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Coronavirus, ultime news. Il bollettino di oggi: 28.244 nuovi casi e 353 morti in 24 ore

I decessi non erano mai stati così alti dal 6 maggio, quando ancora non era finito il lockdown. I ricoveri in terapia intensiva salgono di 203 unità, quelli in ospedale di 1.274. I tamponi sono 182.287, rapporto positivi-test eseguiti al 15,5%. Concluso il vertice governo-Regioni, Conte ha firmato il decreto che conferma di fatto la bozza circolata in serata, salvo poche modifiche. Il Paese sarà diviso in "tre aree" con tre scenari di rischio e misure via via più restrittive.

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Lombardia, bocciata mozione su obbligo test rapidi

Bocciata dal Consiglio regionale la mozione che chiedeva di rendere "imprescindibile e non facoltativa" per tutti i medici di base lombardi l'effettuazione ai propri pazienti dei test antigienici rapidi per la ricerca del Covid, sul modello deciso dal Veneto. Il testo promosso dal presidente del Gruppo Misto Viviana Beccalossi e sottoscritto da diversi consiglieri del centrodestra e anche del Pd è stato respinto a scrutinio segreto con 25 Si', 42 No e 2 astenuti. A chiedere il voto segreto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gregorio Mammi', che ha commentato: "Si rompe la maggioranza di Regione Lombardia sulla mozione che chiedeva l'obbligo per i medici di medicina generale di fare i tamponi. E' inaccettabile pensare di prevedere che i tamponi rapidi siano effettuati dai medici, che già oggi sono pochi e pieni di lavoro. E' inderogabile adottare delle iniziative che permettano agli infermieri libero professionisti di effettuare tamponi a domicilio e rilasciare una documentazione che riporti l'esito del test, fermo rimanendo, in caso di esito positivo, che quest'ultimo sia comunicato al medico curante ai fini dell'attivazione del percorso Covid".
- di Redazione Sky TG24

Gb, altri 20.000 casi giornalieri a vigilia lockdown


Tornano a salire leggermente - a poche ore dall'entrata in vigore del lockdown nazionale bis in Inghilterra e  dopo il calo fisiologico del lunedì legato a una raccolta parzialmente ritardata dei dati - i casi censiti di coronavirus nelle ultime 24 ore nel Regno Unito: passando dai 18.950 di ieri ai 20.018 di oggi, su un totale di test che scende peraltro a 207.000 circa. Più netto, invece, l'incremento dei morti giornalieri, che rimbalzano a 397, vicino al picco assoluto di questa seconda ondata. In totale i i contagi diagnosticati nel Paese dall'inizio della pandemia salgono ora a un milione e 73.000, mentre la somma dei decessi registrati a 28 giorni dalla prima diagnosi di Covid tocca quota 47.250. Stabile infine l'aumento dei ricoverati (circa 11.500 al momento in tutti gli ospedali del Regno) e quello dei pazienti sottoposti a respirazione assistita nei reparti di terapia intensiva (poco più di mille totali), cifre al momento inferiori a quelle dell'Italia.
- di Redazione Sky TG24

Covid: record Serbia, 1.878 casi e 11 morti in 24 ore

La Serbia ha registrato un nuovo record giornaliero di contagi, con 1.878 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Come ha riferito il ministero della sanità, da ieri si sono registrati 11 decessi. I test effettuati sono stati 10.962, con un indice di positività di poco superiore al 17%. I pazienti in ospedale sono 1.397, dei quali 49 in terapia intensiva con respiratore. Il principale focolaio d'infezione è la capitale Belgrado, con oltre la meta' dei casi. Da inizio epidemia in Serbia i contagi da coronavirus sono stati 51.083, i morti 844. Resta alta la curva dei contagi anche in Montenegro, con 491 casi e due morti, mentre il Kosovo ha registrato nelle 24 ore 334 nuovi contagi e otto vittime.
- di Redazione Sky TG24

