Covid, quasi tutta Italia in zona gialla. Riaprono bar e ristoranti: le foto dalle città
In 15 regioni e nella provincia autonoma di Trento scattano le regole per la nuova fascia di rischio. Riaprono 293mila bar e ristoranti, l'81% del totale. Servizi al tavolo dalle 5 alle 18, poi consegna e domicilio e asporto fino alle 22 per i locali con cucina. Timori per gli assembramenti. A Torino, dopo 98 giorni, riapre il Museo Egizio
A partire da oggi, lunedì 1 febbraio, gran parte dell'Italia è in zona gialla (foto scattata a Roma)
Solo cinque aree sono in zona arancione: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano (foto scattata a Roma)
Tra le principali novità per chi si è ritrovato dalla zona arancione a quella gialla c'è la riapertura di bar e ristoranti con la possibiltà di servizio al tavolo tra le 5 e le 18 (foto scattata a Roma)
Dopo le 18 è vietato l'asporto dai locali senza cucina mentre in quelli con cunia è possibile la consegna a domicilio e l'asporto fino alle 22 (foto scattata a Roma)
In totale sono circa 293mila i bar e ristoranti che hanno riaperto le loro porte ai clienti mantenendo l'obbligo di distanziamento e la misurazione di temperatura all'ingresso (foto scattata a Roma)
A poter restare aperto è l'81% dei locali, ma tra le regioni che possono beneficiare maggiormente della nuova fase c'è la Lombardia con maggior numero di attività presenti, circa 51 mila, seguita da Lazio con 39 mila e Campania con 33 mila (foto scattata a Milano)
La riapertura è arrivata di lunedì, con un giorno dopo rispetto ai precedenti cambi di colore, attivi già dalla domenica (foto scattata a Roma)
In zona gialla hanno riaperto anche i negozi di abbigliamento e i centri commerciali nei giorni feriali (foto scattata a Torino)
Esperti, politici e amministratori locali hanno comunque espresso la preoccupazione per possibili assembramenti, invocando responsabilità per evitare una nuova impennata dei contagi (foto scattata a Torino)
Attenzione anche sugli effetti che le riaperture avranno sul trasporto pubblico locale. Rimangono le limitazioni agli spostamenti tra le 22 e le 5 del mattino, l'unica fascia oraria in cui sarà necessario portare con sé l'autocertificazione per uscire di casa (foto scattata a Milano)
In zona gialla, infatti, è possibile uscire dal proprio comune per recarsi una volta al giorno a far visita ad amici e parenti, massimo in due persone, tra le 5 e le 22 e sempre all'interno dei confini regionali (foto scattata a Milano)
Dopo 98 giorni, ha riaperto le porte anche il museo egizio di Torino
Un momento importante celebrato dalla presidente Evelina Cristillin e dal direttore Cristian Greco
I primi visitatori sono stati Giuseppe Pasinato e la moglie Gavina
Ma altri visitatori si sono presentati fuori dal portone del museo