Genova, morto neonato schiacciato su bus dopo frenata per evitare di investire un pedone

Cronaca

L'incidente lo scorso ottobre: un bus ha fatto una frenata improvvisa per non investire un pedone. Il bimbo, di 26 giorni, era rimasto schiacciato tra il marsupio della madre e un supporto metallico. Le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi

E' morto il neonato che era rimasto schiacciato su un bus di linea lo scorso 28 ottobre a Genova. Il piccolo era nel marsupio della mamma. L'autista, mentre si trovava in via Buozzi, nel quartiere genovese di Di Negro, ha frenato bruscamente per evitare un pedone e la madre del piccolo, che viaggiava in piedi tenendo il bambino nel marsupio, è caduta in avanti schiacciando il figlio contro un sostegno di metallo. Il neonato ha subito un trauma cranico da schiacciamento ed è stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale Gaslini, dove però è morto ieri sera.

 

Il peggiormaneto delle condizioni dopo l'intervento chirurgico

Il bambino al momento dell'incidente aveva appena 26 giorni. All'istituto pediatrico Gaslini il piccolo era arrivato in codice rosso, quello di massima urgenza, ed è stato sottoposto subito a un delicato intervento neurochirurgico per poi essere trasferito nel reparto di Terapia intensiva Neonatale e Pediatrica per il proseguimento delle cure. "Visto il progressivo peggioramento delle condizioni cliniche non più responsive né al trattamento intensivo né ad un approccio chirurgico per la gravità del danno cerebrale riportato a causa del trauma - si legge nella nota dell'istituto Pediatrico Gaslini -, il bambino aveva iniziato un percorso di cure palliative presso l'hospice dell'ospedale, dove sono stati progressivamente adeguati i dosaggi dei farmaci con finalità analgo-sedativa, per permettere al piccolo di non provare dolore. Nel corso della scorsa settimana è avvenuto un progressivo peggioramento delle condizioni generali fino al decesso avvenuto ieri sera".

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