Italiani a casa alle 22, in zone rosse sarà lockdown

Scontro, questo con gli enti locali, ancora in corso visto che le Regioni continuano a chiedere interventi "omogenei" in tutta Italia. Se non verrà modificato il testo nel provvedimento che andrà in Gazzetta Ufficiale, il Dpcm prevede che le misure più dure dovranno essere adottate dal ministro della Salute Roberto Speranza "d'intesa" con il presidente della Regione interessata. E questo sia per le restrizioni relative alle 'zone arancioni' in cui la curva epidemiologica è compatibile con lo scenario 3 dell'Istituto superiore di sanità, vale a dire quelle caratterizzate da una situazione "di elevata gravità", sia per quelle che interessano le 'zone rosse', che rientrano nello scenario 4, dove invece c'è una situazione di "massima gravità". Su una cosa il premier e il governo non hanno mai fatto retromarcia: non doveva essere lockdown nazionale e non sarà lockdown nazionale. "Non ci saranno chiusure generalizzate ma sara' un lockdown light, simile al modello tedesco - ha ribadito il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa -. Il tentativo è di non paralizzare il paese, anche se è abbastanza complicato fare una misura sartoriale basata su zone". Posizione che le Regioni tornano a contestare, chiedendo "misure omogenee per tutto il territorio nazionale", ristori immediati e soprattutto, che la valutazione del rischio in base al quale si stabilirà in quale fascia finisce un territorio sia fatta "in collaborazione" con le Regioni.
- di Redazione Sky TG24

Italiani a casa alle 22, in zone rosse sarà lockdown

Arriva l'ulteriore stretta per gli italiani, con la seconda ondata del virus che non molla e anche oggi fa segnare oltre 350 morti, un numero che non si registrava da maggio, e altri 203 pazienti nelle terapie intensive, reparti che hanno ormai superato la soglia critica del 30% in 9 regioni. Il premier Giuseppe Conte firmerà nelle prossime ore il Dpcm con le nuove misure, che saranno in vigore da giovedì e resteranno valide fino al 3 dicembre: l'Italia viene divisa in 3 aree di rischio e in quella dove il contagio è più diffuso e gli indici epidemiologici sono più critici - come ad esempio la Lombardia e il Piemonte - scatterà, di fatto, il lockdown come a marzo. Si potrà uscire di casa solo per andare a lavorare, per fare la spesa, per motivi di salute o necessità. E per portare i bambini a scuola. La bozza del Dpcm prevede 12 articoli  ed è il frutto di una lunga discussione, che a tratti è diventata scontro, sia all'interno della maggioranza, in particolare sull'ora in cui deve scattare il coprifuoco in tutto il Paese, sia tra l'esecutivo e le regioni, per chi dovesse assumersi la responsabilità politica delle chiusure. 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Toti, chiesto confronto su assegnazione fascia di rischio

"Non so in quale fascia sarà la Liguria, dovrebbe essere in quella di rischio medio, ma non escludo nulla". Lo ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti in conferenza stampa dopo l'incontro governo-Regioni. "Al Governo abbiamo chiesto di essere coinvolti in tutto il processo di assegnazione della fascia di rischio, con un confronto tra tecnici della Regione e del governo. Vogliamo sapere in quale modo vengono analizzati e valutati i nostri dati, facendo partecipare alla valutazione i nostri tecnici, prima che il ministro della Salute assegni la classificazione di rischio, con i conseguenti provvedimenti di chiusura".
- di Redazione Sky TG24

Dpcm: Regioni a governo, misure omogenee ed esenzione tributi

Una serie di proposte al governo in vista del nuovo dpcm. Dopo l'incontro con l'esecutivo, i governatori si sono dati appuntamento per mettere a punto delle proposte condivise. In primis c'è la richiesta di una valutazione del rischio epidemiologico fatto in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione regionali e misure di contenimento del virus omogenee su tutto il territorio nazionale. Contestualmente al DPCM, poi, viene chiesta l'emanazione di un decreto con indennizzi economici per le categorie economiche e la previsione del congedo parentale e riconciliazione. Infine i governatori si sono trovati d'accordo
nel chiedere l'esenzione 2020-21 dei tributi per tutte le attività economiche soggette a provvedimenti di chiusura.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Meloni, Conte stucchevole. Parlamento scavalcato

C'è un coinvolgimento delle opposizioni nei contenuti del nuovo dpcm? "Devo chiederlo a Conte dov'è questo coinvolgimento, perché finora non lo abbiamo visto e mi pare anche stucchevole questo appello alla collaborazione fatto a favore di telecamera da parte della maggioranza e del governo, quando negli ultimi otto mesi noi abbiamo fatto migliaia di proposte e sono state ignorate. Il dialogo si fa in Parlamento, che finora e' stato sistematicamente scavalcato". Lo ha detto la leader FdI, Giorgia Meloni, a Stasera Italia su Rete 4.
 
