Nuovo Dcpm, fonti palazzo Chigi: ok a spostamenti verso seconde case anche fuori regione

Cronaca

Il testo del decreto disciplina che "è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione" e, a dispetto del precedente testo sulle misure per le festività natalizie, non è specificato il divieto degli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un'altra regione

Si può andare nelle seconde case fuori regione? Il nuovo Dpcm di gennaio non risponde direttamente alla domanda. Fonti di Palazzo Chigi hanno però spiegato che è possibile farlo perché il testo, rispetto al decreto sulle misure per le festività natalizie, non specifica il divieto degli spostamenti verso le seconde case ubicate in un'altra Regione. Nel comma 4 degli articoli che vietano gli spostamenti nelle regioni è infatti "sparita" la limitazione ad andare verso le seconde case che si trovano nelle regioni dove non si risiede. Nel nuovo decreto firmato dal premier Conte si dice soltanto che "è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione” senza escludere appunto le seconde case (COVID-19, AGGIORNAMENTISPECIALE). 

Fonti P. Chigi: “Possibile anche in seconde case in affitto"

In attesa di ulteriori chiarimenti che potrebbero arrivare con le Faq sul sito del governo, fonti di Palazzo Chigi, citate anche dal Corriere della Sera, confermano che "per 'abitazione si intende dunque anche una seconda dimora, anche in affitto', che si trovi in una regione in fascia gialla, arancione o rossa. L'unico limite riguarda il fatto che potrà spostarsi soltanto il nucleo familiare". Resta, per ogni altro tipo di spostamento che non sia per motivi di necessità, lavoro, studio o salute, il divieto di spostarsi in un'altra Regione.

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