Inviata alle Regioni la bozza del nuovo decreto che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile: parrucchieri chiusi in zona rossa, misure in vigore anche a Pasqua. Il bollettino del 26 febbraio: 20.499 nuovi casi, i morti sono 253. Il tasso di positività sale al 6,3%. Aumentano di 35 unità i ricoveri ordinari, di 26 quelli in terapia intensiva. Rt sopra 1 in dieci regioni. Piemonte, Lombardia e Marche in zona arancione, Basilicata e Molise in rosso. Al summit europeo intesa per il via libera ai passaporti vaccinali
Covid Sardegna, regioni in fascia bianca, l'Isola ci crede
Covid Emilia-Romagna, paese Bolognese unito contro virus: screening per tutti
Scuola e Covid, nelle Marche 100% dad in superiori fino al 5 marzo
Vaccino anti Covid, Di Lorenzo: AstraZeneca efficace anche su anziani
Covid, Occhiuto (Fi): adesso cambio passo su ristori e vaccini
"Apprezziamo il cambio di metodo del nuovo governo in relazione alle modalità con le quali le decisioni vengono costruite, e in merito al dialogo costante e costruttivo con le Regioni. I vecchi Dpcm di Giuseppe Conte, approvati con il favore delle tenebre per entrare in vigore già dal giorno dopo, sono, fortunatamente, un lontano ricordo". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, capogruppo facente funzioni di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Adesso, però, occorre un cambio di passo anche per quanto riguarda i ristori e i vaccini. Sul primo punto l'esecutivo ha a disposizione i 32 miliardi dell'ultimo scostamento di bilancio, votato quasi all'unanimità dal Parlamento; sul secondo apprezziamo l'impegno assunto in prima persona dal premier Mario Draghi per arrivare ad una produzione nazionale delle fiale. Solo accelerando su questi due temi possiamo dare al Paese una reale prospettiva di ripartenza e gettare le basi per lavorare ad una vera ripresa economica. Lavoro, fisco, lotta alla burocrazia, giustizia. Le riforme da fare sono tante e importanti. L'Italia è pronta ad ingranare la quarta".