
Regioni e province in zona rossa, regole e restrizioni locali: la mappa
Dal 15 marzo sono in area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, oltre a Campania e Molise. Le altre in arancione, Sardegna bianca. Diverse le restrizioni locali: dopo La Maddalena zona rossa anche per il comune di Sindia (Nuoro). Stesso provvedimento per Sciacca (Agrigento) e Regalbuto (Enna) in Sicilia e Seravezza (Lucca) in Toscana. Dopo la Valle d'Aosta, anche l'Alto Adige vieta l'ingresso ai proprietari di seconde case

Da lunedì 15 marzo tutte le regioni italiane sono o rosse o arancioni, a eccezione della Sardegna che resta bianca. Ecco la situazione regione per regione e le restrizioni locali
Covid, tutte le regole e le differenze tra zona rossa e zona arancioneSono in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto, Molise, Campania e la Provincia autonoma di Trento
Dl Covid, restrizioni, divieti, seconde case e spostamenti: cosa c’è da sapere. NUOVE FAQQuindi in totale 10 regioni e una provincia autonoma sono rosse. Alcune regioni già lo erano e altre lo sono diventate in base al peggioramento degli indicatori
Covid, quali negozi restano aperti in zona arancione e quali in zona rossaNei giorni del 3, 4 e 5 aprile - ovvero il weekend di Pasqua - in tutto il territorio nazionale varranno le misure valide in zona rossa, ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca come, attualmente, è la Sardegna. Sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all'interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22
Italia zona rossa a Pasqua, cosa si potrà e cosa non si potrà fare nelle festivitàZona arancione in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Sicilia, Umbria, Toscana, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano
Coronavirus, le regole della zona rossaSARDEGNA - Dopo La Maddalena che ha prorogato il lockdown di una settimana sino al 20 marzo un altro comune sardo entra in zona rossa: è Sindia, in provincia di Nuoro. A fronte dell'incremento dei casi il sindaco Luigi Demetrio Daga ha disposto la zona rossa a partire dalle 7 del 16 marzo fino al 30 marzo compreso
Autocertificazione 2021, il modulo da scaricareIntanto i sardi sono preoccupati per l'eventuale "assalto" alla Sardegna bianca per Pasqua. Con centinaia di post social e una petizione su Change.org i cittadini chiedono al governatore Christian Solinas di emettere un’ordinanza per chiudere i confini a chi ha una seconda casa sull’isola (esclusi gli spostamenti per motivi di necessità), come già fatto da valle d’Aosta e provincia autonoma di Bolzano
Zona rossa e seconde case fuori regione, ecco quali sono le regole per gli spostamentiSolinas ha intanto prorogato fino al 6 aprile le regole della zona bianca introdotte con un precedente provvedimento valido dall'1 marzo. Bar, caffetterie, pub e circoli privati potranno restare aperti fino alle 21, i ristoranti fino alle 23 e la chiusura notturna resta dalle 23.30 alle 5. Ancora rimandata la riapertura delle palestre, piscine e scuole di danza e l'estensione di quella di musei, luoghi di cultura e centri commerciali anche il sabato e la domenica
Inoltre il governatore ha adottato un’ordinanza che prevede la Didattica in presenza al 75% fino al 6 aprile e proroga le misure adottate il 5 marzo scorso per le scuole superiori. Nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie la didattica resta in presenza al 100%. Anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, resta la capienza massima del 50%
TOSCANA - Entra in zona rossa dal 18 marzo, dopo Viareggio, anche il comune di Seravezza (Lucca): l'ordinanza sarà pubblicata il 17 marzo sul Burt ed entrerà in vigore il giorno dopo. "È una misura che abbiamo concordato con il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella - spiega il governatore Giani. Tre province - Arezzo, Pistoia, Prato - e altri 10 comuni sono al momento in zona rossa nella regione
