"Se muori perché senza mascherina, non è colpa di Cristo": il discorso di don Vito. VIDEO

Cronaca

Parlando del rispetto delle norme anti-Covid, il parroco durante la messa ha rievocato un particolare episodio: "Mi sono permesso di dire a un anziano di mettere la mascherina e mi ha risposto di no. Così gli ho fatto una battuta e gli ho detto: 'Se vieni disteso in chiesa, tua moglie non potrà dare la colpa a Cristo'"

È stata una chiusura di messa particolare quella avvenuta lo scorso primo novembre all'interno della Basilica dei Santi Medici di Bitonto, in provincia di Bari. Don Vito Piccinonna, durante gli avvisi domenicali, parlando del rispetto delle norme anti-Covid ha rievocato un episodio di quella mattina. "Mi sono permesso di dire a un anziano di mettere la mascherina e mi ha risposto di no. Così gli ho fatto una battuta e gli ho detto: 'Se vieni steso in chiesa, tua moglie non potrà dare la colpa a Cristo'".
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Il filmato diventato virale

Il filmato con le parole del prete è stato tagliato dalla più ampia diretta Facebook della messa e poi pubblicato sui social, fino a quando le condivisioni si sono moltiplicate facendolo diventare virale. "Magari qualcuno si sarà scandalizzato del dialetto e i più esperti diranno che non è la celebrazione il contesto più giusto", ha spiegato su Facebook don Vito, parroco rettore della Basilica. "Pochi minuti prima della celebrazione era venuto come suo solito una mamma anziana a portarmi la sua 10 euro mensile per i più poveri e, piangendo, mi aveva chiesto di pregare per il figlio 50enne che a causa del sovraffollamento negli ospedali (causa Covid) non poteva andare a Milano a fare un delicato intervento al cuore già programmato da tempo. La mamma era preoccupata e sperava che il figlio potesse non avere problemi nel frattempo. Consolare una mamma è la cosa più difficile di questo mondo", ha aggiunto don Vito.

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"La vita non va sciupata"

"Il giorno prima avevo saputo di un mio carissimo amico prete ricoverato in ospedale a Bari che se la passava malissimo e avrei voluto fare qualcosa per lui. Nel periodo del lockdown sono morti quattro parrocchiani e so la sofferenza delle famiglie che non hanno potuto partecipare nemmeno all'ultimo saluto al cimitero. Conosco diverse persone che sono positive con cui sono in contatto telefonico e già immaginare il loro avere il 'respiro corto' non mi ha fatto dormire più di una notte", ha spiegato don Vito. "Qualcuno si chiederà" cosa c'entra dare avvisi sanitari "con la messa o con il Vangelo? Il Dio in cui credo ha un tremendo amore per la vita. Vederla recuperata in diversi servizi caritativi mi impone di non sciuparla e di aiutare a non farla sciupare. Anche all'anziano a cui l'ho detto auguro lunghissima vita. Tra l'altro, gliel'ho detti proprio per questo", ha concluso.

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