Come vivere la montagna durante il Covid

Cronaca

Michele Cagiano de Azevedo

Le limitazioni provocate dalla pandemia vietano gli assembramenti, non il contatto con la natura

Niente sci amatoriale, impianti di risalita chiusi, alberghi in crisi, vietati gli spostamenti da regione a regione. Le regole Covid rendono complicato il percorso verso la montagna ma, come sempre, un problema può essere trasformato in una opportunità. Ecco un modo per scoprire e vivere, con un altro ritmo, la montagna. Residente a Milano, la scelta cade su Bormio, in Alta Valtellina, sempre in Lombardia. Gli alberghi sono aperti, tutto viene gestito con ordine, nel rispetto delle regole anti-assembramento. Non sono aperti, nel rispetto delle regole Covid, i centri benessere, i famosi Bagni di Bormio ma, lo scopriremo presto, non mancano di certo le attività.

 

Bormio
Bormio

SCIARE SENZA PERICOLO

 

Piste chiuse e impianti di risalita fermi? Una prima soluzione è lo sci alpinismo. Un centro di eccellenza che da generazioni segue questo particolare modo di vivere la montagna è Ski Trab; da anni vedono crescere l’interesse per questo sport ma mai come quest’anno. Il titolare ci racconta che le ordinazioni sono quadruplicate nell’ultima settimana, raddoppiate sull’anno. L’attrezzatura è composta da sci con delle apposite “pelli di foca” per garantire attrito in salita e che vengono tolte in discesa; scarponi anch’essi double-face, morbidi per salire e rigidi per scendere e i tradizionali bastoncini. La differenza? Tecnicamente c’è poco da imparare per chi sa già sciare ma salire con lentezza regala un contatto con la natura estremo. Si può scalare in mezzo ai boschi e scendere sulla neve fresca in sicurezza, meglio se aiutati da una guida alpina, che permette anche di conoscere meglio il territorio: le montagne dividono Bormio dall’Alto Adige, la valle è aperta, lo scenario riempie gli occhi. Sci alpinismo e il tradizionale sci di fondo sono dunque due soluzioni, ma c’è altro, sempre in totale sicurezza. 

Bormio

OLTRE LO SCI

 

Perché non provare l’ebbrezza di guidare in prima persona una slitta trainata da meravigliosi husky, supportati da istruttori professionisti? Siamo poco distanti da Bormio, al centro sportivo Husky Village di Arnoga, e anche i bambini hanno accesso a questa attività: gli over13 anche come conducenti, gli altri al caldo nella slitta. Per gli amanti degli animali, poi, gite a cavallo, anche su percorsi innevati e, quest’anno, non manca certo il manto bianco, ancora consistente. Oppure, per gli amanti delle due ruote, è possibile affittare una “fat bike”, quelle strane biciclette dalle ruote giganti che si muovono su enormi copertoni tassellati, in grado di mantenere il giusto equilibrio sulla neve. Per vivere la montagna, in definitiva, dobbiamo solo entrare più in contatto.

Bormio neve

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