Zona arancione rinforzata per il comune di Rosignano Marittimo (Livorno) da martedì 16 marzo a domenica 21 marzo con chiusura di parchi, passeggiata lungomare e aree gioco. La decisione segue l'ordinanza con cui il sindaco Daniele Donati ha disposto la chiusura di tutte le scuole del territorio fino al 27 marzo
Anche Caltavuturo, in provincia di Palermo, e Scicli, in provincia di Ragusa, si aggiungono alle zone rosse siciliane. Anche in questo caso, le misure restrittive sono in vigore dal 16 marzo, fino al 30 marzo. A Biancavilla (Ct) Musumeci ha disposto la chiusura delle istituzioni scolastiche, dal 17 al 20 marzo
ALTO ADIGE - La Provincia di Bolzano segue l'esempio della Valle d'Aosta e "chiude" fino a Pasqua le seconde case ai proprietari delle regioni in zona rossa e arancione rafforzata. Il governatore Arno Kompatscher, ha ribadito la necessità di tenere alta la guardia anche vista la presenza delle varianti in Alto Adige: "Attualmente gli altoatesini non possono lasciare i propri Comuni e gli alberghi sono chiusi, sarebbe perciò difficilmente comprensibile consentire a chi vive in altre regioni raggiungere la seconda casa in Alto Adige"
Dal 22 marzo riapriranno i negozi fino alle ore 18. Le strutture per l'infanzia, gli asili e scuole elementari potranno riaprire anche nei Comuni colpiti dalla variante sudafricana. Da lunedì 15 marzo sono nuovamente aperti in tutto l'Alto Adige i servizi per la cura del corpo e della persona, come parrucchieri ed estetiste. Per il momento, bar e ristoranti devono restare chiusi. Per gli studenti delle scuole medie le lezioni frontali riprenderanno il 22 marzo
VALLE D'AOSTA - A differenza delle disposizioni previste sul resto del territorio nazionale in Valle d'Aosta sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale, tra le 5 e le 22, in particolare per usufruire di servizi non disponibili nel proprio comune o per svolgere le attività motorie all'aperto consentite dalle norme. Divieto di recarsi nelle seconde case in regione ai proprietari che si trovino in altri territori
PUGLIA - Nel Salento i sindaci adottano misure sempre più severe per limitare i contagi, come accade a Nardò, dove ai cittadini viene raccomandato di non presentarsi in Comune se non in caso di esigenze improrogabili e su appuntamento. A Gallipoli la passeggiata del lungomare Galilei, dove molti cittadini praticano attività fisica, è stata transennata e vige il divieto di stazionamento nelle vie e nelle piazze.
CAMPANIA - Un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca vieta di andare nelle seconde case: dal 18 marzo al 5 aprile stop agli spostamenti "dal comune di residenza, domicilio e dimora abituale sul territorio della Campania verso la seconda casa in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità urgenza". Vietato anche lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame (anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili) e delle attività teoriche e pratiche delle autoscuole e scuole nautiche
BASILICATA - Dal 16 marzo la Basilicata passa da zona rossa a zona arancione, ma per tutte le scuole lucane (tranne gli asili nido) sarà obbligatoria la didattica a distanza almeno fino al 26 marzo. Quattro comuni (Francavilla in Sinni, Latronico, Senise e Montescaglioso) sono in zona rossa fino al 21 marzo
ABRUZZO - L'Abruzzo è arancione, ma con 35 comuni in zona rossa, tra cui l'area metropolitana Pescara Chieti dove, nonostante un mese di maggiori restrizioni, i numeri restano altissimi. Le misure maggiormente restrittive che si continueranno ad adottare sono state prorogate fino a domenica 21 compresa
LIGURIA - Fino almeno al 21 marzo le scuole superiori in Liguria sono in didattica a distanza al 100%. Lo stabilisce l'ordinanza regionale anti Covid firmata dal presidente della Regione Giovanni Toti. L'ordinanza è valida per tutte e quattro le province liguri