- di Redazione Sky TG24

Anci Sardegna, dati sottostimati per ritardo tamponi

"I dati che circolano sono sottostimati perché i tamponi sono in perenne ritardo e i tracciamenti non vengono quasi più seguiti. Ci sarebbe da fare esempi concreti, ma i sindaci sardi sanno benissimo a cosa mi riferisco". Lo segnala il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, dopo le anticipazioni sulle misure restrittive del nuovo dpcm anti Covid annunciato dal governo, che saranno modulate a seconda della situazione del contagio nelle regioni. "L'indice Rt indica la Sardegna fra le Regioni virtuose", esordisce Deiana. "Il tema è che l'Rt non segnala la condizione delle strutture ospedaliere e dei servizi di igiene che in Sardegna - me ne assumo la responsabilità di ciò che dico - sono al collasso (e non per colpa del personale che vi lavora a cui va imperituro ringraziamento)".
- di Redazione Sky TG24

Mattarella vede presidenti Camere, verso comitato per dialogo

Il Parlamento deve essere centrale nella lotta al Covid ed è necessario stimolare il dialogo tra maggioranza e opposizione. Sono queste le due raccomandazioni consegnate da Sergio Mattarella a Elisabetta Casellati e a Roberto Fico nel colloquio di questo pomeriggio al Quirinale. I presidenti di Senato e Camera hanno assicurato al Presidente della Repubblica di condividere questa consapevolezza e hanno annunciato che si impegneranno per individuare le modalità per agevolare in Parlamento il dialogo tra le diverse forze politiche. Da giorni, dopo che lo stesso premier Giuseppe Conte aveva rappresentato l'esigenza di un individuare 'luogo' per il confronto tra maggioranza e opposizione, si discute di questa possibilità. Oggi con la spinta di Mattarella, i tempi si potrebbero accorciare, sbloccando l'impasse di queste settimane. Il colloquio con i due presidenti era stato programmato da Mattarella alla fine della scorsa settimana ed è stato preceduto, ieri, da un altro colloquio, quello con presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e Giovanni Toti.
 
- di Redazione Sky TG24

Dl ristori, fonti Mef: stime fondo perduto in linea con platea

Fonti Mef, in merito a notizie di stampa che riportano osservazioni del Servizio bilancio del Senato, ricordano che il decreto legge ristori "interessa una platea ridotta rispetto a quella del contributo a fondo perduto della primavera scorsa (art. 25 del decreto legge rilancio)". E' una parte di quella, si spiega, "circa 500 mila soggetti rispetto a 2,4 milioni". Le stime del decreto quindi "sono in linea con la platea piu' ridotta e soprattutto si basano sull'entità dei contributi fondo perduto che furono effettivamente erogati, e non di quelli stimati". 
- di Redazione Sky TG24

Regling, direttore del Mes: altre azioni politiche ma siamo protetti

"Gli ultimi sviluppi" sulla crisi del Covid-19 "potrebbero richiedere ulteriori azioni politiche" anche se "siamo ben protetti dalle reti di sicurezza decise all'inizio dell'anno" perché "l'effetto economico della seconda ondata non sarà come in primavera". Lo ha detto Klaus Regling, direttore del Mes, al termine della riunione dell'Eurogruppo in videoconferenza. 
- di Redazione Sky TG24

Nuovo Dpcm, Regioni chiedono misure omogenee

C'è anche la richiesta di misure per il contenimento del coronavirus omogenee in tutto il territorio nazionale fra le osservazioni delle Regioni alla bozza di Dpcm C'è inoltre la richiesta che la valutazione del rischio epidemiologico venga fatto in collaborazione con i dipartimenti di prevenzione regionali. E poi un decreto con indennizzi per le categorie economiche da presentare contestualmente al Dpcm, congedo parentale e riconciliazione e ancora esenzione 2020-21 dei tributi per tutte le attività economiche soggette a provvedimenti di chiusura.
- di Redazione Sky TG24

Gentiloni: impatto seconda ondata meno forte che primavera

Dopo la prima fase della pandemia e della conseguente crisi economica "c'è stato un forte rimbalzo in estate" ma "la fiducia consumatori ci da prime prove di  calo". Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario all'Economia, al termine della riunione dell'Eurogruppo in videoconferenza. L'impatto della seconda ondata, sostiene l'ex premier  "sara' inferiore rispetto alla scorsa primavera", in quanto "i lavoratori sono piu' preparati a tele-working, ma questa seconda ondata e' caratterizzata da incertezza", che e' l'elemento che preoccupa di piu'.
- di Redazione Sky Tg24

Covid: Olanda rafforza lockdown, chiusi tutti spazi pubblici

L'Olanda rafforza il suo lockdown parziale per arginare il contagio da coronavirus disponendo la chiusura per due settimane di tutti gli spazi pubblici, dai teatri agli zoo. Lo ha annunciato in conferenza stampa il primo ministro olandese, Mark Rutte. "Non sta andando male ma non sta andando bene, il numero di casi deve scendere più in fretta", ha detto Rutte, "è un messaggio difficile da dare ma non c'è altra scelta". Viene cosi' imposta un'ulteriore stretta dopo quella dello scorso 14 ottobre, quando vennero chiusi ristoranti, bar e coffee shop e l'utilizzo della mascherina fu reso obbligatorio.
- di Redazione Sky TG24

