Lunedi' è previsto un incontro tra tutte le componenti per un accordo definitivo.
Turismo: Bocca, confidiamo flussi 2023 su livelli pre Covid
Dopo i dati "non buoni" del primo quadrimestre del 2021 il presidente di Federalberghi Bernabo' Bocca guarda al futuro con preoccupazione ma anche con molta speranza. "Usando la metafora del golf, diciamo che partiamo con l'handicap.. Un lusso che possono permettersi solo i campioni", dice all'assemblea della federazione in corso a Roma. "Ma in passato, il turismo ha sempre mostrato una buona capacità di
reazione agli eventi traumatici. Dopo i momenti di diminuzione dei flussi turistici, si assiste ad un rimbalzo della domanda, che tende a presentarsi con maggiore vivacità rispetto al periodo precedente", aggiunge. "Confidiamo che vada cosi' anche in quest'occasione e che nel 2023 i flussi turistici possano tornare ai livelli del 2019. Il che non significa che la domanda si indirizzerà automaticamente verso le destinazioni alle quali si rivolgeva in precedenza", conclude.
reazione agli eventi traumatici. Dopo i momenti di diminuzione dei flussi turistici, si assiste ad un rimbalzo della domanda, che tende a presentarsi con maggiore vivacità rispetto al periodo precedente", aggiunge. "Confidiamo che vada cosi' anche in quest'occasione e che nel 2023 i flussi turistici possano tornare ai livelli del 2019. Il che non significa che la domanda si indirizzerà automaticamente verso le destinazioni alle quali si rivolgeva in precedenza", conclude.
Sottosegretario, porrò a ministro tema salivari per maturità
"Condivido la riflessione sull'opportunità di utilizzare i test salivari già per gli esami di terza media e di maturità. Porrò il tema all'attenzione del ministro Patrizio Bianchi". Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso
Speranza, risorse a chi garantisce sicurezza sul lavoro
"Dentro questa nuova fase espansiva, la sicurezza sul lavoro deve essere essenziale. Dico che la sicurezza sul lavoro è centrale. Daremo risorse a chi rispetterà i parametri che consentono di avere un lavoro sicuro". Lo ha detto il ministro della Salute e segretario di Articolo Uno, Roberto Speranza, all'assemblea del Partito.
Speranza, si riapre ma prudenza per non tonare indietro
"Presto si ripartirà, si tornerà nei cantieri, nelle fabbriche, nei luoghi di discussione e questa è una cosa grande e bella. Oggi possiamo dire che si riapre perché siamo stati attenti e prudenti e dobbiamo esserlo ancora, perché non vogliamo tornare indietro". Lo ha detto il segretario di Articolo Uno e ministro della Salute, Roberto Speranza, all'assemblea del partito.
Salvini, dati confortano, stop coprifuoco e riaperture
"L'Italia ha dati sanitari confortanti "che ci permettono di chiedere, a nome di migliaia di sindaci e di tutte le Regioni, il ritorno al lavoro, alla libertà e alla vita". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, durante la videoconferenza di questa mattina in vista della cabina di regia di lunedi'. La Lega chiede, tra le altre cose, "la riapertura di bar e ristoranti al chiuso almeno al 50%, un programma di cancellazione del coprifuoco da qui ai prossimi giorni, via libera a palestre e piscine al chiuso".
Lazio, al via open day, "nessun assembramento"
Partiti gli Open Day AstraZeneca con ticket virtuale per over 40, in 21 Hub del Lazio. "Tutto sta procedendo molto bene e si riscontra una grande adesione - sottolinea l'Unità di crisi regionale -. Gli appuntamenti vengono rispettati e non si sta verificando nessun assembramento". "Una formula vincente - aggiunge l'Unità di crisi - si prenota con tre click e dopo 48 ore è possibile fare l vaccino. Questo contribuirà ad accelerare ulteriormente la campagna vaccinale che ieri ha visto il report giornaliero con oltre 50.779 somministrazioni. Dati i risultati, si sta verificando la fattibilità di replicare l'esperienza".
