Video di Grillo in difesa del figlio accusato di stupro, da Boschi a Salvini: le reazioni

Cronaca
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Il fondatore del M5s è stato criticato per i toni e le dichiarazioni usate nel suo messaggio in difesa del figlio Ciro. Durissime le reazioni, anche da parte dei famigliari della ragazza coinvolta. "Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante". Boschi: "È vergognoso". Critica anche la pentastellata Federica Daga: "Parole gravi, io ho denunciato le violenze dopo 6 mesi". La moglie di Grillo: "Mio figlio innocente, video lo dimostra". Intanto il caso arriva alla Camera

È polemica dopo il video pubblicato da Beppe Grillo sui social, in cui difende il figlio Ciro accusato di stupro insieme ad altri tre ragazzi. Il fondatore del M5s si interroga: “Perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente, perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano”. Ma i toni e le dichiarazioni contenute nel messaggio hanno scatenato durissime reazioni, anche da parte dei famigliari della ragazza coinvolta. "Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante", si legge in una nota dei genitori della giovane, diffusa dalla loro legale Giulia Bongiorno. Ma attacchi sono arrivati anche dal mondo politico, dalla Lega a Iv, fino al Pd ma non solo. Infatti il caso è arrivato fino alla Camera all'apertura dei lavori con il centrodestra che attacca e chiede chiarimenti. Anche il capogruppo di Leu Federico Fornaro deplora il video, così come la deputata di Fratelli d'Italia Lucaselli che chiede la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo sul tema. Critiche dalla deputata della Lega Ravetto e di Fi Valentini. Leu attacca "il garantismo a correnti alternate" del Garante M5s.

Il caso

Sono passati quasi due anni da quella notte del luglio 2019 quando, dopo una serata passata al Billionaire in Costa Smeralda, i quattro giovani avrebbero violentato - questa l'accusa - la 19enne milanese di origine scandinava in vacanza nel Nord Sardegna con un'amica. Concluse le indagini a novembre 2020, la Procura di Tempio Pausania, competente per il territorio della Gallura, sta per tirare le fila dell'inchiesta. A breve trasferirà gli atti al Gup del Tribunale e si conoscerà la sua scelta: richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione. I legali hanno ribadito come i ragazzi si siano dichiarati innocenti "fin dall'inizio dell'inchiesta".

"Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi...io voglio chiedere chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi
e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Allora perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano. Se non avete
arrestato mio figlio arrestate me perché ci vado io in galera". Così Beppe Grillo si sfoga in un video su fb. ++++ FACEBOOK/BEPPE GRILLO +++

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La risposta dei genitori della vittima

Le polemiche e le critiche contro Grillo

Il messaggio di Grillo ha scatenato le polemiche anche nel mondo politico, con Matteo Salvini che ha twittato: "Da Grillo garantismo a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente". Da Iv, la capogruppo alla Camera Maria Elena Boschi non ha usato mezzi termini: "Che Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso". Nel Pd, la presidente Valentina Cuppi e la capogruppo in Senato Simona Malpezzi stigmatizzano "il frasario tipico di chi colpevolizza la vittima" e definiscono le parole di Grillo "sconcertanti". "Beppe Grillo ha fatto un video scandaloso: il dolore di un padre non giustifica l'aggressione verbale a una ragazza che denuncia violenza", dice Matteo Renzi. "Il video di Grillo mi ha colpito e anche il modo in cui ha minimizzato su un tema pesante come quello della presunta violenza sessuale", ha fatto sapere la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Ma critiche arrivano anche dall'interno del M5s, con la deputata Federica Daga che spiega all'Adnkronos: "Umanamente mi dispiace per Beppe, il suo è il dolore di un padre. Quasi non riesco a commentare ciò che ha detto. Ho avuto una relazione con una persona violenta per un breve periodo e per elaborare quanto era successo ci ho messo sei mesi, poi ho denunciato". 

"Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi...io voglio chiedere chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi
e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Allora perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano. Se non avete
arrestato mio figlio arrestate me perché ci vado io in galera". Così Beppe Grillo si sfoga in un video su fb. ++++ FACEBOOK/BEPPE GRILLO +++

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Grillo difende il figlio accusato di stupro: "Non è vero niente"

Moglie di Grillo: "Video testimonia innocenza"

Proprio al post su Facebook pubblicato da Maria Elena Boschi ha risposto Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo, in un commento: "C'è un video che testimonia l'innocenza dei ragazzi, dove si vede che lei è consenziente, la data della denuncia è solo un particolare", ha scritto la donna.

Di Battista: "Sei un papà e ti capisco". Crimi: fiducioso nel lavoro della magistratura

C’è chi, però, ha dato anche il suo supporto al fondatore del M5s, come Alessandro Di Battista: "Sei un papà e ti capisco. Spero che tutto si possa chiarire e alla svelta. Coraggio Beppe". Per il Movimento, è intervenuto Vito Crimi esprimendo vicinanza umana a Grillo, dicendosi fiducioso "nel lavoro della magistratura" e auspicando che "i fatti vengano trattati dai media evitando conclusioni affrettate e la ricerca di sensazionalismi". "Ciò che prova Beppe a livello umano posso solo immaginarlo e da mamma gli sono vicina. La magistratura è al lavoro, perciò auspico che giornali e talk show lascino che questa vicenda si risolva, come è giusto che sia, in tribunale. Serve rispetto: no a speculazioni da sciacalli", ha scritto invece su Twitter la senatrice del M5s Paola Taverna. 

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