Secondo l'ultimo report, il rapporto positivi-tamponi è al 3,9%. Calano di 471 unità i ricoveri ordinari, mentre sono 75 in meno le terapie intensive occupate. Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo dl Covid: riaperture dal 26 aprile ma confermato il coprifuoco alle 22. Distribuite 184mila dosi di vaccino Johnson & Johnson immagazzinate presso l'hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare, dopo l'ok senza limitazioni dell'Ema e dell'Aifa
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Dl Covid: Aula termina esame emendamenti, domani pomeriggio odg
L'Aula della Camera ha terminato l'esame degli emendamenti presentati al decreto Covid approvato a marzo. L'esame riprenderà domani, a partire dalle 16:30, con gli ordini del giorno.
Turchia: 362 morti, numero più alto da inizio epidemia
La Turchia ha registrato nelle ultime 24 ore 362 morti per coronavirus, l'aumento giornaliero più alto dall'inizio dell'epidemia, per un totale di 36.975 decessi. I contagi sono stati finora 4.446.591, comprensivi dei 61.967 odierni.
Calano i ricoveri: quali regioni restano sopra la soglia d’allerta. I DATI
I pazienti nei reparti ordinari sono 22.784 (-471). Il dato di saturazione nazionale è al 36%, al di sotto della soglia del 40%, ma alcuni territori superano questo valore: Calabria (50%), Puglia (50%), Piemonte (47%) e Lazio (43%). I nuovi casi registrati in 24 ore sono 13.844, rilevati su 350.034 tamponi giornalieri, con la percentuale dei positivi al 3,9%. LE GRAFICHE
Tajani: "Soddisfatti da dl ma si può migliorare"
"Siamo soddisfatti dal decreto perché è stata scelta la linea indicata da Forza Italia, quella delle riaperture intelligenti. Ma si può migliorare, arrivare dalle 22 alle 23 e inserire alcuni settori nel campo dello sport e del wedding che rischiano di essere esclusi ingiustamente". Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un incontro con i giornalisti a Bruxelles.
Fonti Lega: "Illogiche e punitive alcune restrizioni"
"Al di là del coprifuoco, non sono logiche le restrizioni per i locali al chiuso anche in zona gialla. E sono previste troppo in là alcune riaperture, con scelte illogiche e punitive per palestre e piscine". Così fonti della Lega spiegano l'astensione al nuovo decreto con le restrizioni anti-Covid a partire dal 26 aprile. "Bene la riapertura parziale di cinema e teatri, ma perché punire i ristoratori senza spazio esterno?", si chiedono i leghisti. "Meglio 10 persone controllate e distanziate al bar o al ristorante, che non 10 persone chiuse in un'abitazione privata", osservano.
Crisanti: "Rilancio economico sia in armonia con il creato"
Il rilancio economico deve essere in armonia con il creato. Lo ha sottolineato Paolo Crisafi, presidente di Remind Filiera Immobiliare nell'evento "La bellezza salverà il mondo", organizzato, in occasione del Natale di Roma, in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento europeo in Italia. Il titolo scelto, ha precisato Crisafi, è per rimarcare "quanto di bellezza il nostro mondo ha bisogno, per ripartire e lasciarci alle spalle questa drammatica crisi".
Abrignani (Cts): "Ciò che è stato fatto sta dando frutti"
"Ci sono segnali che tutto ciò che è stato fatto sta dando i suoi frutti". Lo ha detto l'immunologo e componente del Cts, Sergio Abrignani, intervenuto a Sky TG24. "Le scuole sono aperte da due settimane - ha aggiunto - e abbiamo potuto vedere che c'è stata una riduzione del 4% dei positivi. Tutti segnali che dimostrano che stiamo contenendo bene la curva".
Covid: confermato coprifuoco alle 22. Lega si astiene in Cdm
I ministri leghisti hanno annunciato il voto di astensione al nuovo decreto Covid in Consiglio dei ministri, che confermerà il coprifuoco alle 22. È quanto si apprende da fonti del partito.
Dl Covid, terminato il Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri è terminato.
Boccia: "Politica non strattoni Cts su scuola e coprifuoco"
"Non mi pare opportuno, corretto e etico strattonare il Comitato tecnico scientifico. La politica, quando deve allargare le maglie che determinano inevitabili ulteriori rischi di contagio, decide sulla base di dati oggettivi e di pareri scientifici. Questo a garanzia della collettività e della tutela della salute di tutti". Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, uscendo da Montecitorio. "Sulla scuola non risulta ancora varato il parere del Cts, così come non sono stati adeguati i protocolli di sicurezza alla variante inglese. Sarebbe opportuno per tutti, dire l'ultima parola politica dopo aver ricevuto le ultime valutazioni del Cts non dopo averlo interpretato o strattonato. Due metri al ristorante e un metro a scuola non mi sembrano valutazioni ancora complete sul piano scientifico. Lasciamo che vengano completati i lavori in corso da parte dei tecnici e subito dopo la politica potrà esprimersi assumendosene tutte le responsabilità".
Sicilia, oggi 10 morti e 1.288 contagi; 10 in intensiva
Sono 10 i morti da coronavirus registrati oggi in Sicilia. I nuovi contagi sono 1.288, per un totale di 25.188.I guariti/dimessi sono 989. I tamponi: 29.049. I nuovi ingressi in terapia intensiva sono 10, per un totale di 182 posti occupati.