Scuola, dai tamponi ai vaccini per gli insegnanti: come saranno gli esami di giugno
La fine dell’anno didattico si avvicina. Ministero dell’Istruzione e sindacati scolastici sono al lavoro per mettere a punto il protocollo di sicurezza in vista degli imminenti esami di maturità e di terza media. Test anticoronavirus prima di entrare in aula, mascherine, distanziamento e seconde dosi di vaccinazione per gli insegnanti: ecco cosa è emerso dall’ultimo tavolo di confronto.
Cuneo, 89enne fa 9 quarantene per uscire da Rsa, noi dimenticati
Ha affrontato nove quarantene, una per ogni volta che, nel periodo di pandemia, è uscita dalla casa di riposo in cui vive a Cuneo. Non si è mai ammalata, Maria Teresa Bagutti, ma le regole delle RSA prevedono, in caso di uscita, un periodo di isolamento al rientro nella struttura. "Quando si parla di Rsa, si pensa solo a persone non autosufficienti - spiega all'AGI - invece ci sono anziani che ci vanno per scelta. Noi siamo autosufficienti, in regime alberghiero". "Abbiamo l'impressione di essere stati dimenticati - prosegue - chi di noi non ha parenti, ha necessità di uscire. Io ho solo una nipotina di 12 anni e per poter stare un giorno o due con lei ho affrontato ben nove quarantene".
Vaccino: Unità Crisi Lazio "open day grande successo, verso replica"
Partiti gli Open Day AstraZeneca con ticket virtuale per over 40, in 21 Hub della Regione Lazio. Tutto sta procedendo molto bene e si riscontra una grande adesione". Lo scrive in una nota l'Unità di Crisi della Regione Lazio. "Gli appuntamenti vengono rispettati e non si sta verificando nessun assembramento. Una formula vincente: si
prenota con tre click e dopo 48 ore e' possibile fare il vaccino. Questo contribuirà ad accelerare ulteriormente la campagna vaccinale che ieri ha visto il report giornaliero con oltre 50.779 somministrazioni. Dati i risultati - conclude - si sta verificando la fattibilità di replicare l'esperienza".
prenota con tre click e dopo 48 ore e' possibile fare il vaccino. Questo contribuirà ad accelerare ulteriormente la campagna vaccinale che ieri ha visto il report giornaliero con oltre 50.779 somministrazioni. Dati i risultati - conclude - si sta verificando la fattibilità di replicare l'esperienza".
Sardegna, proroga test all'arrivo fino al 28 maggio
Con due ordinanze - la n.16 e la n.17 - firmate ieri in tarda serata il presidente della Regione Christian Solinas ha prorogato di nuovo, stavolta fino al prossimo 28 maggio, quasi tutte le misure anti-Covid disposte lo scorso marzo per disciplinare gli arrivi in Sardegna. I passeggeri dovranno, quindi, registrarsi prima dell'imbarco, o
sul portale della Regione o sull'app 'Sardegna sicura', e arrivare vaccinati: in alternativa, dovranno sottoporsi a test antigenici rapidi in porti e aeroporti o, entro 48 ore dall'arrivo, in strutture autorizzate oppure stare in isolamento fiduciario per 10 giorni. Sono decadute, invece, le restrizioni per i proprietari di seconde case provenienti da altre regioni, che finora potevano raggiungerle solo per comprovate esigenze lavorative, necessità documentate o per motivi di salute. Cessa, di conseguenza, anche l'obbligo per i vettori di verificare tra i passeggeri il possesso dei requisiti previsti dal dpcm 2 marzo 2021 per gli spostamenti tra le regioni. Continueranno comunque i controlli agli arrivi affidati dal 22 marzo scorso al Corpo forestale regionale.
sul portale della Regione o sull'app 'Sardegna sicura', e arrivare vaccinati: in alternativa, dovranno sottoporsi a test antigenici rapidi in porti e aeroporti o, entro 48 ore dall'arrivo, in strutture autorizzate oppure stare in isolamento fiduciario per 10 giorni. Sono decadute, invece, le restrizioni per i proprietari di seconde case provenienti da altre regioni, che finora potevano raggiungerle solo per comprovate esigenze lavorative, necessità documentate o per motivi di salute. Cessa, di conseguenza, anche l'obbligo per i vettori di verificare tra i passeggeri il possesso dei requisiti previsti dal dpcm 2 marzo 2021 per gli spostamenti tra le regioni. Continueranno comunque i controlli agli arrivi affidati dal 22 marzo scorso al Corpo forestale regionale.