Sardegna, carcere Sassari: un detenuto positivo e 10 con sintomi

Un detenuto nel carcere sassarese di Bancali è risultato positivo al coronavirus. "L'esito del test dell'uomo in detenzione in stato di semilibertà è noto dal 27 ottobre", spiega all'Agi Antonello Unida, garante delle persone private della libertà personale, "ma risulta ufficializzato all'interno della struttura domenica 1 novembre". Il detenuto, che vive in una sezione staccata dall'edificio principale con altri 20 in semilibertà e articolo 12, è stato
isolato in una cella: "Ma ci sono già 10 detenuti che dichiarano sintomi come vomiti, diarrea, dolori forti al petto, tosse e spossatezza", segnala Unida, mentre esce dalla struttura dopo averli incontrati. "Alcuni di loro, in segno di protesta, stanno iniziando lo sciopero della fame. Chiedo i tamponi già domani, siamo in ritardo non possiamo permetterci che il virus arrivi agli altri 380 detenuti". 
- di Daniele Troilo

Australia, a Melbourne proteste anti lockdown: 400 arrestati

A Melbourne almeno 400 persone sono state arrestate per aver partecipato ad una manifestazione vietata dalla norme anti-Covid-19 tutt'ora in vigore nella capitale dello Stato di Victoria. Per disperdere il corteo di fronte al parlamento di Melbourne, gli agenti di polizia hanno utilizzato spray al peperoncino e proceduto all'arresto dei presenti. Un'agente di polizia rimasta ferita nei disordini è stata ferita e ricoverata in ospedale. Melbourne, epicentro della pandemia di Covid-19 in Australia, è rimasta in lockdown per quasi 4 mesi, rimosso la scorsa settimana con celebrazioni nella più grande città del Paese, da 4,9 milioni di residenti. Il gruppo di 400 manifestanti, sceso in piazza per contestare le severe restrizioni post deconfinamento varate dal governo dello Stato di Victoria, ha infranto il divieto di assembramento oltre le 10 persone, con obbligo di mascherine e non oltre 25 km dalla propria abitazione. "Diteci la verità", "Le mascherine non funzionano" sono stati alcuni degli slogan scanditi dai partecipanti.
- di Daniele Troilo

Nuovo dl da 1,5 miliardi: ristoro automatico a attività chiuse

Il decreto ristori "bis", cui si sta lavorando con l'obiettivo di portare il testo in Cdm giovedì, dovrebbe valere circa 1,5 miliardi ed estenderà alle nuove attività chiuse in seguito al nuovo Dpcm (come commercio in regioni a rischio alto o parrucchieri nelle 'zone rosse' a rischio massimo) gli aiuti già previsti con il decreto Ristori varato la scorsa settimana. Ci saranno quindi, secondo quanto apprende l'Ansa da fonti di governo, contributi a fondo perduto con lo stesso meccanismo automatico e bonifici in due settimane (ed entro metà dicembre per chi dovrà fare domanda), ma anche la cancellazione per le attività coinvolte della seconda rata Imu, il credito d'imposta per gli affitti e la sospensione del versamento dei contributi. Si starebbe studiando anche un meccanismo per aiutare in automatico, senza bisogno di nuovi decreti, la eventuale chiusura di esercizi commerciali di regioni che dovessero salire di categoria in futuro. 
- di Daniele Troilo

Dpcm, presidente Valle d'Aosta: "Governo ha ascoltato poco Regioni"

"Il governo ha ascoltato poco le Regioni, a partire dai ristori per arrivare fino ai congedi parentali. Nella bozza del Dpcm si specificano bene i divieti ma poco le misure a favore della cittadinanza". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz. ai microfoni del Tgr della Valle d'Aosta. Per quanto riguarda le nuove possibili misure restrittive nella regione alpina, a rischio di diventare 'zona rossa', Lavevaz ha ammesso che "il coprifuoco già adottato non bastera'".
- di Daniele Troilo

Spagna, 18.669 nuovi casi e 238 decessi

Il ministero della Salute spagnolo ha registrato 18.669 nuovi casi di coronavirus, 5.145 dei quali risalenti alle ultime 24 ore, e 238 nuovi decessi. In totale, dall'inizio della pandemia, in Spagna sono stati registrati un milione e 259.366 casi e 36.495 morti.
- di Daniele Troilo