Covid, la sospensione di AstraZeneca rallenta la campagna vaccinale: cosa può succedere

La decisione dell’Aifa di sospendere nel nostro Paese l’utilizzo di questo vaccino anti-Covid rallenterà le somministrazioni: se lo stop durerà fino a fine mese, le dosi in meno a disposizione saranno 3 milioni. Al momento sono quasi un milione e 100mila gli italiani che hanno ricevuto il vaccino anglo-svedese

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L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha deciso di sospendere nel nostro Paese la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca “in via precauzionale e temporanea”, in attesa che sulla questione si pronunci in modo definitivo l’Ema. Una decisione che, inevitabilmente, rallenterà la campagna vaccinale italiana

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Se lo stop durerà fino a fine mese, ipotesi che viene considerata plausibile, le dosi in meno a disposizione degli italiani saranno 3 milioni

Aifa sospende vaccino Astrazeneca in Italia "in via precauzionale e temporanea"

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Al momento, infatti, ci sono 1,2 milioni di dosi AstraZeneca nei frigoriferi e 1,8 milioni in arrivo

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La campagna vaccinale, quindi, subirebbe una frenata importante: le persone vaccinate sarebbero ridotte di quasi la metà

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Con le dosi di AstraZeneca a disposizione, entro fine mese le persone vaccinate contro il Covid-19 sarebbero 7 milioni (comprese le dosi di Pfizer e Moderna). Senza AstraZeneca, sarebbero 4 milioni

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Senza AstraZeneca, sarebbero disponibili solo le dosi di Pfizer e Moderna

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Al momento sono quasi un milione e 100mila gli italiani che hanno ricevuto il vaccino inglese

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In Inghilterra sono circa 12 milioni i cittadini britannici che hanno ricevuto AstraZeneca

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Secondo il rapporto inglese sulle ripercussioni negative di AstraZeneca sulla popolazione vaccinata del Regno Unito, le reazioni allergiche gravi sono meno di 300 e rappresentano lo 0,002%. E non ci sarebbero morti collegabili alla somministrazione di AstraZeneca

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In caso di sospensione prolungata del vaccino inglese, la proiezione per il secondo trimestre mostra che, senza AstraZeneca, verrebbero a mancare 10 milioni di dosi. A queste si aggiungerebbero quelle di Curevac, il cui arrivo è ancora incerto

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Nell'ultima settimana (dall'8 al 14 marzo) sono state somministrate in Italia circa 395mila dosi di Astrazeneca (nella grafica, le dosi nel primo trimestre)

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In Italia finora quasi 1,1 milioni di persone hanno ricevuto la prima iniezione di Astrazeneca, che prevede un richiamo molto più distanziato degli altri vaccini, a tre mesi

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Le conseguenze immediate della sospensione sono decine di migliaia di prenotazioni per la somministrazione di AstraZeneca saltate: 7mila oggi nel Lazio, oltre un terzo del totale giornaliero; circa 33.500 tra oggi e giovedì in Lombardia; 34mila in una settimana in Toscana

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Le dosi di AstraZeneca utilizzate: confronto tra Francia, Germania, Italia e Spagna, chi ha somministrato più dosi in rapporto al totale ricevuto

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Utilizzo di AstraZeneca: confronto tra il Regno Unito (che ha già vaccinato 12 milioni di persone con AstraZeneca) e alcuni Paesi Ue, tra cui l'Italia, che hanno somministrato un numero di dosi notevolmente inferiore