Reggio Calabria, 5 arresti per brogli elettorali

Cronaca

Sei le persone coinvolte, di cui una interdetta dai pubblici uffici. Per loro l'accusa è alterazione del voto, falso in atto pubblico e abuso d'ufficio

La Polizia sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone nell'ambito dell'inchiesta su presunti brogli elettorali in occasione delle elezioni amministrative del settembre 2020 al Comune di Reggio Calabria. 

L'ordinanza del gip

La Digos della Questura di Reggio Calabria coordinata dalla locale Procura della Repubblica, sta eseguendo l'ordinanza del gip che dispone cinque arresti domiciliari e un provvedimento di sospensione dall'esercizio pubblico. I sei sono indagati, a vario titolo, per alterazione del voto, falsità ideologica in atto pubblico ed abuso d'ufficio.

Gli arresti di dicembre

Lo scorso dicembre, nell'ambito della stessa indagine, erano stati arrestati il consigliere comunale Antonino Castorina (ancora oggi ai domiciliari) e Carmelo Giustra, presidente di seggio alle ultime consultazioni elettorali, con l'accusa di falsità in atto pubblico e reati elettorali.

 

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