L'analisi del monitoraggio settimanale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità e del dicastero di Speranza mostra un raffreddamento dell'epidemia. Rezza: "Ospedali ancora in sofferenza per settimane". Locatelli: "Il Natale sarà diverso, non ripetere gli errori dell'estate. Il vaccino lo farei subito"
Secondo il presidente dell'Iss Brusaferro, il monitoraggio settimanale mostra una tendenza al raffreddamento dell'epidemia: "La curva inizia ad appiattirsi, ma non si deve cantare vittoria". Rezza: "Ospedali ancora in sofferenza per settimane". Locatelli: "Il Natale sarà diverso, non ripetere gli errori dell'estate. Il vaccino lo farei subito"
Le notizie:
- Covid, report Iss: “Rt in Italia scende a 1,18, in 4 regioni è già sotto l’1”. I dettagli
- Covid, quali regioni potranno cambiare colore e quali rischiano la zona rossa. I dettagli
Questo liveblog termina qui. Continuate a seguirci sul nostro liveblog Coronavirus di oggi
In arrivo ordinanza per passaggio Abruzzo a zona rossa
Il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo quanto apprende l'ANSA, dovrebbe firmare questa sera l'ordinanza per ratificare il passaggio della Regione Abruzzo a zona rossa. La regione ha gia' introdotto misure piu' restrittive.Non sarebbero in arrivo per il momento ulteriori ordinanze relative ad altre Regioni.
Css, impensabili eccezioni per Natale, sarà diverso
Il Natale "e' chiaro che per tutti noi e' il momento in cui abbiamo maggior piacere a incontrarci con gli affetti piu' cari, a socializzare. Purtroppo quest'anno e' una situazione diversa, che non possiamo certamente pensare avra' delle eccezioni legate a quel periodo perche' cosi' vanificheremmo tutti gli sforzi e i sacrifici di queste settimane. Dovra' essere un Natale responsabile, e sara' diverso da tutti gli altri". Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanita', Franco Locatelli, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale.
Iss: senza chiari segni calo no allentamento misure
"Abbiamo l'indicazione di un Rt che sta decrescendo, sappiamo che l'incidenza segue a distanza di qualche giorno. Dobbiamo guardare con grande attenzione i dati per capire se inizia una decrescita rapida. Certamente fino a che non ci sono chiari segni di decrescita sotto una certa soglia, che consenta il tracciamento sistematico, diventa difficile ipotizzare un rilassamento delle misure". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanita', Silvio Brusaferro, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale.
Fvg, Molise e Veneto le 3 regioni 'in bilico'
Le tre regioni nelle quali l'Iss invita le autorita' sanitarie a "valutare la possibile l'adozione di ulteriori misure di mitigazione" sono il Friuli Venezia Giulia, il Molise e il Veneto. Secondo i dati contenuti nel monitoraggio, tutte e tre le regioni sono classificate con un rischio moderato ma con probabilita' alta di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Attualmente, il Friuli Venezia Giulia si trova in zona arancione mentre Molise e Veneto in zona gialla.
Riccardi: in residenze anziani decessi in netto calo
Nelle residenze per anziani del Fvg la percentuale di decessi tra gli ospiti e' passata dal 22,5% della prima ondata all'8,2% dell'attuale fase. Lo ha reso noto il vicepresidente del Fvg con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Per quel che riguarda gli operatori impiegati in queste strutture - spiega Riccardi - la percentuale dei positivi e' passata dal 4,1% della prima fase al 6,5% di ora. Un dato - conclude il vicegovernatore - che riflette la circolazione del virus all'esterno dove gli operatori hanno contratto l'infezione. Stesso discorso per il personale del Sistema sanitario regionale Fvg che nella prima ondata registro' 276 casi di positivita' (2%) mentre in questa fase ha colpito 815 lavoratori (6%).
Brusaferro: fase transizione per test, in arrivo nuovi
"L'Ue orienta verso un uso piu' esteso del tampone antigenico rapido. Il Tampone molecolare e' il gold standard ma cio' non vuol dire che nei prossimi giorni qualcosa non possa cambiare. Nelle prossime settimane ci troveremo in un fase di transizione in cui man mano che arriveranno nuovi strumenti verranno integrati". Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della salute. Per le cariche virali piu' elevate, i test antigenici rapidi hanno ottima sensibilita'. semmai il problema puo' essere su cariche vitali piu' bassi rispetto alle quali pero il potere contagiante e' molto basso", ha aggiunto il presidente del Css Franco Locatelli.
