Caso Suarez, il calciatore ascoltato dal pm di Perugia: “Sapevo i contenuti dell’esame”
CronacaL’attaccante uruguaiano avrebbe confermato in videoconferenza di aver saputo in anticipo gli argomenti della prova sostenuta all’Università per stranieri di Perugia. L’attaccante dell’Atlético Madrid è stato aiutato da un interprete e ha deposto parlando in spagnolo come persona informata dei fatti per l'indagine condotta dalla Procura
Luis Suarez avrebbe confermato durante una deposizione di aver saputo prima della prova quelli che sarebbero stati i contenuti dell'esame sostenuto all'Università per stranieri di Perugia. L’attaccante dell’Atlético Madrid è stato aiutato da un interprete e ha deposto parlando in spagnolo come persona informata dei fatti per l'indagine condotta dalla Procura perugina.
Deposizione ritenuta interessante
Suarez è stato ascoltato come testimone in videoconferenza, nell'ambito di una rogatoria internazionale avviata dalla procura guidata da Raffaele Cantone. Una deposizione che sarebbe stata comunque particolarmente interessante per gli inquirenti. Suarez, pur non essendo necessario per la sua veste di testimone, è stato assistito nella deposizione dal suo manager e avvocato. Anche lui, a sua volta, è stato ascoltato dai magistrati perugini sempre come persona informata dei fatti.
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Il caso Suarez
L’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia, guidata Raffaele Cantone, indaga sull'esame di italiano fatto dal calciatore Luis Suarez per ottenere la cittadinanza italiana, condizione necessaria per ottenere il tesseramento con la Juventus. Lo scorso 17 settembre l’attaccante aveva ricevuto il diploma di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1, quello intermedio, con tutte e quattro le abilità. Anche il Chief football officer della Juventus, Fabio Paratici, è indagato per false informazioni al pubblico ministero nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Perugia. Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta, il dirigente bianconero contattò il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, sua amica di infanzia, "per velocizzare la pratica ministeriale di riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di Suarez".