Lega, noi portavoce richieste governatori e sindaci
"La Lega è solo portavoce di quello che chiedono i sindaci e i governatori di tutta Italia, e di qualunque colore politico, su riaperture, coprifuoco e vaccini". È quanto fanno trapelare fonti leghiste prima dell'inizio del Consiglio dei ministri sul nuovo decreto Covid.
Covid, verso coprifuoco a 22: Lega si asterrà su voto su dl
Si va verso la conferma, a quanto si apprende da fonti di governo, del coprifuoco alle ore 22 nel testo del decreto riaperture. La Lega, a quanto si apprende, ha annunciato in Consiglio dei ministri che si asterrà sul voto sul decreto.
Vaccini, Lombardia: da venerdì al via prenotazione 60/64enni
A partire dalla mezzanotte di domani, giovedì 22 aprile, anche i lombardi di età compresa tra i 60 e i 64 anni potranno prenotare il proprio appuntamento per la vaccinazione anti Covid-19 sul portale di Poste Italiane e Regione Lombardia. Possibili anche la prenotazioni al call center al numero 800 894 545; tramite i Postamat di Poste Italiane o attraverso i portalettere.
Marche: -22 ricoveri in 24h (609), - 6 Intensiva (79)
Scende ancora il numero di ricoverati per Covid-19 nelle Marche: nelle ultime 24 ore sono passati a 609 (-22). In calo i degenti in Terapia intensiva (79; -6) e nei reparti non intensivi (356; -20) mentre salgono in Semintensiva (174; +4). Sono 34, fa sapere ancora il Servizio Sanità della Regione, le persone dimesse nell'ultima giornata. Gli ospiti di strutture territoriali scendono a 226 (-6) e gli assistiti nei pronto soccorso sono ora 20 (+4). Intanto registrano una lieve crescita i positivi in isolamento domiciliare (6.648; +18) e le quarantene 'per contatto' (12.893; +71, tra le quali 4.353 persone con sintomi e 181 operatori sanitari. I guariti/dimessi sono 85.151 (+382). Il numero totale di positivi (ricoveri+isolamenti) è di 7.257.
Covid: linee guida Regioni, racchettoni in spiaggia, no calcio
Resta il divieto dei giochi di gruppo in spiaggia, ma è consentita la partita a racchettoni. È quanto prevedono le linee guida aggiornate, predisposte dalle regioni, nel capitolo relativo alle attività turistiche, trasmesse ai ministri Speranza e Gelmini, come annunciato dal presidente Fedriga. "È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (ad esempio i racchettoni) o in acqua (nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti", si legge nel documento.
Al via Cdm, nodo coprifuoco. Orario resta alle ore 22
Il Cdm che deve dare il via libera al nuovo Dl Covid è iniziato con un'ora di ritardo. Prima della riunione c'è stata una discussione tra i ministri sul tema del coprifuoco. È soprattutto la Lega ad insistere sulla necessità di prolungare l'orario alle 23 ma il premier Draghi e gli altri ministri che in questi giorni si sono pronunciati sul tema, a partire dal ministro Speranza, hanno ribadito la necessità di non modificare la norma in vigore. La sintesi è già stata trovata nell'ultima riunione della cabina di regia, avrebbe sottolineato il presidente del Consiglio. La bozza del Dl Covid non dovrebbe quindi cambiare, tantomeno l'orario del coprifuoco fissato per le 22.
Nel Milanese 531 casi, 214 in città; nel Bresciano 310
Oggi nel Milanese si sono registrati 531 casi di Covid-19,di cui 214 a Milano città. Nel resto delle province lombarde, sono emersi: a Bergamo: 114 contagi; Brescia: 310; Como: 153; Cremona: 98; Lecco: 85; Lodi: 30; Mantova: 154; Monza e Brianza: 162; Pavia: 129; Sondrio: 49; Varese: 221.
Usa. ambasciata Italia: allarme Covid e "cautela" terrorismo
L'allarme è comparso ieri sul sito dell'ambasciata americana e ha creato preoccupazione nelle forze politiche. "Non viaggiare in Italia a causa" del diffondersi del Covid-19, si legge, "i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno emesso un avviso sanitario di viaggio di livello 4 per l'Italia a causa del Covid-19, che indica un livello molto alto di Covid-19 nel Paese. Ma c'è un altro dato che ha alzato il livello di guardia per esempio in Fratelli d'Italia che ha presentato un'interrogazione parlamentare. È necessaria - si legge nel sito - "una cautela a causa del terrorismo". Poi la spiegazione: "L'Italia ha un rischio di vecchia data rappresentato da gruppi terroristici, che continuano a tramare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, snodi di trasporto, mercati, centri commerciali, strutture governative locali, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, grandi eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altro aree pubbliche".
Dl Covid: sindaco Verona boccia limite 1000 spettatori Arena
"Non prendo nemmeno in considerazione il limite dei mille spettatori. Sarebbe un inganno". Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha commentato il nuovo decreto in arrivo, riguardo al limite di presenze per gli spettacoli all'aperto, a cominciare dall'Arena. "Dopo un anno di Covid - ha sottolineato Sboarina -, sarebbe un inganno ricadere nell'incubo già vissuto a maggio 2020, con norme che arrivano all'ultimo secondo e addirittura un terzo del pubblico dell'estate scorsa. Con la differenza peggiorativa che la deroga l'anno scorso la decideva la Regione, quest'anno invece la Conferenza delle Regioni. In termini di velocità è facile capire cosa significa".