Brusaferro: ci vorrà registrazione vaccinazione covid
Un paese come il nostro nel momento in cui propone una pratica cosi importante come il vaccino anti Covid, implica la necessita' di una registrazione , cioe' un registro vaccinale per ciascuno di noi. Lo ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute rispondendo a una domanda sull'ipotesi di un patentino per il vaccino Covid.
Locatelli: se ci fosse vaccino lo farei senza esitazione
L' Unico modo, a parte il lockdown, per riuscire a liberarsi di sarsCov2 e' creare immunita' di gregge. Quindi e' fondamentale la vaccinazione , come dovere morale verso se stessi e verso gli altri. Se ci fosse il primo vaccino oggi in Italia Franco locatelli lo farebbe senza la minima esitazione. A maggior ragione questo senso morale deve permeare il personale professionale in prima linea". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanita' Franco Locatelli alla conferenza stampa al ministero della Salute.
Locatelli: se ci fosse vaccino oggi io lo farei
"Se ci fosse un vaccino oggi in Italia disponibile lo farei senza la minima esitazione". Cosi' il presidente del Consiglio Superiore di Sanita', Franco Locatelli, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale, tornando sulle polemiche seguite alle parole di Andrea Crisanti sulla sicurezza dei vaccini contro il Covid.
Rezza: nuovi casi stabili ma non rassicura numero decessi
"C'e' una stabilizzazione del numero dei casi positivi ma i decessi sono sempre tanti e questo non e' un dato rassicurante". Lo ha detto Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute
Incidenza positivi-test torna a salire, è al 15,6%
Dopo giorni di calo, torna a salire l'incidenza dei positivi rispetto al numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: e' del 15,6% mentre ieri il dato era del 14,4%. I tamponi effettuati nell'ultimo giorno sono stati 238.077 circa 12mila in meno rispetto a ieri.
Rezza: piano vaccini presentato nei prossimi giorni
"Il piano sui vaccini contro il Covid sara' presentato dal ministro Speranza nei prossimi giorni". Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale. "Ci si e' mossi per tempo sulla contrattazione - ha ricordato Rezza - l'Italia si e' impegnata per tempo anche a livello europeo, con Francia, Germania e Olanda".
Css: sconcertanti dichiarazioni colleghi sul vaccino
"Oggi si sono lette delle affermazioni attribuite a colleghi che non esito a definire sconcertanti. Dico in maniera molto chiara che i profili di sicurezza dei vaccini che verranno resi commercialmente disponibili hanno seguito e seguiranno tutta una serie di step ineludibili dalle agenzie regolatorie piu' importanti". Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanita', Franco Locatelli, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale. ieri Andrea Crisanti aveva espresso dubbi sulla sicurezza di un vaccino prodotto in cosi' pochi mesi. "In un paese che gia' di per se si connota per qualche perplessita', dubbio o addirittura ostilita' alle strategie vaccinali e' bene ricordare sempre la responsabilita' delle affermazioni che possono avere riverbero mediatico", ha aggiunto Locatelli.
Bollettino di oggi: i ricoverati in terapia intensiva sono 36 in più
Bollettino di oggi: i morti sono 699 nelle ultime 24 ore
Bollettino di oggi: 37.242 nuovi casi su 238.077 tamponi
Rezza: regioni possono 'retrocedere' parti territorio
E' previsto che le regioni possano al loro interno, a livello comunale o provinciale, adottare zone rosse piu' restrittive. Cio' e' ancora permesso. Nel dpcm e' pure previsto, ma mai messo in pratica, che zone possano essere esentate cioe' ribassate o 'downgradate' nel livello della colorazione". Lo ha detto Gianni Rezza
Iss: siamo al plateau, dobbiamo tenere duro con misure
"Siamo in una fase di plateau, auspichiamo che tenendo duro e rispettando le misure possiamo tornare a un livello accettabile, per convivere con il virus". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanita', Silvio Brusaferro, al punto stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale.