Attraverso un grafico sull’andamento dei dati dei contagiati da Coronavirus in Israele pubblicato su Twitter, il virologo dell’Università San Raffaele di Milano ha ironizzato sulla parsimonia dimostrata dall’Ue colpevole, a suo dire, di non aver destinato le giuste risorse economiche all’acquisto dei vaccini anti-Covid
Ha scelto il sarcasmo per commentare il successo della campagna vaccinale in Israele. Roberto Burioni ha manifestato così il suo disappunto e la sua delusione riguardo alla lentezza dimostrata fin qui dall’Unione Europea. Attraverso un grafico sull’andamento dei dati dei contagiati da Coronavirus in Israele pubblicato su Twitter, il virologo dell’Università San Raffaele di Milano ha ironizzato sulla parsimonia dimostrata dall’Ue colpevole a suo dire di non aver destinato le giuste risorse economiche all’acquisto dei vaccini anti-Covid (SPECIALE VACCINI).
Burioni contro la strategia dell'Ue
“Israele ha pagato i vaccini più del doppio dell'Unione Europea e ne ha in abbondanza. Ringraziamo l'Unione Europea per avere utilizzato con parsimonia il denaro delle nostre tasse evitando inutili sprechi, come l'acquisto di un vaccino salvavita” ha cinguettato graffiante l’esperto. E poi “Che spreconi questi israeliani a pagare il vaccino il doppio di quanto l’ha pagato l’Unione Europea. Che privilegio essere cittadini EU” con tanto di dati a dimostrazione del successo dell’esperienza israeliana nel campo della vaccinazione anti-Covid, che ha portato un crollo dei dati dopo la seconda dose: -77% sui nuovi positivi, -46% di positività ai test, -68% di nuove ospedalizzazioni e -67% di casi gravi.
Burioni si sta dedicando ormai da mesi a spiegare l’importanza della vaccinazione, unico strumento per arrivare alla immunizzazione collettiva, la cosiddetta immunità di gregge, che consentirebbe di tornare ad una vita pseudo-normale.