Cetraro, colpi di pistola contro auto del comandante dei carabinieri

Cronaca
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Il veicolo era parcheggiato proprio davanti alla caserma dei militari. Sul posto sono stati effettuati i rilievi dei reparti scientifici. Non si esclude nessuna pista. L'intimidazione arriva a pochi giorni da una vasta operazione antidroga condotta nella zona del Cosentino, con molti arresti, contro un'organizzazione vicina alla cosca di 'ndrangheta dei Muto

Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi, la sera del 13 marzo, contro l'auto del comandante della stazione dei carabinieri di Cetraro (Cosenza), il maresciallo Orlando D'Ambrosio. L'auto era parcheggiata proprio davanti alla caserma dei militari. Sul posto sono stati effettuati i rilievi dei reparti scientifici. I colpi, secondo quanto si è potuto apprendere, sarebbero stati esplosi da qualcuno a bordo di un mezzo, non si sa se un'auto o una moto, che poi si è allontanato. Sono stati istituiti posti di blocco e attuate anche delle perquisizioni. Secondo quanto emerso fino ad ora, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sull’accaduto.

L'intimidazione dopo una vasta operazione antidroga

L'intimidazione arriva proprio dopo che, pochi giorni fa, i carabinieri avevano eseguito a Cetraro e sull'alto Tirreno Cosentino una vasta operazione antidroga, con molti arresti, contro un'organizzazione vicina alla cosca di 'ndrangheta dei Muto, storica consorteria criminale egemone sul territorio. L'inchiesta, denominata "Katarion", è stata condotta dai carabinieri con il coordinamento della Dda di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.

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